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AVINCIS EXPLORES OPTIONS FOR NEW GLOBAL TRAINING CENTRE OF EXCELLENCE SITE IN EUROPE
Fonte: AVINCIS
Lisbona, 17-12-2024
Avincis, Europe’s largest provider of emergency aerial services, has started to explore locations for a new state-of-the-art emergency aviation training “centre of excellence” site. Avincis has identified a need to in-source its training to support its global growth ambitions, uphold its commitment to safety, and drive standardisation of operations. The facility will also be available to third party partners who will have the opportunity to benefit from the training expertise and equipment at the centre. The first step is to identify a suitable site in a location that is both accessible and in the right environment for a wide range of training disciplines.
Avincis, Group CEO, John Boag, says: “Our people face challenging and complex situations every single day – it is our job to make sure they are properly trained to the highest safety standards, so they are always able to perform at their best. This facility will support us, to support them, as they focus on saving lives and protecting communities every time they are deployed on a mission.”
Once completed, the training centre of excellence will offer live and synthetic training for pilots, technical and medical crews, and rescue teams in:
• Multiple type full level D flight simulators
• Virtual reality winching devices
• Rescue hoist simulators
• Helicopter underwater escape training
• Sea and mountain / cold weather survival training
• Medical personnel training for air ambulance, HEMS and SAR operations
• Mountain flying operations training
• Emergency personnel mountain rescue training
• Pilot, crew, and medical personnel night vision goggle operations
• Windfarm hoist rescue
• Ski cable car hoist rescue
The centre will also offer training to a new generation of aircraft engineers and technicians for the Avincis global fleet, utilising our Part 147 maintenance training approvals expertise.
About Avincis:
As the largest provider of emergency aerial services in Europe – with additional operations in Africa and South America – Avincis’ areas of focus are helicopter emergency medical services, air ambulance services, search and rescue, aerial firefighting, as well as dedicated emergency aerial transport for oil and gas platforms. Operating from more than 180 bases across Spain, Portugal, Italy, Norway, Sweden, Finland, Mozambique and Chile, the company oversees operations from its headquarters in Lisboa, Portugal where it moved in 2023. With a fleet of approximately 220 helicopters (~180) and aeroplanes (~40), Avincis counts on a team of more than 2,400 courageous and talented professionals, including experienced pilots, crews, technicians, and support teams to deliver its unique service. With more than four decades of experience in the sector, Avincis has been instrumental in saving lives and protecting communities in some of the most challenging and remote environments on earth.
NUOVE TECNOLOGIE PER L’ESERCITO – Stella Alpina 2024: l’Esercito si addestra per gli scenari operativi odierni e futuri impiegando le più moderne tecnologie militari emergenti
Fonte: Ministero della Difesa – Stato Maggiore Esercito – Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
Passo Fedaia – Canazei (TN), 18 settembre 2024.
– Si è conclusa oggi l’esercitazione “Stella Alpina” che ha visto addestrarsi per oltre due settimane, ai piedi della Marmolada, più di 600 militari dell’Esercito Italiano provenienti da Reparti altamente specializzati.
Il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha assistito all’attività e rivolgendosi agli uomini e alle donne protagonisti dell’esercitazione ha sottolineato: “In pochissimi mesi avete fatto passi da gigante. Alcune delle attività che abbiamo visto oggi, fino a poco tempo fa, non esistevano. Non potevamo nemmeno parlare di “bolla tattica” cioè la capacità di difenderci nello spettro elettromagnetico, e ora possiamo farlo. Oggi avete dimostrato capacità che ci mettono ai primi posti nel mondo, e questo è stato possibile grazie al lavoro congiunto tra l’Esercito e le aziende italiane. È infatti cruciale avere catene di approvvigionamento interne e affidabili. Questo ci dà un’autonomia strategica che è essenziale per il nostro futuro”.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello prima di dare avvio all’esercitazione ha ricordato che: “le operazioni di combattimento odierne hanno mutato forma e schemi sul campo. Da un lato abbiamo capacità e sistemi d’arma che ben conosciamo e sappiamo impiegare, ma che vent’anni di operazioni di supporto alla pace avevano messo nei depositi: carri, artiglierie, mezzi blindati; a questi si aggiungono forme di conflitto quasi dimenticate, come il combattimento in trincea e i campi minati. Dall’altro lato ci sono l’impiego di tecnologie avanzate come droni, missili ipersonici, munizioni intelligenti, sistemi d’arma che operano nello spazio elettromagnetico, nel dominio cibernetico e attraverso quello spaziale.
In sintesi, un condensato di passato – il conflitto convenzionale su larga scala – e futuro – i domini emergenti e la tecnologia digitale – che pone allo strumento militare terrestre sfide decisamente complesse per fronteggiare le quali l’Esercito Italiano deve essere pronto. I valori rappresentano le nostre regole di vita, l’impegno che ognuno di noi ha assunto giurando fedeltà alla Repubblica al cospetto del tricolore. Sono racchiuse nelle stellette cucite sui nostri baveri. Le rispettiamo sino al sacrificio estremo!
L’addestramento si estrinseca nel duro impegno quotidiano che poniamo per essere sempre pronti e all’altezza delle aspettative che il Paese ripone nelle sue Forze Armate. La tecnologia è il collante della cooperazione fra moderne unità di combattimento – ovviamente in un’ottica interforze e multidominio – per il conseguimento degli obiettivi militari attraverso, a parità di altri fattori, una superiore capacità di ingaggio e di difese”.
L’Esercitazione “Stella Alpina 24” è stata programmata per mostrare il processo di adeguamento capacitivo e di innovazione tecnologica che l’Esercito sta portando avanti, in chiave multi-dominio, per far fronte alle minacce degli attuali scenari di guerra e alle sfide connesse con le nuove frontiere di confronto. Tra gli obiettivi principali dell’esercitazione da sottolineare il dispiegamento di sistemi, mezzi ed equipaggiamenti appena entrati in servizio o in via di acquisizione, per adattare lo strumento militare terrestre ai nuovi paradigmi di gestione dei conflitti e ai nuovi modi di combattere in un’ottica tecnologica e digitale. Nell’esercitazione è stato svolto un atto tattico finalizzato alla riconquista di una Diga, condotto con capacità di combattimento convenzionali, affiancate e supportate dalle principali innovazioni tecnologiche protagoniste della trasformazione dell’Esercito. In particolare, l’integrazione delle capacità che operano nell’ambiente cibernetico con quelle dello spettro elettromagnetico si sono dimostrate determinanti per riuscire a mantenere il vantaggio strategico rispetto a potenziali avversari con pari capacità di combattimento.
Protagonista della gestione delle nuove tecnologie è stato il neo-costituito 9° Reparto Sicurezza Cibernetica “Rombo”, che, ha realizzato una rete combat e una bolla tattica Multi-Dominio, cioè una serie di misure di protezione cibernetica ed elettromagnetica, per salvaguardare le unità, i sistemi e le connessioni tra di essi e conseguire la superiorità Cyber e di gestione dello spettro elettromagnetico. La “bolla tattica” permette di massimizzare l’efficacia delle azioni cinetiche e la protezione delle forze impiegate presso la diga di Fedaia: unità di fanteria, cavalleria, artiglieria e genio della Brigata Alpina “Julia”, Forze Speciali del 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione ed Acquisizione Obiettivi ed elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito. Sistemi a pilotaggio remoto aerei, terrestri e acquatici, nuove tecnologie di comunicazione satellitari, sistemi di difesa anti-drone, mezzi e sistemi d’arma a guida autonoma o remotizzata, strumenti di acquisizione delle minacce supportati dall’intelligenza artificiale e sistemi di Comando e Controllo avanzati rappresentano la nuova dimensione di un Esercito sempre più tecnologico e proiettato nel futuro.
#EsercitoItaliano #TruppeAlpine #EsercitazioneStellaAlpina2024 #LeonardoHelicopters #LeonardoAW249 #LeonardoAH-249A.NEES
L’ELICOTTERO AW249: TECNOLOGIA E CAPACITA’ OPERATIVE DI NUOVA GENERAZIONE
Il Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta dell’Esercito Italiano, primo e unico elicottero da combattimento occidentale completamente nuovo.
Caratteristiche di digitalizzazione, connettività, integrazione delle informazioni provenienti da più sensori, superiorità nella raccolta e gestione delle informazioni sul campo e interoperabilità per essere un moltiplicatore di forze in operazioni multi-dominio
L’elicottero da esplorazione e scorta di nuova generazione AW249 è il risultato della stretta collaborazione tra il Ministero della Difesa italiano e Leonardo, pensato e sviluppato in risposta all’evoluzione dei requisiti operativi dell’Esercito. Denominato AH-249A NEES – Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta – ‘Fenice’, si tratta dell’unico elicottero da combattimento occidentale di nuova progettazione, in sviluppo per soddisfare nuovi e rigorosi requisiti operativi per i prossimi 30 anni e oltre. Esso beneficia di capacità e tecnologie attualmente non disponibili altrove nel mondo, dimostrandosi in modo assolutamente unico un ponte ideale verso la graduale evoluzione dell’ala rotante in ambito militare.
In risposta ad uno scenario in rapida evoluzione l’AW249 presenta un’architettura completamente aperta con un significativo potenziale di ulteriore crescita sistemica e capacità di adattamento per soddisfare importanti requisiti di mercato. In aggiunta ad elevate prestazioni (velocità, raggio d’azione, margini di potenza e carico, condizioni in presenza di alte temperature e in quota, manovrabilità e volo a bassissima quota senza confronti), tra le capacità centrali dell’AW249 c’è anche la possibilità di essere pienamente integrato e interoperabile in un moderno contesto multi-dominio (aria-terra-mare-spazio-cyber). L’AW249 è dotato di un’avanzata interfaccia cockpit con ampio display digitale e capacità touch screen e riconoscimento dei gesti disponibili per i due posti in tandem e un sistema di gestione della missione (Battle Management System) altamente sofisticato sviluppato da Leonardo. I display e un moderno casco per il pilota permettono all’equipaggio di accedere rapidamente alle informazioni considerate critiche per il volo, la navigazione e la missione fornite da molteplici sensori e da connettività avanzata.
L’AW249 può svolgere diverse missioni tra cui scorta, supporto ravvicinato e interdizione. L’elicottero può anche agire per acquisire informazioni nell’ambito di un sistema C4 (ISTAR – intelligence, surveillance, target acquisition, and reconnaissance / intelligence, sorveglianza, acquisizione del bersaglio e ricognizione), utilizzando i suoi sistemi di sorveglianza (propri o di unità cooperanti) su un territorio, identificare unità di terra (amiche o nemiche) per suo uso al fine di trasmettere informazioni attraverso canali sicuri verso il centro di comando e controllo. In tal modo l’AW249 si avvale di capacità avanzate di collaborazione operativa con sistemi a pilotaggio remoto. Potenti motori permettono operazioni nelle condizioni più estreme, ed è prevista fin dall’inizio la possibilità di impiego in modalità imbarcata. L’AW249 è equipaggiato con diversi sistemi d’arma comprendenti razzi guidati e non guidati da 70 mm, missili aria-aria a guida all’infrarosso, missili aria-superficie e un cannone da 20mm a tre canne rotanti. La sua straordinaria capacità di sopravvivenza si basa su un avanzato sistema di autoprotezione, unitamente a blindature per i posti e a serbatoi per il carburante dotati di tolleranza balistica, resistenza strutturale agli impatti e ridotta osservabilità, in aggiunta alla superiore consapevolezza della condizione operativa assicurata dalla sua capacità di navigazione e di integrazione/fusione delle informazioni provenienti dai diversi sensori. L’AW249 prevede anche capacità di simulazione digitale e servizi allo stato dell’arte per supporto tecnico e addestramento, beneficiando tra l’altro di simulazione di missione e realtà virtuale ad alta fedeltà così come di manutenzione prescrittiva attraverso la raccolta e l’analisi di dati.
L’AW249 racchiude in sé i fattori chiave, vincenti e abilitanti identificati da Leonardo nella sua strategia di difesa e sicurezza: digitalizzazione e con un forte impiego di tecnologie di Intelligenza Artificiale, connettività in uno scenario multi-dominio/netcentrico, protezione cyber, elevata autonomia operativa, capacità di operazioni collaborative con sistemi a pilotaggio remoto. Tutto questo pienamente integrato in un sistema avanzato che si avvale del meglio della posizione competitiva dell’azienda nel campo del volo verticale e dell’elettronica. Ecco perché anche questo può rivelarsi un settore nel quale Leonardo può contribuire ad un sforzo di coordinamento più forte in Europa. Le caratteristiche e le possibilità offerte dall’AW249, il cui contenuto industriale è per l’80% concentrato in Europa, rappresentano una proposta di valore altamente competitiva anche per il mercato internazionale.
Con l’AW249 Leonardo ha raggiunto la vetta, probabilmente superando persino le aspettative, del proprio know-how in campo elicotteristico. Con questo programma è stato possibile dimostrare come si possa anticipare il futuro con nuove tecnologie e capacità di missione, rendere disponibile oggi ciò che sarà impiegato più diffusamente in futuro, a beneficio dell’utente finale. La collaborazione con l’Esercito Italiano, la sua visione lungimirante e i chiari requisiti espressi sono stati fondamentali per questo progetto.
Con un peso massimo al decollo di 8,3 tonnellate, l’AW249 è stato sviluppato per sostituire la flotta di elicotteri AW129 dell’Esercito, prossima alla fine del suo ciclo di vita. Un prototipo di AW249 ha compiuto il suo primo volo nell’estate 2022. Quattro prototipi sono stati costruiti fino ad oggi. L’avvio delle consegne della macchine di produzione è previsto a partire dal 2027. L’AW249 è disponibile per il mercato export grazie alle sue straordinarie capacità e modernità di design.
LEONARDO CELEBRATES THE 100TH DELIVERY OF THE TH-73A THRASHER TO THE US NAVY
Fonte: Leonardo Press Office
Philadelphia, 17/09/2024
– Leonardo celebrated a significant milestone with the 100th delivery of the TH-73A Thrasher helicopter to the United States Navy on September 17 at a ceremony in Northeast Philadelphia. Attendees included Vice Adm. Daniel L. Cheever, Commander, Naval Air Forces/Commander, Naval Air Force, U.S. Pacific Fleet and Lt. Gen. Bradford Gering, Deputy Commandant for Aviation for the U.S. Marine Corps, along with a crowd of over one hundred dignitaries representing government, military, and nonprofit institutions.
In early 2020, the Navy selected the Leonardo TH-73A, an advanced Instrument Flight Rules (IFR) rated version of the commercial AW119Kx, to replace its aging fleet of TH-57B/C Sea Rangers as the primary training helicopter to produce the next generation of rotary and tilt-rotor pilots for the Navy, Marine Corps, Coast Guard, and selected allied nations.
“We’re proud to continue to provide our contribution to the Navy as it aims at delivering the highest level of quality for their next generation naval aviators’ training,” said Gian Piero Cutillo, Managing Director of Leonardo Helicopters. “We’re committed to sustaining this capability with our technology to make sure our partners’ needs are met as frontline capabilities and operational requirements keep evolving.”
“We are thrilled to deliver the 100th TH-73 to our esteemed U.S. Navy partners,” said Clyde Woltman, Chief Executive Officer of Leonardo Helicopters U.S. “This production milestone is a testament to all the collaboration and hard work between our organizations, and we remain focused on preparing for the fleet’s readiness for decades to come.”
The TH-73A Advanced Helicopter Training System represents a pivotal modernization in Navy helicopter training technology, shifting from analog to digital avionics, and is projected to serve the U.S. Navy through 2050 and beyond. This enhanced training capability will help maintain the highest standard of military flight training with current and relevant training platforms. The TH-73A will facilitate a higher quality and more proficient naval aviator who will be ready to meet the operational challenges faced in the fleet.
“The advanced capability of the TH-73 Thrasher is a great training addition for our warfighters,” said Vice Adm. Daniel Cheever, Commander Naval Air Forces. “This means our newest Naval Aviators arrive ready to preserve the peace, respond in crisis, and win in war.”
TH-73A’s advanced design, based on the IFR-certified variant of the commercial AW119Kx, sets it apart as the ideal selection for initial flight training with the capacity to support advanced operational maneuvers. The helicopter is powered by a robust Pratt & Whitney PT-6 engine and features dual safety and hydraulic systems, ensuring reliability and safety during all aspects of flight operations. With modern digital avionics provided by Genesys Aerosystems, the Thrasher excels in every maneuver within the Navy’s training program and expanded the training syllabi, facilitating a seamless transition from fundamental flying activities to complex operational training.
Training by the numbers: as of mid-August, the Navy’s advanced helicopter training syllabus is currently comprised of more than 317 total Student Naval Aviators (SNAs), of which 185, or 58%, are currently in the TH-73A training curriculum. This number is projected to peak at 66% when the second of three squadrons complete the transition this fall. The third and final squadron, Helicopter Training Squadron (HT) 28, is expected to begin the transition to the TH-73 later this year.
In addition, the commitment to flight training is unwavering, evidenced by the safe and effective execution of more than 43,000 flight hours flown in support of the Navy’s training requirements. To support the dynamic training environment, 133 Training Air Wing (TW) 5 instructor pilots have been qualified in the TH-73A, comprised of 86 conversion instructors and 47 new Instructors Under Training (IUTs). Many additional IUTs continue to hone their skills within the helicopter instructor training unit. The program also benefits from the expertise of eight contract maintenance provider Functional Check Pilots who have been qualified in the model in direct support of the program. More than 200 SNAs have completed the TH-73A syllabus and been winged Naval Aviators to date.
#LeonardoHelicopters #TH-73A #LeonardoThrasher #UnitedStatesNavy #LeonardoAW119Kx #UnitedStatesNavalAirForces
LA MARINA MILITARE DICHIARA LA CAPACITA’ OPERATIVA INIZIALE DELLA COMPONENTE F-35B IMBARCATA.
Fonte: Marina Militare
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione, 28-08-2024
“In seguito ai risultati ottenuti dal Carrier Strike Group e al raggiungimento degli obiettivi della componente aerotattica imbarcata, oggi possiamo dichiarare il conseguimento della Initial Operational Capability (IOC) della capacità nazionale expeditionary sea based di 5a generazione”.
È quanto ha annunciato il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Enrico Credendino a bordo della portaerei Cavour, ormeggiata presso la Base Navale di Yokosuka, in Giappone, nell’ambito della campagna di proiezione operativa in Indo-Pacifico del Carrier Strike Group nazionale.
La Initial Operational Capability della componente F-35B – ottenuta dopo oltre 2600 ore di volo e 2700 interventi di manutenzione – attesta la capacità di esprimere, attraverso i velivoli di 5ª generazione imbarcati sulla portaerei Cavour, missioni offensive e difensive di contrasto alla minaccia aerea, di ingaggio di obiettivi terrestri e navali e di soppressione delle difese aeree nemiche, proiettandosi con il Carrier Strike Group in aree remote e in completa autonomia logistica.
Il gruppo di volo di F-35B costituito sulla Portaerei Cavour, che ha conseguito questo significativo traguardo, è composto dai velivoli del Gruppo Aerei Imbarcati della Marina e del 32° Stormo dell’Aeronautica. Marina e Aeronautica hanno realizzato negli ultimi anni una crescente sinergia, culminata nel corso di questa campagna di proiezione in Indo-Pacifico, che ha permesso di accelerare il processo di sviluppo di una capacità nazionale di assoluto pregio per la Difesa, che accresce ulteriormente prontezza e capacità dell’Italia nel contribuire efficacemente, insieme agli alleati, alla sicurezza e alla stabilità globale, ovunque sia necessario.
Il nostro Paese è l’unico nell’Unione Europea a poter esprimere un Carrier Strike Group con assetti di 5a generazione e – insieme a USA e UK – costituisce il nucleo ristrettissimo di alleati NATO con tale capacità. In tale chiave, il Carrier Strike Group con gli F-35B, è concreta espressione del rango dell’Italia quale media potenza regionale a forte connotazione marittima, e rappresenta uno strumento di rassicurazione per gli alleati o di deterrenza nei confronti di potenziali avversari: un dispositivo versatile e flessibile per proiettarsi ed essere influenti ovunque sia necessario.
Con il raggiungimento della Initial Operational Capability sarà possibile promuovere nuove opportunità di interoperabilità e intercambiabilità tra gli Alleati, conferendo dunque ulteriore profondità anche alla cooperazione internazionale.
“Con la IOC – ha aggiunto l’ammiraglio Credendino – la Componente Marittima della Difesa compie un notevole passo in avanti nell’esprimere la capacità di proiezione delle forze dal mare anche in teatri operativi lontani dagli usuali bacini di gravitazione, per periodi di tempo prolungati, perseguendo la completa interoperabilità e intercambiabilità nelle operazioni congiunte con alleati e partner: uno tra i principali obiettivi della Campagna del Carrier Strike Group in Indopacifico”.
GLOBAL COMBAT AIR PROGRAMME PARTNERS UNVEIL NEW CONCEPT MODEL OF NEXT GENERATION COMBAT AIRCRAFT
Source: Leonardo
Farnborough, 22/07/2024
The three nations of the Global Combat Air Programme (GCAP) – UK, Italy, and Japan – have unveiled a new concept model of their next generation combat aircraft at Farnborough International Airshow. Exhibiting at the show together for the first time, the three GCAP government partners and their lead industry partners BAE Systems (UK), Leonardo (Italy) and Mitsubishi Heavy Industries (Japan) will showcase the significant strides they are making to progress the delivery of a next generation combat aircraft.
The new concept model on display in Hall 5 features a much more evolved design with a wingspan larger than previous concepts to improve the aerodynamics of the future combat aircraft. Engineers from across BAE Systems, Leonardo and Mitsubishi Heavy Industries are working together under a collaboration agreement on the design and development of the future combat aircraft using a range of innovative digital tools and techniques, including computer based modelling and virtual reality to evolve the aircraft’s design during its concepting phase.
Guglielmo Maviglia, Chief Global Combat Air Programme Officer, Leonardo, said:
“The pace of the programme is extraordinary, building on a solid foundation and industrial legacy in each country and government-led partnership. Since the treaty was signed in December 2023, the programme has seen strong commitment from each partner. Each brings different, but complementary, qualities and requirements. We are now working closely together to exchange knowledge, address common challenges and achieve common goals. The programme is immensely important for Italy, for Leonardo, including our UK-based business, and for wider Italian industry. GCAP represents the future of combat air in a System of Systems perspective for our generations to come.”
Herman Claesen, Managing Director, Future Combat Air Systems, BAE Systems, said:
“In the 18 months since the launch of the Global Combat Air Programme, we’ve been working closely with our industrial partners in Italy and Japan under the collaboration agreement, and also with the three governments, to understand and align requirements for a next generation combat aircraft.
“The new model, unveiled at Farnborough International Airshow, shows notable progress in the design and concepting of this future fighter jet. We’ll continue to test and evolve the design, as we move closer towards the next phase of the programme.”
Hitoshi Shiraishi, Senior Fellow, GCAP, Mitsubishi Heavy Industries, Ltd, said:
“MHI considers any project to be a valuable opportunity to deepen our knowledge. In particular, since GCAP is a three-country joint development programme between Japan, UK and Italy, we expect to obtain better results and deeper knowledge than ever before by combining the different cultures, experiences and knowledge of the three industries involved.
“I also hope that this GCAP programme, with the broad participation of Japan’s defence companies, will foster innovation in the country’s industrial sector such as digital transformation, as well as the development of human resources in the field of science and technology.”
The combat aircraft, set to be in service in 2035, will be one of the world’s most advanced, interoperable, adaptable and connected fighter jets in service, boasting an intelligent weapons system, a software-driven interactive cockpit, integrated sensors and a powerful next generation radar capable of providing 10,000 times more data than current systems, giving it a battle-winning advantage.
GCAP is a strategically important partnership, bringing together the governments of the UK, Italy and Japan, and their respective industries, to collaborate on shared military and industrial objectives in the delivery of a next generation combat air capability.
The programme is hugely significant for the security, political and economic prosperity of each nation and through effective knowledge and technology transfer will help to evolve and deliver important sovereign combat air capability in each nation, for generations to come.
GCAP is set to employ tens of thousands of skilled people across the UK, Italy and Japan, growing industrial skills and technologies for the future.
GLOBAL COMBAT AIR PROGRAMME, SVELATO IL NUOVO MODELLO DEL VELIVOLO DA COMBATTIMENTO DI NUOVA GENERAZIONE
Farnborough, 22/07/2024 – Le tre nazioni partner del Global Combat Air Program (GCAP) – Regno Unito, Italia e Giappone – hanno presentato un nuovo modello concettuale del caccia di nuova generazione al Farnborough International Air Show. Insieme per la prima volta alla fiera di Farnborough, i tre partner governativi del GCAP e i partner industriali strategici BAE Systems (Regno Unito), Leonardo (Italia) e Mitsubishi Heavy Industries (Giappone), illustreranno i passi significativi del programma che porteranno al caccia di nuova generazione.
Il modello di nuova concezione in esposizione allo stand GCAP (padiglione 5), presenta un design evoluto con un’apertura alare maggiore rispetto ai concetti precedenti per migliorare l’aerodinamica del velivolo.
Gli ingegneri di BAE Systems, Leonardo e Mitsubishi Heavy Industries stanno lavorando insieme nell’ambito di un accordo di collaborazione alla progettazione e allo sviluppo del caccia di nuova generazione utilizzando una serie di strumenti e tecnologie digitali innovative, tra cui il computer modelling e la realtà virtuale che consentiranno di progettare il design dell’aereo sin dalla fase di concezione.
Guglielmo Maviglia, Chief Global Combat Air Program Officer di Leonardo, ha dichiarato:
“Il ritmo del programma è straordinario ed è incentrato su basi solide, un’eredità industriale condivisa con ogni Paese, sotto la guida dei rispettivi governi. Dalla firma del trattato nel dicembre 2023, il programma ha visto un forte impegno da parte di tutti. Ognuno apporta qualità ed esigenze diverse, ma complementari. In questo momento stiamo lavorando per scambiare le reciproche conoscenze e raggiungere obiettivi comuni. Il programma è estremamente importante per l’Italia, per Leonardo, compresa la sede nel Regno Unito, e per l’industria italiana in generale. Il GCAP rappresenta il futuro dell’aereo da combattimento in una prospettiva di Sistema dei Sistemi, a beneficio delle generazioni a venire”.
Herman Claesen, amministratore delegato di Future Combat Air Systems, BAE Systems, ha dichiarato:
“Nei 18 mesi successivi al lancio del Global Combat Air Programme, abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner industriali in Giappone e in Italia, e con i tre governi, per comprendere e allineare i requisiti per un caccia di nuova generazione. Il nuovo modello, presentato al Farnborough International Air Show, mostra notevoli progressi nella progettazione e nella concezione di questo futuro caccia. Continueremo a testare ed evolvere il design, man mano che ci avviciniamo alla fase successiva del programma”.
Hitoshi Shiraishi, Senior Fellow, GCAP, Mitsubishi Heavy Industries ha dichiarato:
“MHI considera il progetto una preziosa opportunità per approfondire le conoscenze, poiché GCAP è un programma di sviluppo congiunto tra Giappone, Regno Unito e Italia, ci aspettiamo di ottenere risultati migliori e una conoscenza più approfondita combinando le diverse culture, esperienze e conoscenze delle tre industrie coinvolte. Spero anche che questo programma, con l’ampia partecipazione delle aziende della difesa giapponese, favorirà l’innovazione nel settore industriale del paese come la trasformazione digitale, nonché lo sviluppo delle risorse umane nel campo della scienza e della tecnologia”.
L’aereo da combattimento, che entrerà in servizio nel 2035, sarà uno dei velivoli più avanzati, interoperabili, adattabili e connessi in servizio al mondo, contando su un sistema d’arma intelligente, una cabina di pilotaggio interattiva basata su software, sensori integrati e un radar di nuova generazione, in grado di fornire 10.000 volte più dati rispetto ai sistemi attuali. GCAP è una partnership strategicamente importante, che riunisce i governi di Italia, Regno Unito e Giappone e le rispettive industrie per collaborare su obiettivi militari e industriali condivisi nella fornitura di una capacità aerea da combattimento di prossima generazione. Il programma è estremamente significativo per la sicurezza, la prosperità economica di ogni nazione e, attraverso un efficace trasferimento di conoscenze e tecnologie, aiuterà a evolvere e fornire una sovranità aerea ad ogni nazione, per le generazioni a venire. GCAP darà lavoro a decine di migliaia di persone qualificate nel Regno Unito, in Giappone e in Italia, sviluppando competenze industriali e tecnologie per il futuro.
#GCAP #FarnboroughInternationalAirshow #BAESystem #MitsubishiHeavyIndustries #Leonardo
FALCON AVIATION TO EXPAND ENERGY TRANSPORT MISSION CAPABILITIES WITH AW139 HELICOPTER ORDER
Source: Leonardo
Rome, 22 July 2024 –
Leading helicopter service provider Falcon Aviation announced today a further reinforcement of its long-term partnership with Leonardo through the introduction of the AW139 intermediate twin engine helicopter into its fleet supporting the Energy industry. Falcon Aviation has signed a contract during an official ceremony at the Farnborough International Airshow for one aircraft plus one option.
This latest move will expand the fleet of Leonardo helicopters operated by Falcon Aviation which already includes the AW109SP, AW169 and AW189 types. In particular, five AW169s and four AW189s are used for offshore transport missions in the UAE and Kuwait. The introduction of the AW139 will make Falcon Aviation another prime user of the entire AW Family of latest generation helicopters of Leonardo, a unique concept design based on commonalities across the three models in terms of certification and safety standards, components, cockpit layout and appearance, training and technical support approach. The Family concept has now been delivering for years unequalled benefits to major global operators in terms of training, fleet management, versatility, efficiency and sustainability.
Capt. Raman Oberoi, the CEO of Falcon Aviation, said: “Our acquisition of the AW139 helicopter reinforces our commitment to enhancing our energy transport mission capabilities. This addition to our fleet underscores our dedication to providing the highest level of service to our clients while continuing to invest in the latest technology and safety standards. With the integration of the AW139, we are poised to meet the growing demands and enhance our operational capabilities across the UAE and beyond.”
With the AW139 Falcon Aviation will be able to deliver complementary services in terms of capacity and range, in a weight/size category perfectly fitting between the AW169 and AW189, becoming even more competitive to meet emerging market requirements in UAE and across other geographies.
With over 1400 units on order, more than 1200 units already in service and over 4 million flight hours logged to date with more than 300 operators worldwide in over 90 countries, the AW139 has demonstrated its ability to meet all requirements in every market application such as Energy, Emergency Medical Services (EMS), Search and Rescue (SAR), Law Enforcement, firefighting, disaster relief, Corporate – VIP, government and military tasks. The AW139 has become the benchmark for offshore transport missions in its category globally, with more than 380 units in service, 2.3 million flight hours, and a 90% world market share in the last five years in its weight class. For this mission, the AW139 features advanced capabilities also including, among others, a unique 60+ minutes run-dry capable main gear box allowing greater reliability and safety and advanced navigation, collision avoidance and landing approach capabilities.
FALCON AVIATION POTENZIA I SERVIZI DI TRASPORTO ELICOTTERISTICO NEL SETTORE ‘ENERGY’ CON UN ORDINE PER UN AW139
Roma, 22 luglio 2024 – L’operatore elicotteristico Falcon Aviation, basato negli Emirati Arabi Uniti, ha annunciato oggi un ulteriore rafforzamento della sua collaborazione di lungo periodo con Leonardo attraverso l’introduzione di un elicottero AW139 nella sua flotta dedicata al supporto all’industria energetica. Falcon Aviation ha firmato un contratto per un elicottero, comprendente un’opzione per un’ulteriore unità, nel corso di una cerimonia ufficiale al salone internazionale di Farnborough, nel Regno Unito.
Quest’ultimo passo accrescerà la flotta di elicotteri Leonardo impiegata da Falcon Aviation che già comprende i modelli AW109 GrandNew, AW169 e AW189. In particolare, cinque AW169 e quattro AW189 sono impiegati per compiti di trasporto offshore negli EAU e in Kuwait. L’introduzione dell’AW139 aggiungerà Falcon Aviation agli importanti utilizzatori della famiglia di elicotteri di nuova generazione di Leonardo, un concetto unico nel settore e basato sulla condivisione, tra i tre modelli AW169-AW139-AW189, di standard certificativi e di sicurezza, componenti, architettura del cockpit e simbologia, approccio all’addestramento e alla manutenzione. Tale concetto ha garantito per anni benefici senza pari per i maggiori operatori elicotteristici al mondo in termini di addestramento, gestione della flotta, versatilità, efficienza e sostenibilità.
Il Comandante Raman Oberoi, CEO di Falcon Aviation, ha dichiarato: “L’acquisizione dell’AW139 rafforza il nostro impegno per il potenziamento delle nostre capacità nelle missioni di trasporto a supporto del settore energetico. L’aggiunta di questo modello alla nostra flotta evidenzia la nostra volontà di fornire il più alto livello di servizio ai nostri clienti, continuando al contempo a investire nelle tecnologie e negli standard di sicurezza più recenti. Con l’integrazione dell’AW139 siamo pronti a soddisfare la domanda crescente del mercato e potenziale le nostre capacità operative negli EAU e non solo”.
Con l’AW139 Falcon Aviation sarà in grado di offrire servizi complementari in termini di capacità di carico e raggio d’azione, in una categoria di peso e dimensione che si inserisce perfettamente tra i modelli AW169 e AW189, diventando ancora più competitiva per soddisfsare le nuove esigenze del mercato negli Emirati Arabi Uniti e in altre aree geografiche.
Con oltre 1400 unità ordinate, più di 1200 elicotteri già in servizio e oltre quattro milioni di ore di volo accumulate fino ad oggi e più di 300 operatori nel mondo in più di 90 paesi, l’AW139 si è dimostrato capace di rispondere a tutti i requisiti in ogni applicazione come trasporto offshore, elisoccorso, ricerca e soccorso, ordine pubblico, antincendio, protezione civile, trasporto corporate-VIP e compiti militari. L’AW139 è diventato il punto di riferimento per missioni di trasporto offshore nella sua categoria a livello mondiale, con oltre 380 unità in servizio, 2,3 milioni di ore di volo raggiunte in questa applicazione e una quota di mercato del 90% negli ultimi cinque anni nella sua categoria. Per questa missione, l’AW139 vanta caratteristiche avanzate tra le quali anche una capacità unica della trasmissione di funzionamento continuo per oltre 60 minuti in caso di assenza di lubrificante garantendo così ancora maggior affidabilità e sicurezza, oltre a navigazione avanzata, sistemi anticollisione e capacità di approccio e atterraggio.
@FarnboroughInternationalAirshow #LeonardoHelicopters @FalconAviation
LEONARDO LAUNCHES M-346 CAPABILITY ENHANCEMENT PROGRAMME LEVERAGING SYSTEM’S INHERENT GROWTH TO MEET MODERN TRAINING AND OPERATIONAL REQUIREMENTS
Source: Leonardo
Rome, 22/07/2024
At Farnborough International Air Show, Leonardo has announced the launch of a comprehensive capability enhancement package for the M-346 integrated training system including the aircraft’s core avionics, navigation/identification, mission equipment and ground training capabilities. The move reflects the training needs to align pilot’s skills to the evolution dictated by modern multi-domain battlefields, combat air technology, and information management.
This latest development leverages the inherent growth capability embedded into the M-346 design as well as ten years of proven in-service experience with leading air forces across geographies and is an integral part of the broader organisational digitization roadmap initiative, fully consistent with Leonardo’s longer-term strategy. As such, both training and fighter variants will benefit from these enhancements to deliver even greater capabilities to the market for a wide spectrum of applications, while implying significant margin for further developments in the future. The ‘M-346 T Block 20’ and ‘M-346 F Block 20’ are the designations for the new standard.
The new Block 20 standard will not be limited to the platform itself, but rather to the entire system including the ground based training system and shall be enabled by the widespread implementation of digitalization powered by AI.
The Block 20 standard cockpit will feature two large area displays, one per each seat, replacing the existing six multi-functional displays, plus a low profile head-up display. These will be combined with a new digital video and data recorder and a new augmented reality helmet mounted display. The new cockpit will align the human-machine interface to those of the most sophisticated and future frontline combat air systems, with advantages in terms of quality training (i.e. look & feel plus a high fidelity immersive environment) and situational awareness in operational missions. The ‘M-346 Block 20’ will also benefit from new navigation, weapon management, flight management system, IFF – Identification of Friend or Foe – transponder.
Specifically for the M-346 F variant, further critical capability enhancements include an AESA (Active Electronically Scanned Array) radar featuring fire control radar capability, integration of new weapons for both air-to-air and air-to-ground roles in addition to a built-in missile datalink.
The whole Ground Based Training System (GBTS) holistic approach to training (multi-media and classroom course, flight/mission simulation, virtual and live/constructive training) will step up to the new standard via virtual reality support and AI applications.
Moreover, stronger digitization will also result into a key enabler for more efficient technical support thanks to the implementation of the virtual maintenance and the “connected fleet”, an extremely high performing infrastructure, which uses Advanced Data Analytics and High Performance Computing to enhance the Integrated Logistic Support services.
Lorenzo Mariani, Co-General Manager of Leonardo, said: “Training represents a core area of expertise at Leonardo and the M-346 integrated training system is the backbone of our value proposition to ensure fighter pilots are well prepared to face modern and complex air challenges, today and in the future. As we are fully involved into next generation combat air developments, this latest progress of the M-346 testifies that we’re making sure the most appropriate training solutions are thoroughly embedded in this commitment. We strongly believe the type’s constantly evolving features will continue to deliver second-to-none benefits for users in its market segment, both for training and operational / light fighter roles, making it an ideal candidate for the future of fighter training in Europe and in other geographies.”
Marco Zoff, Leonardo Aircraft MD, commented: “Delivering unending enhancements for the M-346 has been part and parcel of our DNA over years, and we’re excited with today’s announcement showing how the M-346 is and will stay at the forefront of technology. We’ve made significant investments into a 360° digital transformation to deliver state of the art products and services. These are also materialising into these greater capabilities the M-346 will bring. We look forward to demonstrating the advanced features and possibilities of the Block 20 standard for both training and combat missions, as we work to integrate the new solutions into this true training and operational ecosystem.”
With more than 100 aircraft delivered to major operators worldwide and over 120,000 flight hours logged in operational service with customers and through the unique training capabilities delivered by the International Flight Training School – IFTS in collaboration with the Italian Air Force, the M-346 has established itself as the most complete training system for fighter pilots and is meeting emerging needs for cost/effective combat operations. The latest advancements allow for its superior advantages and characteristics to evolve further to the benefit of existing and future operators.
LEONARDO LANCIA IL PROGRAMMA DI INCREMENTO DI CAPACITA’ DELL’M-346 BENEFICIANDO DELLA CRESCITA INTRINSECA NEL DESIGN DEL VELIVOLO PER SODDISFARE I MODERNI REQUISITI OPERATIVI E DI ADDESTRAMENTO
Roma, 22 luglio 2024 – Leonardo ha annunciato il lancio di un programma di incremento di capacità del sistema di addestramento integrato rappresentato dal velivolo M-346 e comprendente avionica, capacità di navigazione e identificazione, equipaggiamenti di missione e addestramento a terra. L’iniziativa è in linea con le moderne esigenze dell’addestramento dei piloti, al fine di allineare le loro competenze all’evoluzione dettata dai nuovi contesti operativi multidominio, dalle più avanzate tecnologie del combattimento aereo e dalla gestione delle numerose e complesse informazioni sul campo.
Quest’ultimo sviluppo beneficia delle intrinseche capacità di crescita presenti nel design dell’M-346 e di dieci anni di esperienza operativa presso forze aeree di primaria importanza in diverse aree geografiche, ed è parte integrante della più ampia iniziativa di digitalizzazione del business aeronautico di Leonardo, pienamente in linea con la strategia di lungo periodo dell’Azienda. Conseguentemente, la variante da addestramento e quella operativa del velivolo si avvantaggeranno di questi incrementi di capacità per rispondere ancora meglio alle esigenze del mercato per un’ampia serie di applicazioni, mantenendo al contempo notevoli ulteriori margini di sviluppo in futuro. Le designazioni previste per il nuovo standard diventano così ‘M-346 T Block 20’ e ‘M-346 F Block 20’.
Il nuovo standard Block 20 non si limiterà alla piattaforma in sé ma sarà estesa all’intero sistema, comprendendo anche la parte di addestramento a terra e sarà reso possibile dall’estesa implementazione di soluzioni digitali basate su Intelligenza Artificiale.
Il cockpit dello standard Block 20 presenterà due ampi display digitali, uno per il pilota e uno per il copilota, sostituendo i complessivi sei display multifunzione attuali, oltre ad un nuovo visore a testa alta (head-up display). Questi saranno uniti ad un nuovo sistema di registrazione video e dati e ad un nuovo display per realtà aumentata montato su casco. Il nuovo cockpit sarà in linea con quelli dei più sofisticati e futuri sistemi aerei da combattimento di prima linea, con vantaggi in termini di qualità dell’addestramento (per esempio simbologia ed ergonomia e un ambiente immersivo ad alta fedeltà) e consapevolezza del contesto operativo. L’M-346 ‘Block 20’ beneficerà inoltre di nuova capacità di navigazione, gestione dell’armamento, gestione del volo, transponder di identificazione amico/nemico (IFF – Friend or Foe).
In particolare, per la variante M-346 F è previsto un ulteriore incremento di capacità rappresentato da un radar con antenna a scansione elettronica (AESA – Active Electronically Scanned Array) con capacità del controllo del tiro e l’integrazione di nuovi sistemi d’arma sia aria-aria, sia aria-superficie, in aggiunta al relativo datalink.
L’intero sistema di formazione basato a terra (GBTS – Ground Based Training System), incentrato su soluzioni multimediali e su corsi in classe, simulazione di volo e di missione, training in ambiente virtuale e live/constructive, sarà portato al nuovo standard con il supporto della realtà virtuale e di applicazioni di Intelligenza Artificiale.
Inoltre, una digitalizzazione ancora più solida si tradurrà in un supporto tecnico ancora più efficiente grazie all’implementazione della manutenzione virtuale e al concetto di connettività della flotta, un’infrastruttura altamente performante e che impiega analisi avanzata dei dati e grande potenza di calcolo per potenziare i servizi di assistenza logistica integrata.
Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo, ha dichiarato: “L’addestramento rappresenta un’area di competenza centrale per la nostra Azienda e il sistema di training integrato M-346 è la spina dorsale della nostra proposta di valore per garantire che i piloti militari siano adeguatamente preparati ad affrontare le sfide rappresentate dai moderni e complessi contesti operativi, oggi e in futuro. Dato che siamo pienamente coinvolti nello sviluppo di sistemi di combattimento aereo di prossima generazione, i recenti progressi compiuti con l’M-346 dimostrano il nostro impegno per fare in modo che soluzioni di addestramento adeguate siano parte integrante delle nostre attività. Crediamo fermamente che le caratteristiche del velivolo, costantemente in evoluzione, continueranno ad offrire vantaggi senza confronti per gli operatori in questo segmento di mercato, sia per l’addestramento sia per i compiti operativi, facendone un candidato ideale per il futuro del training dei piloti da caccia in Europa e in altre aree geografiche”.
Marco Zoff, Managing Director della Divisione Velivoli di Leonardo, ha aggiunto: “Assicurare continui incrementi di capacità per il nostro M-346 ha fatto parte del nostro DNA per anni e siamo lieti di aver annunciato questo nuovo standard, a dimostrazione di quanto il velivolo continui ad essere sulla frontiera tecnologica. Abbiamo compiuto investimenti significativi nel quadro di una trasformazione digitale a 360° per fornire prodotti e servizi allo stato dell’arte, visibili anche in queste nuove capacità introdotte dall’M-346. Siamo pronti a dimostrare le caratteristiche avanzate e le nuove possibilità dello standard Block 20, sia per il training che per i compiti operativi, in questa fase di integrazione delle nuove soluzioni in quello che consideriamo un vero ecosistema addestrativo ed operativo”.
Con oltre 100 aerei consegnati a importanti operatori nel mondo e più di 120.000 ore di volo accumulate in servizio presso gli stessi e nell’ambito dei servizi unici forniti dall’International Flight Training School – IFTS in collaborazione con l’Aeronautica Militare italiana, l’M-346 si è affermato come il sistema d’addestramento più completo per i piloti militari e sta soddsfacendo le nuove necessità per operazioni caratterizzate da un grande rapporto costo/efficacia. Gli ultimi interventi sulla piattaforma permettono di far evolvere vantaggi e caratteristiche ad essa collegate, a beneficio di utenti attuali e futuri.
#LeonardoM-346 @FarnboroughInternationalAirshow
LA Rega E L’UFAC RAGGIUNGONO UNA PIETRA MILIARE MONDIALE NEL VOLO IN ELICOTTERO.
Fonte: Rega
Zurigo, 18.07.2024
La Guardia aerea svizzera di soccorso Rega è il primo operatore di elicotteri al mondo autorizzato a utilizzare le nuove procedure di avvicinamento strumentale a un ospedale. Questo importante passo avanti è stato possibile grazie alla stretta collaborazione fra la Rega, l’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC), i progettisti della procedura e il produttore di elicotteri Leonardo. A beneficiare del nuovo approccio saranno i pazienti perché anche in condizioni di scarsa visibilità potranno essere trasportati in sicurezza all’Ospedale di Interlaken per le cure o da lì essere trasferiti verso altri ospedali per ulteriori trattamenti.
Già da diversi anni, la Rega può volare verso alcuni centri ospedalieri in Svizzera su rotte di volo strumentali predefinite con l’aiuto della navigazione satellitare e dei computer di bordo in condizioni di scarsa visibilità. Le procedure di volo finora autorizzate sono tutte basate sulla classica procedura RNP. La nuova procedura RNP-AR (“Required Navigation Performance Authorisation Required”), ora approvata per la Rega verso l’Ospedale di Interlaken, in combinazione con le moderne apparecchiature di navigazione degli elicotteri, è notevolmente più precisa delle procedure precedenti e consente quindi una navigazione ancora più accurata. Ciò permette di effettuare avvicinamenti sicuri in condizioni di scarsa visibilità utilizzando il pilota automatico in spazi ristretti, il che rappresenta un vantaggio decisivo su terreni montuosi o difficili. La Rega è il primo operatore di elicotteri al mondo che ha ricevuto l’autorizzazione per l’utilizzo di una procedura RNP-AR per gli avvicinamenti e le partenze.
Basi per l’autorizzazione elaborate insieme
Le moderne procedure RNP-AR pongono i massimi requisiti alla precisione di navigazione degli elicotteri e fino a poco tempo fa non esistevano criteri in base ai quali si potesse concedere l’autorizzazione. Da qualche tempo, tuttavia, la Rega si era posta l’obiettivo di poter utilizzare questa nuova procedura e ha quindi riunito i vari attori che devono lavorare sui criteri per l’autorizzazione. Insieme all’UFAC, ai progettisti delle procedure, al costruttore di elicotteri Leonardo e ad altri esperti, negli ultimi anni sono stati svolti in modo intensivo voli di prova, sono stati effettuati calcoli dei rischi e sono state progettate e testate nuove rotte di volo strumentale. In seguito è stato redatto un catalogo di criteri per l’approvazione e sono state presentate le prove necessarie da parte della Rega. L’UFAC ha esaminato i documenti e ora ha autorizzato la procedura. Oltre ai requisiti tecnici dell’elicottero, per poter volare con queste procedure, un prerequisito è rappresentato soprattutto dalla formazione e dall’addestramento regolare degli equipaggi del cockpit della Rega nel proprio simulatore di volo.
Innovazione grazie alla cooperazione
Questa pietra miliare mondiale nel volo in elicottero non sarebbe stata possibile senza il grande impegno e la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. Questo esempio dimostra che l’innovazione è possibile anche in un ambiente caratterizzato da una regolamentazione rigida, come quello dell’aviazione, a patto che le varie parti interessate collaborino strettamente e siano disposte a lavorare in modo costruttivo alla ricerca di nuove soluzioni. La Rega è molto soddisfatta di aver raggiunto questo risultato insieme all’UFAC e di aver compiuto un importante passo avanti nel suo impegno a migliorare costantemente i servizi di soccorso aereo a beneficio della popolazione svizzera.
SWISS PIONEERING FEAT: Rega and FOCA ATTAIN IN WORLDWIDE MILESTONE IN HELICOPTER AVIATION
Swiss Air-Rescue Rega is the first helicopter operator in the world to be granted authorisation to use new instrument flight procedures at a hospital. This significant step forward was made possible by the close collaboration between Rega, the Federal Office of Civil Aviation FOCA, procedure designers and helicopter manufacturer Leonardo. The new approach flight procedures will benefit patients who will be able to be safely flown to Interlaken Hospital or transferred from there to other hospitals for further treatment even in poor visibility conditions.
Already for a number of years, Rega has been able to fly in poor visibility to various central hospitals in Switzerland along predefined instrument flight routes with the aid of satellite navigation and the on-board computer. All of the flight procedures certified to date are based on the classic RNP approaches. The new RNP-AR (Required Navigation Performance Authorisation Required) procedure, for which certification has now been granted to Rega for Interlaken Hospital, in combination with the ultra-modern navigation equipment in the helicopter is considerably more accurate than that currently deployed, thus allowing even greater precision in navigation. This in turn enables approach flights to be performed safely in highly confined spaces in poor visibility using the autopilot – a huge advantage in mountainous or adverse terrain. Rega is the first helicopter operator in the world to be certified to use a RNP-AR procedure for approach and departure flights.Specifications for certification drawn up together.
Modern RNP-AR procedures make extremely high demands on the navigation precision of the helicopter, and until recently criteria according to which certification could be approved did not even exist. However, some time ago Rega set itself the goal of being able to use this procedure, and to this end brought together all the various protagonists who would need to be involved in drawing up these specifications around the same table. In the past years, in close collaboration with FOCA, helicopter procedure designers, helicopter manufacturer Leonardo and other experts, intensive measurement flights were conducted, risk assessments calculated, and new instrument flight routes drawn up and tested. As a result, a catalogue of certification criteria was created and Rega was able to submit the necessary supporting documents. Subsequently, FOCA examined the documentation and has now certified the procedure. Besides the technical demands made on the helicopter, in particular the basic and regular training of the Rega cockpit crews in the organisation’s own helicopter simulator is a prerequisite for being able to fly according to this procedure.
Innovation thanks to cooperation
This global milestone in helicopter aviation would not have been possible without the great commitment and close cooperation of all those involved. This example shows that innovation is also possible in a strictly regulated environment, as is the case in aviation, provided that the various stakeholders work closely together and are willing to work constructively on new solutions. Rega is extremely pleased to have achieved this in collaboration with FOCA and to have taken a major step forward in its endeavours to continuously improve air rescue services for the benefit of the Swiss population.
CERIMONIA DI CAMBIO DI COMANDO AL 15° STORMO DELL’AERONAUTICA MILITARE
Fonte: Ministero della Difesa – Aeronautica Militare – 15° Stormo
Cervia (RA), 04 luglio 2024
Si è svolta oggi, presso l’aeroporto militare “Urbano Mancini” di Cervia, la cerimonia di cambio di comando del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare. Il Colonnello Pilota Antonio Viola è subentrato al Colonnello Pilota Andrea Giuseppe Savina come nuovo Comandante del Reparto. La cerimonia, presieduta dal Generale di Divisione Aerea Enrico Degni, Comandante delle Forze di Mobilità e Supporto (CFMS), ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose, associazioni combattentistiche e d’arma nonché tutto il personale del Reparto.
L’evento è iniziato con l’ingresso della Bandiera di Guerra del 15° Stormo, impreziosita dalle sue decorazioni, tra cui la Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico, conferita nel 2021 per l’impegno operativo durante la pandemia e la Medaglia d’Oro al Valore Aeronautico, conferita nel 2024 per gli interventi durante l’alluvione del 2023 in Emilia Romagna.Nel suo discorso di commiato, il Colonnello Savina ha ringraziato gli ospiti e tutto il personale del 15° Stormo, sottolineando l’importanza del legame della Forza Armata con il territorio e rendendo omaggio ai caduti del Reparto, in particolare agli Angeli del S.A.R. e ai loro familiari. Ha evidenziato l’importanza dei valori di sacrificio e fedeltà che contraddistinguono il 15° Stormo, ringraziando i suoi più stretti collaboratori e il personale tutto, sottolineando quanto, grazie all’impegno collettivo, il 15° si sia distinto nell’assolvere i propri compiti istituzionali, come nell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2023 e l’attività di Difesa Aerea in occasione del G7 appena concluso, nonché quanto sia stato parte integrante durante i festeggiamenti del centenario della Forza Armata, condividendo in ogni occasione pubblica lo spirito di sacrificio e altruismo che contraddistinguono lo Stormo.Ha concluso ricordando a tutto il personale che ognuno di loro è pedina fondamentale per il raggiungimento di quello che è il compito principale del Reparto: la salvaguardia della vita umana.
Dopo il passaggio di consegne, il Colonnello Viola ha espresso la sua gratitudine agli ospiti e ha reso omaggio alla Bandiera di Guerra del 15° sottolineando quanto fosse forte l’emozione e l’orgoglio nell’assumere il Comando del Reparto al quale fu assegnato da giovane Ufficiale. Ha inoltre evidenziato quanto sarà impegnativo il futuro che ci attende, certo che verrà affrontato con il lavoro di squadra, poggiando sul senso del dovere e il forte attaccamento al Reparto di tutti i militari che vi appartengono, senza tralasciare le legittime aspettative del personale che costituisce il vero patrimonio dello Stormo. Ha concluso ricordando che la missione del 15° Stormo, ovvero salvare vite umane e aiutare le persone in difficoltà è la vera essenza del Reparto; una sfida difficile e spesso rischiosa che gli uomini e le donne dello Stormo, grazie al costante impegno e all’altissima professionalità hanno sempre affrontato con passione e dedizione.
Il Generale Degni, nel sottolineare i numerosi ed importanti traguardi raggiunti dal 15° Stormo, ha ringraziato il Colonnello Savina per l’impegno profuso nel corso del suo incarico, complimentandosi per il lavoro svolto e per l’attenta opera di bilanciamento tra missione e risorse disponibili, portando a termine con successo tutti gli obiettivi pianificati. Ha, quindi, evidenziato l’operato silenzioso e costante del personale dello Stormo, che ha assicurato, attraverso la costante dedizione al servizio dei suoi uomini e donne, il suo prezioso contributo a favore della Difesa ma anche della collettività civile, esprimendo capacità operative di straordinario spessore, con particolare riferimento alla situazione emergenziale dello scorso anno che ha colpito la popolazione locale e lo stesso Aeroporto.
Al Comandante subentrante ha augurato un sereno e proficuo lavoro con la garanzia di fornirgli il massimo supporto: “Sono certo che impiegherai ogni energia per continuare ad esaltare e guidare la solida eredità che il tuo predecessore ti ha lasciato per il raggiungimento di traguardi sempre più prestigiosi.”
Il 15° Stormo ha il compito di assicurare il servizio di Ricerca e Soccorso (Search and Rescue – S.A.R.) per il recupero degli equipaggi di aeromobili militari in caso di incedenti, attraverso operazioni autonome o in concorso con altri assetti terrestri, aerei o navali. Concorre alle operazioni di soccorso per la salvaguardia della vita umana e della popolazione civile, in caso di calamità o disastri naturali, alle operazioni diAnti incendio boschivo (AIB) cooperando con la Protezione Civile e altre organizzazioni dello Stato. Integra il dispositivo di Difesa Aerea Nazionale attraverso operazioni di contrasto alla minaccia proveniente da aeromobili a basse e bassissime prestazioni (Slow Movers Interception – S.M.I.) e di supporto alla sicurezza di aree e obiettivi sensibili in occasione di grandi eventi pubblici. Provvede all’addestramento e alla qualificazione di piloti ed equipaggi di volo destinati a unità di volo con compiti di soccorso, nonché all’addestramento basico e avanzato alla sopravvivenza in ambiente marittimo e montano. Del 15° Stormo fanno parte, sullo stesso sedime di Cervia, l’83° Gruppo S.A.R. e l’81° Centro Addestramento Equipaggi (C.A.E.). Dovendo garantire la Ricerca e il Soccorso su tutto il territorio nazionale, il Reparto ha poi alle proprie dipendenze l’80° Centro S.A.R. (Decimomannu), l’82° Centro S.A.R. (Trapani),l’84° Centro S.A.R. (Gioia del Colle) e l’85° Centro S.A.R. (Pratica di Mare). Il 15° Stormo, equipaggiato con elicotteri HH-139 nelle versioni A e B, lavora in prontezza 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale, 365 giorni l’anno, attraverso i Centri S.A.R. dipendenti. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato oltre 7800 persone in pericolo di vita.
LEONARDO AW609 TILTROTOR SUCCESSFULLY COMPLETES FIRST SHIP TRIAL CAMPAIGN
Fonte: LEONARDO
Rome, 26/06/2024
The AW609 tiltrotor programme set another major industry capability milestone after its first successful ship trial, which was recently conducted with the support of the Italian Navy. From 3-12 April, the AW609 AC4 aircraft, fully representative of the final production configuration, performed demonstration trials relocating from Leonardo’s facility based in Cascina Costa (Samarate) to Maristaer Grottaglie Naval Base. The tiltrotor, with test pilots and flight test engineers from Leonardo (supported by Italian Navy personnel for the embarked operations), took off from the base inbound from the Italian aircraft carrier (ITS CAVOUR – Navy Fleet Flagship), 20 nm offshore, showing its effective approach, stable deck landing, and touchdown capabilities.
During the demonstration, the AW609 provided a unique opportunity to further strengthen the awareness of the outstanding advantages of Leonardo’s tiltrotor in a dedicated maritime environment. This testifies how the world’s first tiltrotor set to achieve a civil certification meets demanding operational and safety standards. Therefore it is ideally positioned to meet a range of government and public service needs, in Italy and globally.
Integral to the demonstration phase, was an initial test campaign developed and executed in a full synthetic environment leveraging the AW609 development/engineering simulator, which is located in Cascina Costa. Digital twin applications delivered a preliminary assessment of the activities and manoeuvres, which were later performed in operation to the benefit of capability development, time reduction, safety, and sustainability. Deck landing and take-off procedures were performed in over 15 different conditions (including wind conditions), featuring straight-in and lateral approach, vertical landing, vertical take-off, and lateral exit.
The demonstration trials are the latest step taken under the activities carried out by a joint working group established in 2022 including Leonardo, the Italian Navy, the Italian Army, and Guardia di Finanza (Italy’s Customs Police). The working group is intended to evaluate the potential of tiltrotor technologies as complementary capabilities to the assets already in use among government services, providing a fast long range capability with vertical take-off and landing and fast cruise, above the weather thanks to the AW609’s unique pressurized cabin and high altitude performance. The assessment performed by the working group would help to define the benefits for logistic transport (vertical take-off/landing, long range, fast point-to-point connection with above-the-weather cruise) and, later in the future, maritime surveillance (vertical take-off/landing, fast transfer to patrolling area and larger area coverage).
Lorenzo Mariani, Co-General Manager of Leonardo, said: “Fast rotorcraft technologies continue to be core to our forward-looking capability development and value-proposition in the vertical lift domain, which has been extensively demonstrated by the progress on the AW609 tiltrotor programme. The recent ship trials in Italy with the strong support of the Italian Navy, within the framework of the working group also joined by the Italian Army and Guardia di Finanza, represent an important step towards the development of government applications as we reinforce our position to lead tiltrotor-based initiatives internationally and to meet future emerging requirements.”
Gian Piero Cutillo, Managing Director of Leonardo Helicopters, added: “The success of these trials set a major capability demonstration milestone to show the unique advantages of tiltrotors, and particularly that of the AW609, through a combination of high performance and versatility, which remains unmatched in the vertical flight sector. This experience provides an important opportunity to appreciate benefits that can truly revolutionise a range of missions or even open new operational possibilities. We thank all of our partners in this demonstration and for the studies undertaken, we look forward to moving to the next stages of evaluation.”
Following the first ship trials campaign, Leonardo will start a detailed evaluation and analysis of the collected data. These would allow possible follow-on trials to better refine approaches as well as drive further platform enhancements to operate in the naval/embarked environment.
The AW609 excels at providing fast point-to-point transportation at long ranges, allowing timely access to remote locations, hosting up to nine passengers in the comfort of a pressurized cabin and it is therefore designed to transform a variety of missions, including public services and government roles. The programme development has logged, to date, in excess of 1,900 flight hours in Italy and USA.
It leverages unique industrial and technological capabilities and skills making Leonardo a leading player in the rapidly emerging fast rotorcraft domain, where tiltrotor architectures are proving more and more to be the best solution to meet future operational needs.
IL CONVERTIPLANO AW609 EFFETTUA CON SUCCESSO LE PRIME PROVE DI APPONTAGGIO
Roma, 26/06/2024 – Il programma del convertiplano AW609 ottiene un nuovo importante risultato nell’ambito delle attività dimostrative di capacità completando con successo le prime prove di appontaggio con il supporto della Marina Militare Italiana. L’AW609 AC4, pienamente rappresentativo della configurazione finale di produzione del convertiplano, ha effettuato dal 3 al 12 aprile voli dimostrativi trasferendosi dallo stabilimento Leonardo di Cascina Costa di Samarate (Varese) alla base navale di Grottaglie. Il convertiplano, con a bordo piloti e flight test engineer di Leonardo (supportati da personale della Marina Militare per le operazioni imbarcate) ha lasciato la base alla volta della nave ammiraglia, la portaerei Cavour, a 20 miglia nautiche dalla costa, mostrando le proprie capacità ed efficacia nelle procedure di avvicinamento, atterraggio e stabilità sul ponte di volo.
Le attività dimostrative dell’AW609 hanno offerto un’opportunità unica per rafforzare ulteriormente la percezione e la consapevolezza degli straordinari vantaggi del convertiplano di Leonardo anche in ambiente marittimo, a ulteriore prova di come il primo aeromobile di questo tipo destinato ad ottenere la certificazione civile e capace di soddisfare rigorosi standard operativi e di sicurezza sia nella posizione ideale per rispondere a molteplici esigenze in ambito governativo e di pubblica utilità, in Italia e nel mondo. Centrale nella preparazione delle attività dimostrative in ambiente reale la campagna di test iniziale sviluppata e eseguita in ambiente totalmente virtuale, utilizzando il simulatore di sviluppo e ingegneria dell’AW609 presente a Cascina Costa. Le applicazioni del gemello digitale hanno permesso una valutazione preliminare delle attività e delle manovre successivamente effettuate nelle operazioni reali a beneficio dello sviluppo di capacità, riduzione delle tempistiche di realizzazione, sicurezza e sostenibilità. Le procedure di appontaggio e decollo sono state svolte in 15 diverse condizioni (comprese quelle in presenza di vento), tra le quali avvicinamento frontale e laterale, atterraggio verticale, decollo verticale, disimpegno laterale.
Le dimostrazioni rappresentano il risultato più recente nell’ambito delle attività svolte dal gruppo di lavoro congiunto costituito nel 2022 e comprendente Leonardo, la Marina Militare, l’Esercito Italiano e la Guardia di Finanza. Il gruppo di lavoro ha lo scopo di valutare il potenziale delle tecnologie del convertiplano quali capacità complementari rispetto ai sistemi e alle piattaforme già utilizzate dagli operatori governativi, garantendo una combinazione di velocità di crociera, quota e lungo raggio d’azione con decollo e atterraggio verticale grazie alle prestazioni e alla cabina pressurizzata dell’AW609, uniche in questo settore. La valutazione effettuata dal gruppo di lavoro può consentire di apprezzare i benefici per missioni di trasporto logistico (decollo e atterraggio verticale, ampio raggio d’azione, connessioni punto-punto veloci, volo in crociera in quota) e, più avanti in futuro, sorveglianza marittima (decollo e atterraggio verticale, trasferimento rapido verso l’area di pattugliamento e con maggior copertura).
Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo, ha dichiarato: “Le tecnologie ’fast rotorcraft’ continuano ad essere centrali nelle nostre attività di sviluppo di capacità innovative e nella nostra proposta di valore nel campo del volo verticale, come già ampiamente dimostrato dai progressi del programma AW609. Le recenti prove di appontaggio in Italia con il forte supporto della Marina Militare, nell’ambito del gruppo di lavoro congiunto che coinvolge anche Esercito e Guardia di Finanza, rappresentano un importante passo in avanti verso lo sviluppo di applicazioni governative. Questo avviene proprio mentre rafforziamo la nostra posizione per guidare iniziative internazionali basate sulle tecnologie del convertiplano e per soddisfare requisiti che potranno emergere in futuro”.
Gian Piero, Cutillo, Managing Director di Leonardo Helicopters, ha aggiunto: “Il successo di queste prove rappresentano un importante risultato nelle attività di dimostrazione di capacità per mostrare i vantaggi unici dei convertiplani, e quelle dell’AW609 in particolare, attraverso una combinazione di elevate prestazioni e versatilità che resta ineguagliata nel campo del volo verticale. Quest’esperienza ha rappresentato una significativa opportunità per apprezzare benefici che possono realmente rivoluzionare un’ampia gamma di missioni o addirittura aprire la strada a nuove possibilità.Vogliamo ringraziare tutti i nostri partner per queste attività dimostrative e questo impegno di analisi e siamo pronti a proseguire verso le prossime fasi di valutazione”.
A seguito delle prime prove di appontaggio Leonardo avvierà una valutazione e analisi dettagliata dei dati raccolti. Questi renderanno possibile ulteriori prove per affinare ancora gli approcci e introdurre ulteriori migliorie alla piattaforma per operare in ambiente navale e in modalità imbarcata.
L’AW609 non ha pari nel trasporto rapido punto-punto su lunghe distanze, consentendo un accesso tempestivo a località remote, ospitando fino a nove passeggeri in una cabina confortevole e pressurizzata ed è quindi progettato per trasformare molteplici missioni, compresi compiti di pubblica utilità e governativi. Lo sviluppo del programma ha accumulato fino ad oggi oltre 1900 ore di volo in Italia e USA. Il programma beneficia di capacità industriali, tecnologiche e professionali uniche, facendo di Leonardo una realtà leader nel settore dei ‘fast rotorcraft’, in rapida evoluzione, dove le architetture basate sulla formula del convertiplano si stanno sempre più dimostrando la soluzione migliore per rispondere ai futuri requisiti.
EUROSATORY: LEONARDO SHOWCASES AW249 HELICOPTER’S NEXT GEN DESIGN AND CAPABILITIES
Fonte: Leonardo
Rome, 18/06/2024
The Italian Army’s New Exploration and Escort rotorcraft makes its international premiere
First and only all-new Western combat helicopter design with digitization, connectivity, sensor-fusion, information superiority and interoperability enabling a force-multiplier in multi-domain operations.
The AW249 next generation exploration and escort helicopter had its international public premiere at Eurosatory (Paris 17-21 June) today during an official ceremony attended by representatives from industry, Italian Defence and international delegations.
The result of the strong collaboration between the Italian Ministry of Defence and Leonardo, the AW249 (designated AH-249A NEES – Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta – known as the ‘Fenice’) is the only Western clean-sheet combat helicopter design, in development to meet stringent emerging operational requirements for the next 30+ years. It leverages capabilities and technologies not available elsewhere today, uniquely and ideally bridging a further gradual evolution of military vertical lift.
To manage a rapidly evolving scenario, the AW249 features a complete open architecture with significant further growth and system/capability adaptation to respond to the demanding market requirements. In addition to high performance (speed, range, power margin and payload, Hot&High conditions, manoeuvrability for unmatched nap-of-the-earth flight), core to the AW249 is its ability to be fully integrated and interoperable in the modern multi-domain battlefield (air-land-sea-space-cyber). The AW249 features an advanced large area display human-machine-interface and touch screen/gesture recognition devices in the tandem-seating cockpit and a highly sophisticated Leonardo-developed Battle Management System. Displays and a modern pilot helmet enable the crew to rapidly access critical information on flight, navigation and the mission provided by multiple sensing and advanced connectivity.
The AW249 can perform a variety of missions including aerial escort, close air support, close combat attack and air interdiction. The helicopter can also act as the information acquisition element of a C4 system (ISTAR), using the surveillance systems (either its own or the ones of cooperating units) to scan the territory, identify ground units (both friend and foe) for its own use or to disseminate the information through a secure channel to the Command & Control Centre. Therefore, the AW249 best leverages the advanced crewed-Uncrewed teaming opportunities. Powerful engines enable operations in the most extreme conditions with shipboard operational capability designed in from the start. The AW249 is equipped with a flexible weapon system that includes guided and unguided 70mm rockets, air-to-air infrared guided missiles, and air-to-ground radio frequency or fibre optic guided missiles in addition to a 20mm 3-barrell Gatling gun. Outstanding survivability leverages on an advanced Integrated Defensive Aids Suite (IDAS), together with armoured seats and ballistic tolerant fuel tanks, crashworthiness and low detectability and in addition to the superior situational awareness delivered by its navigation and sensor-fusion ability. The AW249 is being developed also with digital simulation capabilities and a state-of-the-art technical support and training service approach in mind, benefitting from high fidelity mission simulation and virtual reality and prescriptive maintenance via data gathering and analysis, among others.
Lorenzo Mariani, Co-General Manager of Leonardo, said: “The AW249 epitomises the key winning factors and enablers we’ve identified in our defence and security strategy: digital and with a strong use of AI technologies, connected in a multi-domain/net-centric scenario, cyber-protected, with great autonomy, and capable of collaborative operations with remotely piloted systems. All of this is fully embedded into an advanced system leveraging the very best of our competitive position in the rotorcraft and airborne electronics field. This is why we also believe this is a sector we can contribute to a stronger coordinated effort in Europe. We’re confident the AW249’s characteristics and possibilities represent a highly competitive value proposition also for the international market.”
Gian Piero Cutillo, Managing Director of Leonardo Helicopters, underlined: “With the AW249 we’ve reached the top, and possibly even pushed the boundaries beyond expectations, in our military rotorcraft know-how. We’ve demonstrated we can bring all new technologies and mission capabilities forward, making tomorrow possible today to the benefit of our military partner. The collaboration with the Italian Army, its forward-thinking guidance and clear requirements were fundamental for this endeavour. I’d like to thank the Italian Defence Authorities for their strong support.”
With a maximum take-off weight of 8.3 ton, the AW249 is being developed to replace the Italian Army’s AW129 fleet which is nearing the end of its life-cycle. An AW249 prototype carried out its maiden flight in summer 2022. Four prototypes have been built since then, with two flying aircraft involved in performance, system integration and payload testing and two more now completed and to start testing soon. The production contract is expected soon, with deliveries to the Italian Army to begin in 2027. The AW249 is available for the export market thanks to its outstanding capabilities and modern design.
LEONARDO PRESENTA A EUROSATORY L’ELICOTTERO AW249: TECNOLOGIA E CAPACITA’ OPERATIVE DI NUOVA GENERAZIONE.
Anteprima internazionale per il Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta dell’Esercito Italiano, primo e unico elicottero da combattimento occidentale
completamente nuovo.
Caratteristiche di digitalizzazione, connettività, integrazione delle informazioni provenienti da più sensori, superiorità nella raccolta e gestione delle informazioni sul campo e interoperabilità per essere un moltiplicatore di forze in operazioni multi-dominio.
L’elicottero da esplorazione e scorta di nuova generazione AW249 ha avuto oggi la sua prima presentazione al pubblico a livello internazionale durante il salone Eurosatory (Parigi 17-21 giugno), nel corso di una cerimonia alla presenza di rappresentanti dell’industria e di delegazioni internazionali e della Difesa italiana.
L’AW249 è il risultato della stretta collaborazione tra il Ministero della Difesa italiano e Leonardo. Denominato AH-249A NEES – Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta – ‘Fenice’, si tratta dell’unico elicottero da combattimento occidentale di nuova progettazione, in sviluppo per soddisfare nuovi e rigorosi requisiti operativi per i prossimi 30 anni e oltre. Esso beneficia di capacità e tecnologie attualmente non disponibili altrove nel mondo, dimostrandosi in modo assolutamente unico un ponte ideale verso la graduale evoluzione dell’ala rotante in ambito militare.
In risposta ad uno scenario in rapida evoluzione l’AW249 presenta un’architettura completamente aperta con un significativo potenziale di ulteriore crescita sistemica e capacità di adattamento per soddisfare importanti requisiti di mercato. In aggiunta ad elevate prestazioni (velocità, raggio d’azione, margini di potenza e carico, condizioni in presenza di alte temperature e in quota, manovrabilità e volo a bassissima quota senza confronti), tra le capacità centrali dell’AW249 c’è anche la possibilitò di essere pienamente integrato e interoperabile in un moderno contesto multi-dominio (aria-terra-mare-spazio-cyber). L’AW249 è dotato di un’avanzata interfaccia cockpit con ampio display digitale e capacità touch screen e riconoscimento dei gesti disponibili per i due posti in tandem e un sistema di gestione della missione (Battle Management System) altamente sofisticato sviluppato da Leonardo. I display e un moderno casco per il pilota permettono all’equipaggio di accedere rapidamente alle informazioni considerate critiche per il volo, la navigazione e la missione fornite da molteplici sensori e da connettività avanzata.
L’AW249 può svolgere diverse missioni tra cui scorta, supporto ravvicinato e interdizione. L’elicottero può anche agire per acquisire informazioni nell’ambito di un sistema C4 (ISTAR – intelligence, surveillance, target acquisition, and reconnaissance / intelligence, sorveglianza, acquisizione del bersaglio e ricognizione), utilizzando i suoi sistemi di sorveglianza (propri o di unità cooperanti) su un territorio, identificare unità di terra (amiche o nemiche) per suo uso al find di trasmettere informazioni attraverso canali sicuri verso il centro di comando e controllo. In tal modo l’AW249 si avvale di capacità avanzate di collaborazione operativa con sistemi a pilotaggio remoto. Potenti motori permettono operazioni nelle condizioni più estreme, ed è prevista fin dall’inizio la possibilità di impiego in modalità imbarcata. L’AW249 è equipaggiato con diversi sistemi d’arma comprendenti razzi guidati e non guidati da 70 mm, missili aria-aria a guida all’infrarosso, missili aria-superficie e un cannone da 20mm a tre canne rotanti. La sua straordinaria capacità di sopravvivenza si basa su un avanzato sistema di autoprotezione, unitamente a blindature per i posti e a serbatoi per il carburante dotati di tolleranza balistica, resistenza strutturale agli impatti e ridotta osservabilità, in aggiunta alla superiore consapevolezza della condizione operativa assicurata dalla sua capacità di navigazione e di integrazione/fusione delle informazioni provenienti dai diversi sensori. L’AW249 prevede anche capacità di simulazione digitale e servizi allo stato dell’arte per supporto tecnico e addestramento, beneficiando tra l’altro di simulazione di missione e realtà virtuale ad alta fedeltà così come di manutenzione prescrittiva attraverso la raccolta e l’analisi di dati.
Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo, ha dichiarato: “L’AW249 racchiude in sé i fattori chiave, vincenti e abilitanti che abbiamo identificato nella nostra strategia di difesa e sicurezza: digitalizzazione e con un forte impiego di tecnologie di Intelligenza Artificiale, connettività in uno scenario multi-dominio/netcentrico, protezione cyber, elevata autonomia operativa, capacità di operazioni collaborative con sistemi a pilotaggio remoto. Tutto questo pienamente integrato in un sistema avanzato che si avvale del meglio della nostra posizione competitiva nel campo del volo verticale e dell’elettronica. Ecco perchè riteniamo anche che questo sia un settore nel quale possiamo contribuire ad un sforzo di coordinamento più forte in Europa. Siamo sicuri che le caratteristiche e le possibilità offerte dall’AW249 rappresentino una proposta di valore altamente competitiva anche per il mercato internazionale”.
Gian Piero Cutillo, Managing Director della divisione Elicotteri di Leonardo, ha sottolineato: “Con l’AW249 abbiamo raggiunto la vetta, probabilmente superando persino le aspettative, del nostro know-how in campo elicotteristico. Abbiamo dimostrato cha possiamo anticipare il futuro con nuove tecnologie e capacità di missione, rendere disponibile oggi ciò che sarà impiegato più diffusamente in futuro, a beneficio del nostro partner militare. La collaborazione con l’Esercito Italiano, la sua visione lungimirante e i chiari requisiti espressi sono stati fondamentali per questo progetto. Vorrei ringraziare le autorità della Difesa italiana per il loro forte sostegno”.
Con un peso massimo al decollo di 8,3 tonnellate, l’AW249 è stato sviluppato per sostituire la flotta di elicotteri AW129 dell’Esercito Italiano, prossima alla fine del suo ciclo di vita. Un prototipo di AW249 ha compiuto il suo primo volo nell’estate 2022. Quattro ptototipi sono stati costruiti fino ad oggi, due dei quali già impiegati in attività di collaudo in volo per valutazioni di prestazione, integrazione sistemica e carico. Due unità sono state più recentemente completate e stanno per essere coinvolte nelle attività di test. Il contratto di produzione è atteso a breve, con consegne da avviare a partire dal 2027. L’AW249 è disponibile per il mercato export grazie alle sue straordinarie capacità e modernità di design.
Il Belgio sceglie l’Airbus H145M per le Forze Armate e la Polizia Federale
Parigi, 17 giugno 2024 –
Il Regno del Belgio acquisterà 15 elicotteri multiruolo H145M per l’esercito, e due elicotteri – con opzione per altri tre – per la Polizia Federale. Il contratto è stato firmato tra la NATO Support and Procurement Agency (NSPA), per conto del Belgio, e Airbus Helicopters. “Siamo orgogliosi che il Belgio si unisca alla crescente comunità di utilizzatori dell’H145M,” ha dichiarato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters. “In Europa, questo robusto elicottero multiruolo sta diventando il riferimento per le capacità di trasporto aereo tattico, operazioni speciali e le missioni di evacuazione medica. Siamo certi che l’H145M diventerà rapidamente una risorsa fondamentale nel portafoglio di difesa e sicurezza del Belgio.” L’H145M è un elicottero militare multi-ruolo che offre un’ampia gamma di capacità di missione. In pochi minuti l’elicottero può essere riconfigurato da un ruolo di attacco leggero, con armi balistiche e guidate assiali e un sistema di auto-protezione all’avanguardia, a una versione per operazioni speciali, con equipaggiamento per la discesa rapida. I pacchetti di missione completi includono capacità di sollevamento e carico esterno. L’H145M include inoltre opzioni per future capacità di missione, come collegamenti dati, ulteriori sistemi di comunicazione e digitalizzazione delle capacità di missione. L’H145M è la versione militare del collaudato elicottero leggero bimotore H145. La flotta globale della famiglia H145 ha accumulato oltre sette milioni di ore di volo. L’elicottero è utilizzato dalle forze armate e di polizia di tutto il mondo per le missioni più impegnative. La Germania opera già 16 H145M LUH SOF e otto H145 LUH SAR e ha recentemente ordinato fino a 82 ulteriori elicotteri di questo tipo. L’esercito degli Stati Uniti impiega quasi 500 elicotteri della famiglia H145 con il nome di UH-72 Lakota. Gli attuali operatori dell’H145M sono Ungheria, Serbia, Thailandia e Lussemburgo. Cipro ha ordinato sei velivoli, così come il Brunei e il Regno Unito. Alimentato da due motori Turbomeca Arriel 2E, l’H145M è dotato di controllo digitale del motore a piena autorità (FADEC). L’elicottero è inoltre equipaggiato con la suite avionica digitale Helionix che, oltre alla gestione innovativa dei dati di volo, include un autopilota a 4 assi ad alte prestazioni che riduce considerevolmente il carico di lavoro del pilota durante le missioni. L’impronta acustica particolarmente bassa rende l’H145M l’elicottero più silenzioso della sua categoria.
Belgium chooses Airbus H145M for Armed Forces and Federal Police.
Paris
– The Kingdom of Belgium will procure 15 multi-role H145M helicopters for the army and two helicopters plus three options for the Federal Police. The contract was signed between the NATO Support and Procurement Agency (NSPA), on behalf of Belgium, and Airbus Helicopters. “We are proud that Belgium is joining the growing community of H145M users,” said Bruno Even, CEO of Airbus Helicopters. “In Europe, the robust multi-role helicopter is becoming the reference for tactical airlift capability, special operations, and medical evacuation missions. We are sure that the H145M will quickly become a key asset to the Belgian defence and security portfolio.”
The H145M is a multi-role military helicopter that provides a broad range of mission capabilities. Within minutes, the helicopter can be reconfigured from a light attack role, with axial ballistic and guided weapons and a state-of-the-art self-protection system, to a special operations version, including fast rappelling equipment. The comprehensive mission packages include hoisting and external cargo capabilities. Additionally, the H145M includes options for future mission capabilities, including data links, further communication systems, and digitalisation of mission-capabilities.
The H145M is the military version of the tried-and-tested, light twin-engine H145 helicopter. The global fleet of the H145 family has now accumulated more than seven million flight hours. It is used by armed and law enforcement forces around the world for the most demanding missions. Germany already operates 16 H145M LUH SOF and eight H145 LUH SAR helicopters and has recently ordered up to 82 additional helicopters of this type. The US Army employs almost 500 helicopters from the H145 family under the name of UH-72 Lakota. Current operators of the H145M are Hungary, Serbia, Thailand and Luxembourg; Cyprus has ordered six aircraft as well as Brunei and the United Kingdom.
Powered by two Turbomeca Arriel 2E engines, the H145M is equipped with full authority digital engine control (FADEC). In addition, the helicopter is equipped with the Helionix digital avionics suite which, alongside innovative flight data management, includes a high-performance 4-axis autopilot, which considerably reduces pilot workload during missions. Its particularly low acoustic footprint makes the H145M the quietest helicopter in its class.
@BelgiumDefence @NSPA_NATO @AirbusHeli #MakingMissionsPossible #Eurosatory2024
Il Ministero dell’Interno tedesco ordina fino a 44 elicotteri H225 per la Polizia Federale
Fonte: Airbus Helicopters
Berlino, 6 giugno 2024
– Il Ministero dell’Interno tedesco ha ordinato fino a 44 elicotteri H225 per la propria Polizia Federale. Questo ordine record per l’H225 comprende 38 ordini fermi con opzioni per sei ulteriori elicotteri. Il suo carico utile, autonomia e sistemi avanzati lo rendono un velivolo versatile, capace di condurre un’ampia gamma di missioni di polizia e sicurezza interna, dal trasporto delle forze speciali all’antincendio e al soccorso in caso di calamità. Le consegne inizieranno nel 2029.
“Vorrei ringraziare la Germania per la sua continua e rinnovata fiducia nei nostri elicotteri e in particolare nella nostra Famiglia H225. Siamo orgogliosi che il nostro H225 contribuirà alla sicurezza della Germania e aiuterà i suoi cittadini in caso di necessità,” ha dichiarato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters. “La Bundespolizei può aspettarsi un elicottero moderno grazie ai continui miglioramenti che abbiamo apportato negli ultimi anni all’H225. Rimarrà uno dei più avanzati elicotteri disponibili sul mercato per i decenni a venire.” L’H225 sostituirà gli elicotteri H155 e AS332 che sono stati in servizio con la Polizia Federale tedesca per oltre 20 anni. L’ordine dell’H225 garantirà una transizione senza soluzione di continuità per piloti e personale di manutenzione. Il contratto include anche mezzi di addestramento e pacchetti di parti di ricambio.
Il nuovo e potente sistema di missione e comunicazione garantisce una migliore consapevolezza situazionale e una trasmissione dati fluida tra le forze di polizia. Dispone anche di un riduttore principale migliorato e di un sistema HUMS (Health and Usage Monitoring System) migliorato, che aumenta la sicurezza e contribuisce a ridurre i costi. Con un peso massimo al decollo di 11.160 kg, l’H225 offre un incremento dell’autonomia di oltre 832 chilometri (1.107 km con serbatoi di carburante esterni) e un carico utile esterno senza pari di 4.750 kg, essenziale per missioni come il soccorso in caso di calamità e l’antincendio. L’ambizione di Airbus Helicopters è che l’elicottero possa volare con il 100% di carburante sostenibile entro il 2030, come già dimostrato a ILA Berlino 2022. La Bundespolizei tedesca opera 94 elicotteri Airbus, che vanno dal monomotore H120 utilizzato per l’addestramento dei piloti, a più di 40 elicotteri bimotore della famiglia H135 per diverse missioni, compresi i servizi medici di emergenza per conto dell’Ufficio federale per la protezione civile e l’assistenza in caso di calamità (Bundesamt für Bevölkerungsschutz und Katastrophenhilfe), e la famiglia Super Puma, di cui l’H225 è l’ultima variante. La partnership è iniziata nel 1962, quando la Bundespolizei (allora Bundesgrenzschutz) iniziò a operare il suo Alouette II, prodotto dalla precedente Aérospatiale.
Dotato della migliore autonomia, velocità, carico utile e affidabilità del settore nella categoria bimotore da 11 tonnellate, l’H225 è l’ultimo membro della glia Super Puma di Airbus Helicopters, che ha accumulato più di 6 milioni di ore di volo in tutte le condizioni meteorologiche in tutto il mondo. Dotato di strumenti elettronici all’avanguardia e della rinomata precisione dell’autopilota, l’H225 offre eccezionale resistenza e velocità di crociera elevata, e può essere equipaggiato con vari dispositivi per adattarsi a una varietà di ruoli.
German Ministry of Interior orders up to 44 H225 helicopters for its Federal Police
Berlin – The German Ministry of the Interior has ordered up to 44 H225 helicopters for its Federal Police. This record order for the H225 includes 38 firm orders with options for a further six helicopters. Its payload, range and advanced systems make it a versatile aircraft capable of conducting a large array of law enforcement and homeland security missions ranging from special forces transport to firefighting and disaster relief. Deliveries are scheduled to start in 2029.
“I would like to thank Germany for its continued and renewed trust in our helicopters and in particular in our H225 family. We’re proud that our H225 will contribute to the security of Germany and help its citizens in need,” said Bruno Even, CEO of Airbus Helicopters. “The Bundespolizei can look forward to a modern helicopter thanks to the continuous improvements we’ve made to our H225 in recent years. It will remain one of the most advanced helicopters available on the market for the decades to come.”
The H225 will replace the H155 and AS332 helicopters that have been in service with the German Federal Police for more than 20 years. The order of the H225 will ensure a seamless transition for pilots and maintenance personnel. The contract also includes training means and spare part packages.
The new and powerful mission and communication system guarantees improved situational awareness and smooth data transmission between police forces. It also has an improved main gearbox and an extended health and usage monitoring system, which increases safety and helps to save costs. With a maximum takeoff weight of 11,160 kg, the H225 offers an increased range of more than 832 kilometers (1,107 km with external fuel tanks) and an unmatched external payload of 4,750 kg, essential for missions like disaster relief and firefighting. Airbus Helicopters’ ambition is that the helicopter will be able to fly with 100 percent sustainable aviation fuel by 2030 which was already demonstrated at ILA Berlin 2022.
The German Bundespolizei operates 94 Airbus helicopters, ranging from the single-engine H120 used for pilot training, to more than 40 twin-engine H135 family helicopters for several missions including emergency medical services on behalf of the Federal Office of Civil Protection and Disaster Assistance (Bundesamt für Bevölkerungsschutz und Katastrophenhilfe), and the Super Puma family, of which the H225 is the latest variant. The partnership began in 1962, when the Bundespolizei (at that time Bundesgrenzschutz) started operation of its Alouette II, manufactured by Airbus predecessor company Aérospatiale.
Offering the industry’s best range, speed, payload and reliability in the 11-tonne twin-engine category, the H225 is the latest member of Airbus Helicopters’ Super Puma family that has accumulated more than 6 million flight hours in all-weather conditions around the world. Equipped with state-of-the-art electronic instruments and renowned autopilot precision, the H225 offers outstanding endurance and fast cruise speed, and can be fitted with various equipment to suit a variety of roles.
@AirbusHeli @BMI_Bund @bpol_11 #ILA24 #MakingMissionsPossible
Leonardo celebrates the opening of PZL-Świdnik’s production line for the AW149 helicopters of the Polish Armed Forces
Fonte: Leonardo
Swidnik, 04 June 2024
Less than two years following contract signature, localised AW149 production is now being undertaken through PZL-Świdnik, the Polish-owned Leonardo company.
Leonardo is a long-term strategic partner of the Polish Ministry of Defence and the company has been based in the country for more than 30-years
– Leonardo, a global leader in aerospace, defence, and security, has shown strong commitment to Poland through strategic partnerships and investments to the country’s defence capabilities, further confirmed with the latest key milestone achieved today. Today PZL-Świdnik, the Polish company fully-owned by Leonardo, celebrated the opening of the production line for the AW149 helicopters of the Polish Armed Forces and launch of the new, localised manufacturing activities fulfilling its commitment to the new helicopter programme.
The company’s dedication to technology transfer and local production has contributed to growth in the country’s skills base and this has enabled new technologies to be delivered quickly to the customer, ensuring the Polish Armed Forces are equipped to meet challenges in the battlespace with the latest-generation multirole AW149 military helicopter.
The official opening ceremony took place in the presence of representatives and dignitaries from national and local institutions, Leonardo, PZL- Świdnik, and partner companies. This achievement marks a new technological era for both PZL-Świdnik plants along with the national supply chain and military service.
A part of Leonardo, PZL-Świdnik leverages unique industrial advantages in terms of speed of deliveries and flexibility to meet challenging deadlines and emergency requirements considering the geopolitical scenario. The very first AW149s were produced in Vergiate (Italy), where Polish workers took on-job training and secured timely deliveries within a tight time schedule, handing over helicopters 15 months since contract signing. The majority of the Polish Armed Forces’ AW149 will be produced in Poland.
The Polish MoD’s AW149 programme is based on localised production through PZL-Świdnik, which is a strategic decision of Poland to secure both national security and key industrial benefits. The contract for 32 AW149s was signed in Świdnik in 2022 and also covers the integration of the helicopter’s systems, dedicated armament, future modernisations and technical support through the entire life cycle of the Polish AW149 fleet. Thanks to local production Poland gains a domestic logistics base and technical facilities located close to the Polish Land Forces, in addition to state-of-the-art helicopters.
Gian Piero Cutillo, Managing Director of Leonardo Helicopters, said: “PZL-Świdnik is an example of the highest level of excellence within our organisation, obtaining very good results in all areas and has great potential for further development. In line with this, there are growing requirements for our company based in Świdnik to continue to evolve from a manufacturer to a key market player that manages complex contracts and deliveries. The Polish MoD programme of AW149 is a clear example of this today.
“The localisation of industrial and logistical capabilities for these new helicopters to meet Poland’s needs, leverage the long established and unique capabilities of PZL-Świdnik and its professional skills combined with the outstanding operational capabilities of the AW149s will deliver unparalleled advantages to the country.”
Jacek Libucha, President of PZL-Świdnik said: “The past year was a period of multi-million investments, including infrastructure, equipment and facilities, specifically in the building where full production of the AW149 is now located. Along with the production of the AW149, we start new era for Świdnik plants – this was clear to me from very beginning when I was appointed CEO of PZL-Świdnik – we have needed a new most modern helicopter production line to develop our expertise, which must come with state-of-the-art technology transfer. This also meets the Armed Forces’ high-end needs and those helicopters will provide them the best-in-class combat support. This is what the platform has been designed for.”
The new production line is an accelerator of change as it was when PZL-Świdnik became a centre of excellence for helicopter aerostructure and contributed to the launch of the AW139 programme several years ago. Now, slightly more than a decade, the revenues of PZL-Świdnik have more than quadrupled, generating greater export sales and an expanding technological and product base. The Świdnik based business has grown significantly over the year, by acquiring new contracts, leveraging technological and capability investments guaranteed by Leonardo to become a solid player in the competitive market.
In Poland, at PZL-Świdnik a total of 3,240 employees (20% of which are engineers) are devoted to serve its customers, while Polish Military is recognised as a strategic one. PZL-Świdnik employs ambitious staff, of which engineers constitute 20%, young starters are a growing number, and the highest level (level-1) test pilots meet current and future needs of the Polish Army and other customers. These pilots performed a dynamic display of the AW149 during today’s ceremony.
The AW149 Multirole Military Helicopter
The contract for 32 AW149s, worth 8.25 billion PLN gross (approximately EUR 1.76 billion) includes logistics, training and simulator packages. The logistics package includes a stock of spares and consumable parts, as well as equipment for the ground handling of the helicopters. The training and simulator package includes comprehensive training of pilots and technical personnel and the delivery of a set of advanced simulators and training equipment. The new Polish military helicopters’ configuration allows combat support missions among others. Fully meeting the requirements of the Polish Armed Forces, the configuration will also include, among others, observation systems, small arms, guided/unguided rockets and missiles and self-defence systems. The armament, depending on the helicopter variant and configuration, is installed in the cabin or on the helicopter’s external hard points. The AW149 platform, already in service with international operators for a range of applications and under evaluation among various countries, is ideally suited to modernise defence helicopter fleets and replace a range of ageing types in the medium weight category. The AW149 is a latest generation multirole military helicopter designed from the outset to meet the most demanding needs of armed forces. The platform can be reconfigured to perform a wide variety of demanding tasks in the toughest operational conditions. The AW149’s advanced equipment, weapons and system technologies, combined with its agility, range/endurance and high power margins, highest levels of safety and survivability, provide defence users with high operational availability, mission effectiveness and cost efficiency of the fleet.
#LeonardoHelicopters #PZL-Swidnik #AW149 #Poland
EBACE 2024: LEONARDO STRENGTHENS ITS ROLE IN THE VIP-CORPORATE HELICOPTER MARKET WITH NEW AW09 SINGLE ENGINE DISTRIBUTORSHIP AGREEMENTS AND MULTIPLE-TYPES ORDERS
Fonte: Leonardo
Rome, 29/05/2024
AW09 single engine helicopter distributors appointed in Europe, with plans for a further reinforcement of the new type in the region
New VIP-Corporate AW109/AW169/AW139 helicopter orders in India as interest for the AW09 in the country grows further
– Leonardo and key partners from the passenger transport sector in Europe and Asia have announced new progress in introducing modern rotorcraft technologies and capabilities to deliver the best service and safety in their respective markets meeting diverse emerging requirements. The announcements were made during a dedicated event at EBACE 2024 (Geneva, 28-30 May).
Léman Aviation and Sloane have been appointed official distributors for the next generation AW09 single engine helicopter. In February of this year Sloane and Leonardo announced a major reinforcement of their collaboration in the UK and Ireland commercial helicopter market, dating back to 1995, with the signing of preliminary sales contracts for nine AW09s. This step extended the AW09’s world market reach to the relevant geography. Sloane has been closely looking at the development and progress of the all-new single engine in recent years and is convinced it will become the benchmark aircraft in its category, along with their current Leonardo light category aircraft offerings.
Headquartered in Switzerland and France with a strong presence in Monaco and the French Riviera, delivering world-class helicopter services at the industry’s highest standards, Léman Aviation signed Preliminary Sales Contract for ten AW09s in late 2023. This deal extended the market reach of the new type to Europe following announcements of partnerships and distribution agreements already made in North and Latin America, and Asia in 2023, some leading to end-user orders. As the distributorship agreement is in place, a first private end-user customer from France has also ordered one aircraft through Léman Aviation for passenger transport duties, therefore becoming the launch customer for the type in the country.
Moreover, Leonardo and Blueberry Aviation, a leading private company that offers a wide array of services to operators, owners, financiers and investors in the fixed wing aircraft and helicopter sectors, are in advance talks to extend their collaboration in Central/Southern Europe to include the AW09 in their portfolio and achieve the distributorship in these regions.
At EBACE, Universal Vulkaan Aviation Pte Limited, appointed as Leonardo’s distributor for the Indian civil helicopter market earlier this year, signed preliminary sales contracts for five AW09s, growing the success of the new single engine in Asia. Furthermore, Universal Vulkaan Aviation Pte Limited also signed a contract for three helicopters including one AW109 GrandNew, one AW169 and one AW139 with deliveries expected between 2025 and 2026. This order is part of a framework agreement to procure ten units from these three twin-engine types over three years. This collaboration underscores the partners’ commitment to providing cutting-edge aviation solutions tailored to the Indian market’s evolving needs, considering the country’s booming civil aviation sector and the increasing demand for reliable transportation solutions.
Stefano Villanti, SVP Marketing & Sales at Leonardo Helicopters said: “The achievements and discussions held at EBACE leading to these multiple announcements testify once more our further growing competitiveness in the VIP-Corporate market, not only in the multi-engine segments but also with the growing level of endorsement for and interest in the AW09 single engine. This means we’re extending the reach of our value proposition to a greater community of passenger transport users and service providers by type and region and we’re doing so at a steady pace. We’re extremely happy with what we see and the level of acceptance we keep receiving with our modern, safe and increasingly sustainable technology and with our exclusive ‘Agusta’ brand.”
The AW09 continues to generate a positive response from all geographies worldwide as the programme development progresses. Rotorcraft companies and private operators highly welcome the AW09 for its 2 outstanding characteristics and multirole capabilities that represent a significant evolution compared to existing products in this category. The AW09 perfectly complements Leonardo’s product range in the Long Light Single-segment, introducing an all-new design aircraft to sustain long-term competitive positioning in this weight category. Also, designed as a true digital helicopter and connected from day one, the AW09 will allow data transmission, gathering and analysis for technical support, scheduled maintenance and flight efficiency/safety capabilities with no equals on the single engine market. The total number of preliminary sales for the AW09 is exceeding 100 units globally and keeps growing steadily.
Joining now the Agusta-branded range of VIP/corporate-configured types in Leonardo’s portfolio translates into an even more significant benefit in this segment combining the superior features of the AW09 in the long-light single engine segment in terms of cabin space/modularity, and technology with the distinguished customization, comfort, and passenger experience and service characteristics. A full-scale Agusta-branded mock-up is on display at the Leonardo booth at EBACE, attracting lots of interest within the rotorcraft community thanks to its distinguished features in cabin space, modularity and ergonomics, and external footprint.
#EBACE2024
LEONARDO LAUNCHES NEW LOCALISED MAINTENANCE SERVICE CAPABILITIES IN THE UK AS THE COMMERCIAL AND VIP-CORPORATE HELICOPTER FLEET GROWS FURTHER
Fonte: Leonardo
Rome, 29 May 2024 –
Leonardo continues to expand the level of service proximity and capabilities in the helicopter market by launching new projects in the UK through a long-term partnership with Aldenham Aviation Ltd. Starting with an existing building and infrastructure at London Elstree Aerodrome, operations target Part 145 maintenance capabilities to be in place within autumn this year. Further projects planned with Aldenham Aviation Ltd. will increase this capability, all of which complement the existing service network and increase efficiency alongside our regional partners. The new capability will act in strict coordination with Leonardo Belgium S.A. Logistics Centre, supporting the growing demand for Leonardo commercial helicopters in the UK and Ireland, particularly in the VIP-Corporate market where Leonardo is the leading OEM. The facility will deliver OEM-quality support services, including the latest addition technology developments following the introduction of the Agusta brand based on exclusive and tailored customer solutions specifically designed around passenger transport operators’ needs.
Over 175 helicopters, including AW109s, AW169s, AW139s and AW189s are in service in the region for passenger transport, offshore transport and public services and the next generation AW09 single engine will follow, contributing to a further Leonardo fleet expansion. Leonardo is therefore committed to ensuring even greater responsiveness and service quality by delivering technical and maintenance support in line with the evolving market requirements.
Owned and operated by Aldenham Aviation Ltd, London Elstree Aerodrome is ideally positioned to serve London and the South-East region, given the high and increasing density of helicopter operations in this part of England. With a travel time to London equal to 8-minutes by helicopter, the airfield welcomes all general aviation and rotary activity, with dedicated ground handlers and Flight Information Service Operators, round-the-clock refuelling, aircraft maintenance, hangarage space, and several active flying schools and aviation businesses.
#AldenhamAviationLtd #LondonElstreeAerodrome
AERO ASAHI TO INTRODUCE JAPAN’S FIRST AGUSTA-BRANDED VIP/CORPORATE HELICOPTER
Source: Leonardo
Rome, 28 May 2024
A leading general aviation service provider in Japan, Aero Asahi will operate one AW169 helicopter with delivery expected in spring 2025
– Aero Asahi Corporation (Aero Asahi), one of Japan’s leading general aviation service providers, will introduce an AW169 light intermediate twin engine helicopter with a dedicated Agusta configuration into service. Aero Asahi is the first Japanese operator to use an exclusive VIP Leonardo helicopter in Japan under the relevant Agusta brand.
Aero Asahi has become highly familiar with the outstanding features and capabilities of the modern AW169 type, by supporting a dedicated demo tour held in Japan in 2023. The AW169 brings high performance, advanced flight and navigation capabilities thanks to its sophisticated avionics and mission systems, unparalleled comfort and sustainability with customised interior and APU (Auxiliary Power Unit) mode, which powers all main cabin and cockpit systems on the ground with rotors stopped. In addition to the latest generation safety standards. The Agusta brand perfectly complements these characteristics for VIP/corporate transport duties, with its unique combination of best-in-class performance, high comfort and customisation levels, alongside the latest technologies the world market has been recognising in Leonardo’s executive transport-configured helicopters for decades.
Aero Asahi’s AW169 is expected to be delivered in spring 2025 and will feature a range of dedicated equipment comprising advanced soundproofing solutions, dedicated VIP seating for up to eight passengers, Smart Cabin Management System with air conditioning control, and an entertainment system. The contract also includes the exclusive and tailored Agusta For You service and maintenance package.
The introduction of the AW169 has further expanded Leonardo’s presence in a range of markets, including passenger transport. It further reinforces the company’s world leadership in the multi-engine VIP market – over 900 helicopters of various models and a 40%-plus share by value over the last ten years – providing operators with one more option fitting between the popular AW109 series and the bestselling AW139 models.
Over 320 AW169s are on order today, with around 170 units delivered from the Vergiate final assembly line (Italy) to operators in over 30 countries. The global fleet has logged in excess of 170,000 flight hours in all kind of operations and conditions.
Around 160 helicopters of various types, including the AW169, are in service in Japan, used for a wide range of missions including law enforcement, emergency medical service, search and rescue, fire-fighting, disaster relief, VIP/corporate transport, electronic news gathering, and maritime utility.
Aero Asahi, una delle aziende leader in Giappone nella fornitura di servizi di aviazione generale, utilizzerà un elicottero AW169 di Leonardo con consegna prevista nella primavera del 2025
– Aero Asahi Corporation (Aero Asahi), una delle aziende leader in Giappone nella fornitura di servizi di aviazione generale, introdurrà un moderno elicottero AW169 con una configurazione ‘Agusta’ dedicata, diventando il primo operatore giapponese ad utilizzare un elicottero Leonardo dotato di esclusivo allestimento VIP.
Aero Asahi ha avuto modo di apprezzare le straordinarie caratteristiche e capacità dell’AW169, supportando un demo tour dedicato tenutosi nel paese asiatico nel 2023. L’AW169 presenta elevate prestazioni oltre a capacità di volo e navigazione avanzate grazie all’avionica e ai sistemi di missione sofisticati, livelli di confort senza confronti, elevata sostenibilità con interni customizzati, i più recenti standard di sicurezza e una ‘APU (Auxiliary Power Unit) mode’, funzione che consente di utilizzare a terra uno dei due motori per alimentare i principali sistemi nella cabina e nel cockpit mantenendo fermi i rotori. Il brand Agusta di Leonardo unisce a queste importanti caratteristiche per il trasporto VIP/corporate la sua combinazione unica di prestazioni, confort, personalizzazione, tecnologia al top che il mercato riconosce ormai da decenni agli elicotteri di Leonardo dedicati a questa particolare missione.
L’AW169 di Aero Asahi è previsto in consegna nella primavera del 2025 e presenterà un’ampia gamma di equipaggiamenti dedicati tra cui soluzioni per la riduzione dell’impatto acustico in cabina, posti customizzati per otto passeggeri, un sistema intelligente di gestione dei sistemi in cabina comprendenti climatizzazione e intrattenimento. Il contratto comprente inoltre un pacchetto di servizi e manutenzione esclusivo e personalizzato, specifico per gli elicotteri VIP del brand Agusta.
L’introduzione dell’AW169 ha accresciuto ulteriormente la presenza di Leonardo in diversi mercati tra i quali quello del trasporto passeggeri. Rafforza inoltre la leadership dell’Azienda nel mercato VIP degli elicotteri bimotore, con oltre 900 unità di vario tipo e una quota superiore al 40% in termini di valore negli ultimi dieci anni, offrendo agli operatori un’opzione in più che si inserisce perfettamente tra il popolare AW109 e il campione di vendite AW139.
Oltre 320 AW169 sono stati ordinati fino ad oggi, con circa 170 unità consegnati dalla linea di assemblaggio finale di Vergiate a operatori in più di 30 paesi. La flotta mondiale ha accumulato più di 170.000 ore di volo in ogni tipo di missione e in tutte le condizioni operative.
Sono oltre 160 gli elicotteri di vario tipo di Leonardo in servizio oggi in Giappone, tra i quali l’AW169, utilizzati per una vasta serie di missioni come ordine pubblico, elisoccorso, ricerca e soccorso, antincendio, protezione civile, trasporto VIP/corporate, supporto all’editoria, utility navale.
#AerAsahi
PHI AGGIUNGE L’ELICOTTERO AW189 ALLA SUA FLOTTA MONDIALE
Fonte: Leonardo
Roma, 24/05/2024
L’operatore ha firmato un accordo per 12 AW189 comprendente ordini e opzioni oltre ad una collaborazione nel campo del supporto tecnico
Quasi 150 AW189 sono stati ordinati fino ad oggi, con più di 90 elicotteri consegnati a operatori in tutto il mondo.
– Leonardo e l’operatore PHI Group (PHI) hanno firmato un accordo quadro per 12 elicotteri AW189 a supporto del mercato globale dell’energia a partire dal 2025. L’accordo, che si compone di ordini e opzioni, comprende anche una collaborazione nel supporto, con un contratto per l’assistenza, un contratto MRO (manutenzione, riparazione e revisione) e soluzioni di addestramento per i modelli AW139 e AW189.
“Oggi abbiamo raggiunto un’altra tappa significativa nella realizzazione di una partnership di lunga data con Leonardo”, ha affermato Scott McCarty, CEO di PHI Group. “Non stiamo solo investendo in aeromobili all’avanguardia come l’AW189 (investimento che comunque sottolinea il nostro impegno nell’offrire soluzioni innovative e ci consente di essere ben equipaggiati per fornire un servizio impareggiabile ai nostri clienti globali), ma stiamo anche rafforzando la nostra attività di assistenza tecnica, continuando nel contempo a concentrarci sulla crescita della nostra struttura MRO a Lafayette, nello stato della Louisiana. Non vediamo l’ora di introdurre l’AW189 nella nostra flotta nel 2025”.
Stefano Villanti, SVP Marketing & Sales di Leonardo Helicopters, ha dichiarato: “Siamo davvero lieti di rafforzare ulteriormente la nostra collaborazione con PHI, ora anche con il modello AW189, basata sempre più su capacità integrate che comprendono sia piattaforme avanzate che servizi di supporto completi. Ciò rappresenta un’ulteriore prova del nostro impegno nel fornire soluzioni personalizzate con le quali possiamo aiutare PHI a soddisfare le sue esigenze operative a lungo raggio, garantendo alla flotta un supporto efficiente, con il livello di servizio e prossimità che merita. Non vediamo l’ora di introdurre l’AW189 e di attivare i nuovi servizi, dando un contributo ai loro piani di crescita delle capacità”.
Con sede a Lafayette, nello Stato della Louisiana (Stati Uniti), PHI sostiene il settore energetico da 75 anni. Oggi PHI utilizza più di 200 elicotteri in tutto il mondo e serve numerosi mercati, tra cui quello energetico e quello dei servizi medici aerei. PHI attualmente gestisce una flotta di oltre 20 aeromobili di Leonardo, tra cui gli elicotteri AW139 e AW109.
La configurazione dell’AW189 di PHI sarà pienamente conforme alle linee guida riportate nel Report 690 per operazioni nel settore dell’energia. Quest’ultimo accordo rafforza la posizione dell’AW189 nel mercato offshore globale.
PHI TO ADD THE AW189 SUPER MEDIUM HELICOPTER TO ITS GLOBAL FLEET
PHI agrees to 12 AW189s including firm orders and options plus extensive support partnership
To date, nearly 150 AW189s have been ordered with 90+ delivered to operators worldwide to date
– Leonardo and PHI Group (PHI) have signed a framework agreement for 12 AW189 Helicopters to serve the global energy market starting in 2025. These are composed of firm orders as well as purchase options and include an extensive support partnership featuring a service center agreement, MRO (Maintenance, Repair and Overhaul) agreement, and training solutions for the AW139 and AW189 models.
“Today marks another significant milestone in our longstanding partnership with Leonardo,” said Scott McCarty, CEO of PHI Group. “Not only are we investing in state-of-the-art aircraft like the AW189, which underscores our commitment to delivering innovative solutions and ensures we are well-equipped to provide unparalleled service to our global customers, but we are also fortifying our repair and overhaul capabilities as we continue to focus on the growth of our world-class MRO facility in Lafayette, Louisiana. We look forward to introducing the AW189 to our fleet in 2025.”
Stefano Villanti, SVP Marketing & Sales at Leonardo Helicopters said: “We’re extremely pleased to further strengthen our collaboration with PHI, now also with the AW189 super-medium and more and more based on integrated capabilities including both advanced platforms and comprehensive support services. This provides further evidence of our commitment to delivering customized solutions by which we can support PHI to meet its long range operational requirement ensuring its fleet can be efficiently sustained by the level of service and proximity they deserve. We look forward to introducing the AW189 and activating the new services contributing to their capability growth plans.”
Based in Lafayette, Louisiana, PHI has supported the energy industry for 75 years. Today, PHI operates more than 200 helicopters across the globe serving a number of markets, including energy and air medical. PHI currently operates a fleet of over 20 Leonardo aircraft to include AW139 and AW109 helicopters.
PHI’s AW189s configuration will be fully compliant with the IOGP (International Association of Oil & Gas Producers) Report 690 guidelines. This latest agreement reinforces the AW189 in the global offshore market.
L’ESERCITO CELEBRA IL 73° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE DELL’AVES
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri
Roma, 10-Maggio-2024
I baschi azzurri dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) commemorano il 73° anniversario della costituzione della Specialità di volo dell’Esercito Italiano
Si è svolta, oggi, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, del Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Gaetano Zauner, e delle Autorità locali, la cerimonia di commemorazione della costituzione dell’Aviazione dell’Esercito.
Nata nel 1951 a Bracciano, presso la Scuola di Artiglieria, come “Reparto Aerei Leggeri” con compiti di ricognizione, osservazione del tiro e collegamento, nel corso dei 73 anni di storia la Specialità di volo dell’Esercito Italiano si è continuamente evoluta fino ad assumere, nel 2003, la denominazione di Aviazione dell’Esercito, la cui missione è quella di garantire la manovra terrestre dalla terza dimensione. Oggi l’AVES è una pedina operativa fondamentale per la Forza Armata, che svolge compiti di supporto aereo alle forze di terra, sia sul territorio nazionale, per attività operative e negli interventi emergenziali, sia nelle operazioni e missioni internazionali, nei diversi contesti di crisi nel mondo.
In sintesi, come l’ha definita il Capo di SM dell’Esercito, l’AVES “è un prodotto di ruoli, attribuzioni, capitale umano e tecnologico, integrati in una perfetta complementarietà e unità di intenti.” “È il momento di guardare al futuro – ha proseguito il Gen. C.A. Masiello – con la consapevolezza di dover lavorare affinché la Forza Armata, cui noi tutti apparteniamo con orgoglio e dovere, possa crescere e misurare le proprie capacità con gli attuali scenari, che hanno messo a nudo le debolezze e l’inadeguatezza degli attuali strumenti. Lo faremo insieme per consentire all’Esercito di confrontarsi alla pari con le sfide che lo attendono, preparando, equipaggiando, addestrando e prendendoci cura dei nostri soldati, e delle loro famiglie, fulcro del nostro valore – ha concluso il Gen. C.A. Masiello”.
Il Comandante dell’AVES, Generale di Divisione Salvatore Annigliato, dopo aver onorato la memoria dei Caduti, ha espresso la sua gratitudine a tutti i baschi azzurri, impegnati quotidianamente in Patria e all’estero, per l’impegno e la dedizione al servizio del Paese. La cerimonia si è conclusa con un’attività dimostrativa delle capacità operative della Specialità, con una mostra statica dei principali aeromobili e mezzi di supporto in dotazione, cui hanno partecipato le autorità e gli ospiti presenti.
Alcune immagini della cerimonia: la Bandiera d’Istituto del Centro Addestrativo dell’Aviazione Esercito. In alto il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale C.A. Carmine Masiello. In basso il Comandante dell’Aviazione Esercito, Generale di Divisione Salvatore Annigliato.
#AVES #AviazioneEsercito #EsercitoItaliano
DSA 2024: LEONARDO AND THE MINISTRY OF DEFENSE OF MALAYSIA CELEBRATE INDUSTRIAL COLLABORATION PROGRAMME AGREEMENT
Fonte: Leonardo
Kuala Lumpur, 08/05/2024
On the occasion of the Defense Services Asia Exhibition & Conference (DSA), Leonardo and the Ministry of Defense of Malaysia celebrated the signing of the Industrial Collaboration Programme Agreement (“ICP Agreement”) following the sale of two ATR P-72Ms (the maritime patrol version of the ATR regional transport aircraft) to Malaysia, with related logistics and training services, the Main Procurement Contract signed in May 2023.
Under the ICP Agreement, which bolsters the partnership between Malaysia and Italy, Leonardo will collaborate on joint projects with the Royal Malaysian Air Force (RMAF), academia and local industries. These initiatives will facilitate the transfer of technological knowledge and evaluate new opportunities of collaboration. Specifically, universities including MIAT (UniKL) will be involved in research and development activities in the aeronautical sector enabling the acquisition of new academic skills useful for the advanced training of young aeronautical engineers.
Local companies will support Leonardo in the development activities of the aircraft destined for Malaysia, according to the specifications outlined in the contract. A fundamental element of the ICP Agreement will also be Leonardo’s support to the RMAF. This includes projects aimed at optimizing processes in the aeronautical sector to support the operation of the ATR P-72M fleet and the supply chain management. These initiatives will benefit from the expertise gained through the LEAP (Leonardo Empowering Advanced Partnerships) programme, implemented by Leonardo to enhance its supply chain.
The ATR P-72M is a twin-turboprop aircraft designed for complex maritime patrol missions. It is the latest specialized variant of the ATR regional transport aircraft, part of a wide range of mission configurations including maritime surveillance, Anti-Submarine Warfare (ASW), Anti-Surface unit Warfare (ASuW), Search & Rescue (SAR), environmental monitoring, medical evacuation and transport of personnel and materials.
#Leonardo #DefenseServicesAsiaExibition&Conference #Malaysia #KualaLumpur
BRUNEI ORDERS SIX H145M HELICOPTERS.
Fonte: Airbus Helicopters
Donauwörth , 02 May 2024
– Airbus Helicopters has signed a contract with the Ministry of Defence of Brunei for the acquisition of six H145M helicopters.
“We are greatly honoured by the selection of the H145M to support the Royal Brunei Air Force’s expanded missions,” said Bruno Even, CEO of Airbus Helicopters. “The H145M is well regarded for its high performance and versatility, and we are confident that it will bring a step change in operational readiness to Brunei.”
Replacing its old BO105 fleet, Brunei’s H145Ms will be used to enhance the air force’s operational capabilities for missions including close air support and aerial observation. The H145M is a multi-role military helicopter that provides a broad range of mission capabilities. The global fleet of the H145 family has accumulated more than seven million flight hours to-date. It is used by armed, air and law enforcement forces around the world for the most demanding missions. Brunei is the latest nation to order the H145M, after Cyprus, Germany, Hungary, Luxembourg, Serbia and Thailand.
Powered by two Safran Arriel 2E engines, the H145M is equipped with full authority digital engine control (FADEC). In addition, the helicopter is equipped with the Helionix digital avionics suite which, alongside innovative flight data management, includes a high-performance 4-axis autopilot, which considerably reduces pilot workload during missions. Its particularly low acoustic footprint makes the H145M the quietest helicopter in its class. #H145M #Brunei
30th AERO FRIEDRICHSHAFEN INSPIRES MORE THAN 30,000 VISITORS
Fonte: AERO Friedrichshafen
Friedrichshafen, 20 Aprile 2024.
– The 30th AERO will not only be remembered as an anniversary edition, but also as a trade fair with a particularly large number of innovations and premieres. With 31,500 visitors from 81 nations, the numbers were significantly higher than the previous year’s edition and the proportion of pilots among visitors increased once again. The AERO Drones, the AERO Gliding Expo and the AERO Career Days proved their worth.
The 30th edition of AERO Friedrichshafen (April 17 – 20, 2024), the leading global trade fair for General Aviation, Air Sports and Business Aviation, has come to a successful close. “We already had high expectations for the anniversary AERO, but the trade fair far exceeded our expectations this year despite the far from ideal weather conditions,” says Stefan Reisinger, Managing Director of trade fair organizer fairnamic GmbH.
Tobias Bretzel, Show Director AERO, adds: “Over 680 exhibitors from 38 countries and the high number of visitors from all over the world underline the international significance of AERO. The many European and world premieres show that the exhibitors meet a very knowledgeable and international audience.
Visitors were able to see over 270 aircraft in the exhibition halls and in the static display – from motor trikes to ultralights, touring and training aircraft and long-range business jets.” In the latest survey, over 53 percent of AERO visitors stated that they had a pilot’s license.
Among the premieres at the show were the electrically powered eDA40 aircraft from Diamond Aircraft in Austria, the electric aircrafts RX-1E-A from Rhyen Aircraft Industry Co. Ltd. in China and the Integral E from French manufacturer Aura Aero, the Piper M700 FURY single-engine turboprop aircraft from Piper Aircraft in Vero Beach, Florida, and the Phoenix motor glider from JMB Aircraft in Belgium and the Czech Republic.
In Zeppelin CAT Hall A1, the largest hall at the exhibition center, all major glider manufacturers were represented at the AERO Gliding Expo. The new concept for this segment with its own conference area was well received.
Helicopters have also become an integral part of AERO. Visitors were able to view 20 helicopters, including – for the first time ever at a trade fair – all current production models from Robinson Helicopter Company from Torrance, California. Leonardo Helicopters from Italy was represented at AERO for the first time and exhibited two helicopters: the AW109 GrandNew and the AW139.
The extensive lecture program as part of the HeliForum of the DHV (Deutscher Hubschrauber Verband e.V. – German Helicopter Association) was well attended and offered up-to-date information on all aspects of rotorcraft.
The three-day AERO Drones has firmly established itself as a trade fair for unmanned aerial vehicles. The Björn Steiger Foundation and Mintmasters GmbH used the exhibition to present their newly developed rescue system “RescueBee” for the first time worldwide. It supports rescue teams in their search for people in distress, for example in the event of swimming accidents, and consists of one or more drones, a hangar and an emergency telephone.
The AERO Conferences offered the most extensive lecture and presentation program in the history of the trade fair. As part of the 30th anniversary edition, the AERO General Aviation (GA) Academy was introduced. It is characterized by high-quality training and further education offers in various areas of aviation. Every day, numerous lectures were offered on topics such as powered flight, soaring, engine handling, instrument flight, meteorology, aviation law and insurance, which met with great interest from the public.
Aviation is changing, and General Aviation with all its segments is an incubator for new technologies and innovations that will also influence the commercial aviation of the future. Visitors to AERO were able to get a good overview of the industry’s activities towards more sustainability. The AERO Sustainable Aviation Trail highlighted exhibitors who are particularly committed to sustainability by means of a special marking with green balloons that was clearly visible to visitors.
Qualified personnel are sought in all areas of aviation, be it for the cockpit, engineering, dispatch, air traffic control or the manufacturing of systems and entire aircraft. Aviation offers good career prospects and many different career opportunities. With the AERO Career Day (April 19 and 20), the show supports the industry in its search for new personnel, which places great value on greater diversity. At present, for example, only around six percent of all professional pilots worldwide are women. This is set to change, and AERO is an ideal starting point.
Margrit Waltz, the world’s most experienced ferry pilot, who alone has flown 960 aircraft across the North Atlantic, was at AERO 2024 in Friedrichshafen and motivated young people to pursue their dreams. She herself learned to fly gliders at the age of 15 and flew an airplane solo across the Atlantic for the first time at the age of 20. Today, she has over 26,000 flying hours in her logbook.
AERO is now a globally recognized brand. In addition the event in Friedrichshafen, fairnamic GmbH organizes AERO South Africa (3 – 5 July 2024) in cooperation with Frankfurt Messe South Africa, and AERO Asia (6 – 9 November 2025) together with the Zhuhai Airshow Group in China. This year, for the first time, the AERO Fly-In “Future meets History” (August 31/September 1, 2024) will take place at the Aalen-Elchingen airfield in cooperation with Luftsportring Aalen and Luftraum Süd.
The next AERO will take place from April 9 – 12, 2025 in Friedrichshafen.
IL MINISTERO DELLA DIFESA DEL REGNO UNITO ORDINA ULTERIORI ELICOTTERI H145
Fonte: Airbus Helicopters
Oxford, 19 aprile 2024
– Il Ministero della Difesa britannico ha ordinato sei ulteriori elicotteri Airbus H145 come prossimo passo nel rinnovo della propria flotta ad ala rotante e nella riduzione del numero di tipologie in servizio.
I nuovi aeromobili saranno impiegati a Cipro principalmente per compiti di pronto intervento, e nel Brunei per supportare l’addestramento militare britannico alla guerra nella giungla, sostituendo gli Airbus Puma attualmente impiegati per questi ruoli. Lenny Brown, Managing Director di Airbus Helicopters nel Regno Unito, ha dichiarato: “Ci congratuliamo con il Ministero della Difesa per questa intelligente acquisizione che fornisce contemporaneamente l’elicottero delle giuste dimensioni per le esigenze di Cipro e del Brunei, rappresenta un eccellente valore per il contribuente britannico e costituisce un ulteriore passo fondamentale nella razionalizzazione delle tipologie nella flotta degli elicotteri da trasporto”.
“L’H145 Jupiter e la sorella H135 Juno continuano a dimostrare un’eccezionale affidabilità e versatilità nel ruolo di addestramento nell’ambito Sistema Militare di Addestramento al Volo (MFTS) e porteranno questi loro attributi cruciali nei loro nuovi compiti”. L’ultima versione dell’H145, il modello di maggiore successo di Airbus, aggiunge un innovativo rotore a cinque pale all’H145 multimissione, aumentando il carico utile dell’elicottero di 150 kg. La semplicità del nuovo design del rotore principale, senza cuscinetti, facilita le operazioni di manutenzione, migliora la manutenibilità e l’affidabilità e aumenta il comfort di volo sia per i passeggeri che per l’equipaggio.
In tutto il mondo sono oltre 1.675 gli elicotteri della Famiglia H145 in servizio, per un totale di oltre 7,6 milioni di ore di volo. Alimentato da due motori Safran Arriel 2E, l’H145 è dotato di controllo digitale del motore a piena autorità (FADEC) e della suite avionica digitale Helionix. Include un autopilota a 4 assi ad alte prestazioni, che aumenta la sicurezza e riduce il carico di lavoro del pilota. L’impronta acustica particolarmente bassa rende l’H145 l’elicottero più silenzioso della propria categoria, mentre le emissioni di CO2 sono le più basse tra i suoi concorrenti.
L’avionica Helionix consente notevoli risparmi nell’addestramento dei piloti grazie alla comunanza tra i diversi modelli di Airbus, inclusi l’H135 e l’H175M.
@AirbusHeli #H145 #MakingMissionsPossible
UK MINISTRY OF DEFENCE ORDERS MORE H145 HELICOPTERS.
Oxford – The UK Ministry of Defence has ordered a further six Airbus H145 helicopters as the next step in renewing its rotary fleet and cutting the number of different types in service.The new aircraft will be deployed to Cyprus primarily for emergency response duties and to Brunei to support UK military training in jungle warfare and will replace Airbus Pumas currently performing those roles.
Airbus Helicopters in the UK Managing Director Lenny Brown said: “We congratulate the MoD on this smart acquisition which simultaneously provides the right-sized helicopter for the Cyprus and Brunei requirements, represents excellent value for the UK taxpayer, and is another key step in the rationalisation of types in the transport helicopter fleet.”
“The H145 Jupiter, and its sister H135 Juno, continue to demonstrate exceptional reliability and versatility in the training role in the Military Flying Training System (MFTS) and will bring these crucial attributes to their new tasks.”
The new helicopters will be delivered next year and will serve in parallel with 29 H135s and seven H145s in the Defence Helicopter Flying School which trains all UK military pilots as part of MFTS at RAF Shawbury. The enlarged H145 fleet brings economies of support costs and substantially reduces pilot conversion training time.The latest version of Airbus’ best-selling H145 adds an innovative five-bladed rotor to the multi-mission H145, increasing the useful load of the helicopter by 150 kg. The simplicity of the new bearingless main rotor design eases maintenance operations, improves serviceability and reliability, and enhances flight comfort for both passengers and crew.
Worldwide there are more than 1,675 H145 family helicopters in service, with a total of more than 7.6 million flight hours. Powered by two Safran Arriel 2E engines, the H145 is equipped with a full authority digital engine control (FADEC) and the Helionix digital avionics suite. It includes a high performance 4-axis autopilot, increasing safety and reducing pilot workload. Its particularly low acoustic footprint makes the H145 the quietest helicopter in its class, while its CO2 emissions are the lowest among its competitors.The Helionix avionics generate significant savings in pilot training due to commonality between different Airbus types including the H135 and H175M.
@airbusheli #H145 #MakingMissionsPossible
CAMBIO AL VERTICE DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO.
Il Generale di Divisione Andrea Di Stasio cede il Comando al Generale di Divisione Salvatore Annigliato
Fonte: AVES
Viterbo, 12 aprile 2024.
Si è svolta oggi, nella caserma “Chelotti”, la cerimonia di avvicendamento al Comando dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) tra il Generale di Divisione Andrea Di Stasio ed il Generale di Divisione Salvatore Annigliato.
L’evento è stato presieduto dal Generale di Corpo d’Armata Salvatore Cuoci, Vice Comandante del Comando Forze Operative Terrestri dell’Esercito e Comandante dell’Area Operativa. Presenti anche Autorità civili, religiose, militari e del mondo industriale.
Il Gen. D. Di Stasio, a conclusione dei suoi circa due anni e mezzo di Comando, ha ringraziato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito per la fiducia concessa e tutto il personale militare e civile dell’AVES per la passione, la professionalità e l’impegno profuso.
“Ci siamo addestrati ed abbiamo operato giorno e notte con mezzi tecnologicamente all’avanguardia. Abbiamo rivolto sempre lo sguardo al futuro rimanendo saldamente ancorati ai nostri valori” – “Valori che abbiamo ereditato dai nostri Padri, che sono parte della nostra cultura. Grazie alla passione dei giovani e alla loro curiosità abbiamo sviluppato progetti importanti preparandoci alle sfide più impegnative. Insieme abbiamo riportato alla memoria la storia dell’Aviazione dell’Esercito e onorato i nostri Caduti ed i nostri Eroi tra i quali Francesco Baracca. Ora abbiamo una storia comune da narrare e raccontarci” – così il Generale Di Stasio.
Il Gen. D. Di Stasio assumerà l’incarico di Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito a Viterbo, il Gen. D. Annigliato proviene dallo Stato Maggiore dell’Esercito dove ha ricoperto l’incarico di Capo del IV Reparto.
Nelle immagini: a sinistra Il Gen. D. Do Stasio – a destra il Gen. D. Annigliato – al centro il Ge. di Corpo d’Armata Cuoci con i Comandanti cedente e subentrante
LA GUARDIA COSTIERA GIAPPONESE AGGIUNGE TRE H225
Fonte: Airbus Helicopters
Tokyo, 11 aprile 2024
La Guardia Costiera Giapponese (JCG) ha effettuato un ulteriore ordine per tre elicotteri H225, portando il totale della sua flotta di H225 a 18 unità. Il più grande operatore di Super Puma in Giappone ha ricevuto tre H225 a dicembre 2023 e uno nel febbraio 2024 per la sua flotta in espansione. I nuovi elicotteri supporteranno le attività costiere territoriali, l’applicazione della legge marittima e le missioni di soccorso in caso di calamità nel Paese.La Guardia Costiera giapponese è un operatore attivo della famiglia Super Puma da tre decenni. Questo ordine dimostra la fiducia del cliente nei nostri prodotti e nel supporto dedicato alla sua flotta”, ha dichiarato Jean-Luc Alfonsi, Managing Director di Airbus Helicopters in Giappone. “Riteniamo che l’H225 sia la scelta perfetta per le missioni critiche della JCG per le forze dell’ordine, nonché per la protezione delle coste e delle isole, data la sua versatilità in tutte le condizioni atmosferiche. Ci impegniamo a supportare pienamente la flotta esistente e le prossime consegne, assicurando un’elevata disponibilità per le sue operazioni”.
La flotta di H225 di JCG è coperta dal supporto altamente adattivo HCare Smart full-by-the-hour di Airbus. Questo programma personalizzato di disponibilità della flotta consente all’agenzia nazionale della guardia costiera di concentrarsi sulle operazioni di volo , mentre Airbus gestisce i propri asset.Ultimo nato della famiglia dei Super Puma, l’H225 è riconosciuto per le sue elevate prestazioni in condizioni difficili, nonché per l’eccezionale autonomia e capacità di carico utile. L’H225 ha beneficiato della politica di miglioramento continuo di Airbus Helicopters. È ora dotato di una nuova avionica che comprende gli schermi più grandi disponibili sul mercato e un’interfaccia innovativa che, insieme al rinomato autopilota, riduce il carico di lavoro del pilota, consentendogli di concentrarsi sulla missione da svolgere. Offrendo le migliori prestazioni di autonomia, velocità, carico utile e affidabilità del settore nella categoria dei bimotori da 11 tonnellate, l’H225 ha una resistenza eccezionale e una velocità di crociera elevata e può essere dotato di vari equipaggiamenti per adattarsi a una varietà di ruoli. Sono 24 gli H225 attualmente impiegati in Giappone dal Ministero della Difesa o da operatori parapubblici per varie missioni di ricerca e soccorso, VIP, antincendio e trasporto di passeggeri e merci.
@AirbusHeli @JCG_koho #H225
LEONARDO TO EQUIP CANADIAN ARMED FORCES WITH COUNTER-DRONE TECHNOLOGY
The Falcon Shield Counter-Uncrewed Aerial System (C-UAS) will safeguard Canadian airspace, installations and people against the threat posed by rogue drones. Its acquisition by Canada follows Falcon Shield’s success in-service with the UK Armed Forces, where it has ensured the protection of critical assets and national security Leonardo’s counter-drone technology (ACUS- Enhanced System) is on contract also with the Italian Armed Forces and its modular, scalable systems are readily exportable worldwide
Rome, 28/02/2024 – Leonardo has been awarded a contract by Public Services and Procurement Canada (PSPC) to provide its Falcon Shield C-UAS system for operation by the Canadian Armed Forces. The company will provide a number of systems and a 10-year sustainment package that includes options for additional equipment and the spiral development of new capabilities. First systems will be delivered later this year with the Canadian Armed Forces that will immediately deploy Falcon Shield to forward operating bases to protect deployed personnel.
Falcon Shield is the UK’s operationally-proven solution to the growing threat from group 1 to 3 (smaller, slower and lower flying) UAS, which are usually undetectable by conventional air surveillance equipment. Using a mix of advanced sensors from Leonardo and industry partners, the system rapidly detects, tracks and prioritises threats and gives operators the means to neutralise them effectively.
Produced at Basildon and Southampton sites, Falcon Shield is in service with the UK’s Armed Forces, is trusted by close allies on operations and is readily available for export customers worldwide. Leonardo continues to update Falcon Shield to ensure it remains cutting-edge in a rapidly evolving security landscape.
For its UK Royal Air Force (RAF) customer, Leonardo has delivered seven complete baseline counter-drone systems (called ORCUS in RAF service) for the service’s ‘Synergia’ research and development programme.
The RAF is also employing these systems as a national standby capability in support of the Emergency Services. In this role, the RAF has operated Leonardo counter-UAS technology during a number of high-profile events including the 2021 G7 summit in Cornwall and Birmingham 2022 Commonwealth games. During Christmas 2018, Falcon Shield has been deployed at both London Gatwick and Heathrow airports following suspected drone sightings, allowing air operations to resume.
Leonardo has also been working with the United States Armed Forces as part of the ongoing collaboration between the UK and US on counter-drone research and development. Under this partnership, the company has integrated the US Air Force Research Laboratory (AFRL)’s NINJA technology into the RAF ORCUS system and demonstrated its ability to detect dozens of small drone platforms in the airspace around airbases and then mitigate them.
Leonardo will be operating Falcon Shield at Canada’s ‘Counter Uncrewed Aerial Systems Sandbox 2024’ exercise, being held in Suffield, Alberta this June, where it will counter drones flown by the Canadian Armed Forces’ ‘red team’ operators.
LA TECNOLOGIA ANTIDRONE DI LEONARDO SARA’ IMPIEGATA DALLE FORZE ARMATE CANADESI
Falcon Shield Counter-Uncrewed Aerial System (C-UAS) metterà al sicuro lo spazio aereo del Canada, installazioni e personale dalla minaccia rappresentata da droni non autorizzati. Il contratto canadese arriva dopo il successo di Falcon Shield nel Regno Unito, dove ha garantito la protezione di risorse critiche e la sicurezza nazionale La tecnologia anti-drone di Leonardo (ACUS- Enhanced System) è stata acquisita anche delle Forze Armate italiane. Modulare e scalabile, è facilmente esportabile in tutto il mondo
Roma, 28/02/2024 – Leonardo si è aggiudicata un contratto dal Public Services and Procurement Canada (PSPC) per fornire la sua soluzione anti-drone Falcon Shield alle Forze Armate canadesi. L’azienda fornirà una serie di sistemi e un pacchetto di 10 anni per il supporto logistico e operativo che include opzioni per apparati aggiuntivi e lo sviluppo di nuove capacità. I primi equipaggiamenti saranno consegnati entro la fine dell’anno alle Forze Armate canadesi, che schiereranno Falcon Shield a protezione del personale dispiegato presso le basi di supporto tattico.
Falcon Shield è una soluzione collaudata sul campo per contrastare la crescente minaccia rappresentata dai piccoli velivoli pilotati a distanza, che di solito non sono rilevabili dai sistemi di sorveglianza aerea convenzionali. Utilizzando un mix di sensori avanzati, sia di Leonardo sia di partner del settore, il sistema rileva, traccia, assegna rapidamente una priorità alle minacce e offre agli operatori gli strumenti per neutralizzarle in modo efficace.
Sviluppato negli stabilimenti di Basildon e Southampton, Falcon Shield è in servizio con le Forze Armate del Regno Unito ed è disponibile anche per clienti export in tutto il mondo. Leonardo continua, inoltre, ad aggiornare la soluzione per garantire che rimanga allo stato dell’arte in uno scenario di sicurezza in rapida evoluzione.
Alla Royal Air Force (RAF) Leonardo ha consegnato sette sistemi anti-drone completi (ridenominati ORCUS) per il programma di ricerca e sviluppo “Synergia”. La RAF li sta utilizzando anche come capacità nazionale a supporto dei servizi di emergenza. In questo ruolo, l’Aeronautica ha utilizzato la tecnologia anti-drone di Leonardo durante una serie di eventi di alto profilo, tra cui il vertice del G7 del 2021 in Cornovaglia e i Giochi del Commonwealth di Birmingham del 2022. Falcon Shield è stato anche schierato, durante il Natale del 2018, negli aeroporti di Londra Gatwick e Heathrow in seguito ad avvistamenti sospetti di droni, consentendo la ripresa delle operazioni aeree.
Leonardo collabora anche con le Forze Armate degli Stati Uniti nell’ambito della partnership UK-US sulla ricerca e sviluppo di sistemi anti-drone. In questo contesto, la società ha integrato la tecnologia NINJA dell’US Air Force Research Laboratory (AFRL) nel sistema ORCUS della RAF e ha dimostrato la sua capacità di rilevare dozzine di piccoli droni nello spazio di volo attorno alle basi aeree e di mitigare gli effetti potenzialmente dannosi di queste attività.
Leonardo opererà Falcon Shield durante l’esercitazione “Counter Uncrewed Aerial Systems Sandbox 2024”, che si terrà a Suffield, in Alberta, a giugno, per contrastare i droni pilotati dagli operatori del “red team” delle Forze Armate canadesi.
LEONARDO E METRO AVIATION FIRMANO ACCORDO DI DISTRIBUZIONE PER L’ELICOTTERO AW09 IN NORD AMERICA CON IMPEGNO D’ACQUISTO PER 30 UNITA’
Metro agirà in qualità di distributore dell’AW09 nel mercato civile statunitense e canadese per tutte le applicazioni operative
Roma 28 febbraio 2024 – Leonardo e Metro Aviation, operatore privato leader nella fornitura di servizi di elisoccorso negli Stati Uniti, hanno annunciato la firma di un Accordo di Distribuzione per l’elicottero monomotore di nuova generazione AW09. Metro agirà in qualità di distributore di Leonardo per questo modello negli USA e in Canada per tutte le applicazioni civili. L’Accordo di Distribuizione prevede un impegno di acquisto per 30 unità che si tradurrà in contratti preliminari.
Questo accordo espande la collaborazione avviata al salone elicotteristico Heli-Expo negli USA nel 2023, inteso a supportare l’introduzione e il posizionamento dell’AW09 negli Stati Uniti beneficiando altresì della riconosciuta esperienza e delle capacità di Metro nello sviluppo di interni per elicotteri e nell’ottenimento delle relative certificazioni, nell’erogazione di servizi e nell’addestramento.
Gian Piero Cutillo, MD of Leonardo Helicopters, ha dichiarato “Siamo lieti di compiere quest’uteriore passo in avanti nella collaborazione con Metro che apre la strada all’introduzione del nostro nuovo monomotore nell’importante mercato nordamericano. Inoltre, unendo le nostre capacità industriali all’estesa e riconosciuta esperienza di Metro Aviation nelle attività operative e nel supporto rafforza la qualità dell’offerta basata sull’AW09, fornendo le migliori capacità di missione agli utilizzatori di questo modello”.
“Ho visto il prototipo di AW09 per la prima volta nel 2017 e da allora ho pensato con entusiasmo di portarlo sul mercato statunitense”, ha detto il Presidente e Amministratore Delegato di Metro Aviation Mike Stanberry. “Metro ha una partnership straordinaria con Leonardo e ha realizzato diversi interni per l’AW09. Non vediamo l’ora di inserirlo nella nostra flotta e di realizzare customizzazioni per l’elisoccorso, l’ordine pubblico, il turismo e altre applicazioni”.
L’AW09 continua ad ottenere una risposta molto positiva da tutte le geografie tenendo conto dei progressi nello sviluppo del programma. Gli operatori del settore accolgono con favore l’AW09 grazie alle sue straordinarie caratteristiche e capacità multiruolo che rappresentano un’evoluzione significativa rispetto a prodotti esistenti nella sua categoria. L’AW09 integra perfettamente la gamma prodotti di Leonardo nel segmento di riferimento, introducendo un design completamente nuovo per sostenerne la posizione competitiva nel lungo periodo. Un mock-up 1:1 della cabina, unitamente a avanzate caratteristiche digitali e di connettività del nuovo modello, sono in mostra sull’area statica di Leonardo al salone Heli-Expo suscitando grande interesse nel settore grazie alle sue caratteristiche distintive in termini di spazio in cabina, ergonomia e ingombro. Il numero complessivo di contratti preliminari supererà presto le 100 unità a livello mondiale.
Metro Aviation è il maggior operatore di elisoccorso al mondo con capacità di allestimento di interni dedicati, con oltre 170 elicotteri e aerei in 27 stati e nel Distretto di Columbia. La presenza dell’operatore è evidente, grazie alle molteplici attività tra l’altro nel soccorso e nell’ordine pubblico. Metro ha sviluppato e ricevuto certificazioni FAA per diversi componenti aeromedicali e sistemi sia per l’ala fissa che per l’ala rotante. Spesso Metro non solo effettua l’installazione ma acquista aeromobili e addestra il personale di terra e di volo. Alla base dei suoi 40 anni di esperienza e ancora oggi: sicurezza, qualità e servizio al cliente.
LEONARDO AND METRO AVIATION SIGN DISTRIBUTOR AGREEMENT FOR THE AW09 HELICOPTER IN NORTH AMERICA WITH COMMITTMENT FOR 30 UNITS
• Metro will act as Leonardo distributor for the AW09 in the US and Canadian civil markets for all applications
Rome – 28 February 2024 – Leonardo and Metro Aviation, a prime privately-owned HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) operator and service provider in the US, have announced the signing of a Distributor Agreement for the AW09 next generation single engine helicopter. Metro will act as a Leonardo distributor for the type in the US and Canada for all civil market applications. The Distributor Agreement includes a commitment for 30 units that will translate into Preliminary Sales Contracts.
This latest deal builds on the collaboration started at Heli-Expo 2023 aimed at supporting the introduction and positioning of the AW09 in the USA and in doing so, benefitting from Metro Aviation’s renowned experience and capabilities in the development of Aircraft Interior & STCs (supplemental type certificates), service and training.
Gian Piero Cutillo, MD of Leonardo Helicopters, said “We’re excited to perform this further step forward in our collaboration with Metro which paves the path to the introduction of our new single engine in the important North American market. Also, combining our industrial capabilities with Metro Aviation’s extensive and recognized experience in operations and support enhances the AW09 value proposition, providing superior mission capabilities to the operators of this platform.“
“I first saw the 09 prototype in 2017 and have been excited about bringing it to the U.S. market since then,” said Metro Aviation President and CEO Mike Stanberry. “Metro has enjoyed a great partnership with Leonardo and designed multiple interiors for the 09. We look forward to integrating it into our fleet and performing completions for air medical, law enforcement, tourism, and beyond.”
The AW09 continues to generate a very positive response from all geographies worldwide as the programme development progresses. Rotorcraft companies highly welcome the AW09 for its outstanding characteristics and multirole capabilities that represent a significant evolution compared to existing products in this category. The AW09 perfectly complements Leonardo’s product range in the Long Light Single-segment, introducing an all-new design aircraft to sustain long-term competitive positioning in this weight category. A full-scale mock-up of the cabin, together with the advanced connectivity and digital features of the type, is on display at the Leonardo booth at Heli-Expo, attracting lots of interest within the rotorcraft community thanks to its distinguished features in cabin space and ergonomics, and external footprint. The total number of Preliminary Sales Contracts for the AW09 will soon exceed 100 units globally.
Metro Aviation is the world’s largest air medical completion center and traditional air medical operator, with more than 170 helicopters and airplanes in 27 states and the District of Columbia. Metro’s presence is evident for many air medical, law enforcement and other components and installations. Metro has developed and received FAA Supplemental Type Certificates (STC’s) for many air medical components and installations including fixed and rotor-wing. Quite often, Metro not only performs the installation, but purchases the aircraft and trains the ground and flight personnel. Its foundation of safety, quality and customer service has remained for 40 years and is still the cornerstone of the company.
LEONARDO AND THC ANNOUNCE SUBSTANTIAL HELICOPTER FLEET EXPANSION PLAN IN KSA
Contract for 20 AW139s plus multiyear Framework Agreement for over 130 helicopters of various types.
THC will significantly strengthen EMS/SAR and passenger transport missions in the country.
Rome, 28 February 2024 – Leonardo and THC (The Helicopter Company), owned by the Public Investment Fund (PIF) in the Kingdom of Saudi Arabia, announced yesterday a substantial growth of their collaboration with an order for 20 AW139 intermediate twin-engine helicopters and a multi-year Framework Agreement for over 130 aircraft. The announcement was made during an official ceremony held at Heli-Expo 2024 in Anaheim, CA.
The contract for 20 AW139s aims at primarily strengthening the emergency medical service (EMS) and search and rescue (SAR) fleet in the Kingdom of Saudi Arabia, with deliveries expected to be carried out in 2025 and 2026. The Framework Agreement for over 130 aircraft includes a mix of AW109s, AW169s, AW139s and AW189Ks for various applications, with a first batch of orders foreseen by the first half of this year and delivery positions to THC over five to seven years.
The intention to procure these latest 20 AW139s was announced at Heli-Expo 2023. By the time all these latest firmly ordered AW139s are delivered, THC will have a total fleet of approximately 50 AW139s carrying out a range of missions including EMS, SAR and corporate transport in the country, making THC one of the largest AW139 operators globally.
“We’re proud of this THC’s massive helicopter fleet expansion plan leveraging our technology,” said Gian Piero Cutillo, Managing Director of Leonardo Helicopters. “Our state-of-the-art platforms will support their service capability growth program with key life-saving and transport missions for the communities they serve.”
The AW139, the world’s most important helicopter program since its certification in 2004 and the bestselling type in its category, has logged orders for more than 1400 units from over 290 customers in over 90 countries to date. The fleet of over 1200 units in service has now exceeded 4 million flight hours. The type has proven extremely successful in the Middle East with almost 200 units sold across the region for the widest scope of missions including corporate transport, emergency medical service, search and rescue, law enforcement, offshore transport, government duties. The AW139 delivers outstanding capabilities, technology and safety to meet stringent requirements from operators for tasks in harsh conditions to maximize effectiveness.
The type features state-of-the-art avionics with advanced navigation and collision avoidance systems to enhance situational awareness and reduce pilots’ workload, unmatched speed, power margins, and overall performance. In addition, this type includes the widest cabin in its category featuring high modularity for rapid reconfiguration, a unique 60+ min run-dry capable main gear box for enhanced reliability and safety and up to 1000 certified kits.
The addition of the AW169 and AW189K to the THC’s fleet in the future will allow the operator to benefit from the unique advantages of the AW Family concept based on shared design, components, support and training approach with unprecedented fleet management efficiency and versatility.
About The Helicopter Company:
THC was established as part of Saudi Public Investment Fund (PIF)’s strategy to activate new sectors in Saudi Arabia that support the realization of Vision 2030 by creating an entire new ecosystem for general aviation services and introducing safe and efficient transport services across the kingdom. THC is the Kingdom’s premier commercial helicopter operator and has been operating since mid-2019. THC currently has 47 aircraft that serve diverse segments, including Emergency Medical Services (EMS), aerial work, private charters and tourism in the Kingdom.
LEONARDO E THC ANNUNCIANO UNA FORTE ESPANSIONE DELLA FLOTTA ELICOTTERISTICA IN ARABIA SAUDITA
Contratto per 20 AW139 e Accordo Quadro pluriennale per oltre 130 elicotteri di vari modelli
THC potenzierà notevolmente le operazioni di soccorso e trasporto passeggeri nel Paese
Roma, 28 febbraio 2024 – Leonardo e THC (The Helicopter Company), controllata del Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita, hanno annunciato ieri una crescita sostanziale della loro collaborazione con un ordine per venti elicotteri AW139 e un Accordo Quadro pluriennale per oltre 130 unità. L’annuncio è stato fatto nel corso di una cerimonia ufficiale al salone elicotteristico Heli-Expo 2024 a Anaheim, California.
Il contratto per venti AW139 mira primariamente al rafforzamento della flotta impiegata nei servizi di assistenza sanitaria e ricerca e soccorso in Arabia Saudita. L’Accordo quadro per oltre 130 aeromobili comprende un mix di AW109, AW169, AW139 e AW189K per diverse applicazioni, con i primi ordini previsti entro metà anno e consegne a THC in un periodo di 5-7 anni.
L’intenzione di acquisire questi venti AW139 era stata annunciata a Heli-Expo 2023. Quando tutti gli ordini fermi per AW139 si tradurranno in consegne, THC avrà una flotta complessiva di circa 50 AW139 per diverse missioni come elisoccorso, ricerca e soccorso e trasporto corporate nel Paese, facendo di THC uno dei maggiori operatori di AW139 a livello globale.
Gian Piero Cutillo, MD Leonardo Helicopters, ha dichiarato “Siamo orgogliosi di questo piano di crescita sostanziale della flotta elicotteristica di THC basata sulla nostra tecnologia. Le nostre piattaforme allo stato dell’arte supporteranno il loro programma di espansione con importanti missioni di soccorso e trasporto per le comunità servite dall’operatore”.
Il programma elicotteristico più importante al mondo dalla sua certificazione nel 2004 e il modello più venduto nella sua categoria, l’AW139 ha registrato ad oggi ordini per oltre 1400 unità, da più di 290 operatori in oltre 90 paesi, per tutti i tipi di missioni. La flotta globale di oltre 1200 AW139 ha registrato fino ad oggi oltre 4 milioni di ore di volo. Questo modello presenta avionica allo stato dell’arte con sistemi di navigazione e anti-collisione avanzati per incrementare la consapevolezza operativa e ridurre il carico di lavoro dei piloti. Non ha rivali in termini di velocità, margini di potenza e prestazioni generali e presenta la cabina più ampia nella sua categoria con elevata modularità per una rapida riconfigurazione, oltre alla capacità unica della trasmissione di continuare a funzionare regolarmente per oltre 60 minuti anche in assenza di lubrificante per una ancora maggiore affidabilità e sicurezza. Oltre 1000 kit di missione sono stati certificati per l’AW139 fino ad oggi. L’aggiunta dei modelli AW169 e AW189K nella flotta di THC in futuro permetterà all’operatore di beneficiare dei vantaggi unici della famiglia di elicotteri di nuova generazione di Leonardo, un concetto basato su design, componenti, supporto e approccio all’addestramento condivisi, con efficienza gestionale e versatilità senza precedenti.
Saudi Public Investment Fund (PIF) ha costituito THC come parte della sua strategia volta ad attivare nuovi settori per soddisfare la crescente domanda per elicotteri commerciali in Arabia Saudita. THC supporta inoltre la realizzazione della Vision 2030 e genera ritorni commerciali di lungo termine. THC è il primo operatore elicotteristico commerciale dell’Arabia Saudita ed opera dalla metà del 2019. Attualmente THC impiega 47 aeromobili che servono diversi segmenti come elisoccorso, lavoro aereo, voli charter private e turismo in Arabia Saudita.
LEONARDO AND SLOANE STRENGHEN PARTNERSHIP IN THE UK AND IRELAND COMMERCIAL HELICOPTER MARKET WITH AW09 AND AW109 TYPES DEALS
The AW09 helicopter’s global market success extends to UK and Ireland with preliminary sales contracts for nine units by Sloane
Two AW109 GrandNew + two Trekker order confirms Leonardo’s leading position in the VIP/Corporate and light twin market segments in the region
Rome, 28 February 2024 – Leonardo and Sloane announced at Heli-Expo 2024 a major reinforcement of their collaboration in the UK and Ireland commercial helicopter market with the signing of Preliminary Sales Contracts for nine AW09 next-generation single engine aircraft, and new orders for two AW109 Grand New and two AW109 Trekker light twins.
The Preliminary Sales Contracts for the AW09 add Sloane to the number of global partners who have chosen the all-new type. Sloane joins the consensus around the AW09 programme and market potential and, as established European distributors of Leonardo helicopters, are intending to extend their collaboration and distributorship mandates to include the AW09 in the continent. With this latest achievement, the AW09 world market success extends to UK and Ireland following announcements of partnerships and distribution agreements already made in North and Latin America, Africa and Asia in 2023, some leading to end-user orders. The total number of Preliminary Sales Contracts will soon exceed 100 units globally.
David George, Chairman of Sloane, said “On the back of record AW109 deliveries we are excited to embark on the next step of our journey with Leonardo with the AW09, an all-new airframe which represents a technological leap forward in the single turbine market. I was present at the AW09’s initial ground runs some 10 years ago, and look forward to introducing the UK and Ireland market to its class leading characteristics. We are confident it will become the benchmark aircraft in its category, along with our current Leonardo offerings.”
The AW09 continues to generate a very positive response from all geographies worldwide as the programme development progresses. Rotorcraft companies highly welcome the AW09 for its outstanding characteristics and multirole capabilities that represent a significant evolution compared to existing products in this category. The AW09 perfectly complements Leonardo’s product range in the Long Light Single-segment, introducing an all-new design aircraft to sustain long-term competitive positioning in this weight category. A full-scale mock-up of the cabin, together with the advanced connectivity and digital features of the type, is on display at the Leonardo booth at Heli-Expo, attracting lots of interest within the rotorcraft community thanks to its distinguished features in cabin space and ergonomics, and external footprint.
The AW109 series continue to be highly popular in Sloane’s reference markets particularly for VIP/Corporate transport. As the Leonardo’s regional distributor, Sloane has taken delivery of a total 14 AW109s in the 2022-2023 period and plans to receive six more this year. Under the latest order for four new AW109s, deliveries are expected to be performed in 2025 and 2026.
In July 2022, Sloane confirmed its Distributor Agreement for the 2022-2024 timeframe, covering both types and the AW169 light intermediate twin model. The long-term success between Sloane Helicopters and Leonardo was established in 1995, when Sloane became the sole distributor of Leonardo VIP/corporate helicopter in the UK and Ireland. Under this collaboration, over 110 Leonardo commercial helicopters have been delivered to operators and private users in the UK and Ireland. The Distributorship Agreement has provided customers with continued benefits by dramatically reducing delivery times and providing customers with product expertise and a full range of support packages, which also helps Leonardo to maintain its position as leader in the executive/private transport market in the UK and Ireland, among other applications. This has been further reinforced following the launch of the new Agusta VIP brand in late 2021 with its exclusive features and all-new service offer. Sloane Helicopters is also an Authorised Service Centre, providing maintenance and support services for the majority of GrandNew and all AW169 VIP helicopters in the region. Additionally, Sloane is a Type Rating Training centre for Leonardo helicopters in the UK.
LEONARDO E SLOANE RAFFORZANO LA COLLABORAZIONE NEL MERCATO ELICOTTERISTICO CIVILE IN UK E IRLANDA CON ACCORDI PER I MODELLI AW09 E AW109
Il successo dell’elicottero AW09 sul mercato internazionale si estende al Regno Unito e all’Irlanda con contratti preliminari con Sloane per nove unità
Un ordine per due AW109 GrandNew e due AW109 Trekker conferma la leadership di Leonardo sul mercato VIP/Corporate nel segmento dei bimotori leggeri nella regione
Roma, 28 febbraio 2024 – Leonardo e Sloane hanno annunciato al salone elicotteristico Heli-Expo 2024 un rafforzamento della loro collaborazione sul mercato elicotteristico civile nel Regno Unito e in Irlanda con la firma di contratti preliminari per nove monomotori di nuova generazione AW09 e nuovi ordini per due bimotore leggeri AW109 GrandNew e due AW109 Trekker.
I contratti preliminari per l’AW09 aggiunge Sloane al numero di partner internazionali che hanno scelto il nuovo modello. Sloane rafforza il consenso già raccolto dal programma AW09 e il suo potenziale di mercato mentre diversi distributori europei di elicotteri Leonardo stanno valutando di estendere al nuovo modello la loro collaborazione e i loro accordi di distribuzione nella regione. Con questo ulteriore risultato il successo commerciale mondiale dell’AW09 si estende a Regno Unito e Irlanda dopo gli annunci di partnership e gli accordi di distribuzione già sottoscritti in Nord America, America Latina, Africa e Asia nel 2023, alcuni dei quali con ordini da parte di utenti finali. Il numero complessivo di contratti preliminari supererà presto le 100 unità a livello mondiale.
David George, Presidente di Sloane, ha dichiarato “Dopo il record di consegne di AW109 siamo lieti di intraprendere questo nuovo viaggio insieme a Leonardo con l’AW09, un modello totalmente nuovo e che rappresenta un salto tecnologico nel mercato dei monomotore. Ero presente alle prime prove a terra dieci anni fa e non vedo l’ora di introdurre UK e Irlanda alle sue caratteristiche di prim’ordine. Siamo certi che diventerà il punto di riferimento in questa categoria, insieme alla nostra attuale offerta di prodotti Leonardo”.
L’AW09 continua ad ottenere una risposta molto positiva da tutte le geografie tenendo conto dei progressi nello sviluppo del programma. Gli operatori del settore accolgono con favore l’AW09 grazie alle sue straordinarie caratteristiche e capacità multiruolo che rappresentano un’evoluzione significativa rispetto a prodotti esistenti nella sua categoria. Un mock-up 1:1 della cabina, unitamente a avanzate caratteristiche digitali e di connettività del nuovo modello, sono in mostra sull’area statica di Leonardo al salone Heli-Expo suscitando grande interesse nel settore grazie alle sue caratteristiche distintive in termini di spazio in cabina, ergonomia e ingombro.
La serie di elicotteri AW109 continua ad essere estremamente popolare nei mercati di riferimento di Sloane, in particolare per trasporto VIP/Corporate. In qualità di distributore regionale di Leonardo, Sloane ha ricevuto un totale di 14 AW109 nel periodo 2022-2023 e ha in programma di riceverne ulteriori sei quest’anno. Con l’ultimo ordine per quattro nuovi AW109, le relative consegne sono previste nel 2025 e 2026.
Nel luglio 2022 Sloane ha confermato il suo Accordo di Distribuzione per il periodo 2022-2024 comprendendo entrambi i modelli di AW109 e l’AW169. La collaborazione di lungo periodo tra Leonardo e Sloane risale al 1995 quando Sloane è diventato distributore degli elicotteri VIP/corporate di Leonardo nel Regno Unito e in Irlanda. Con questa collaborazione sono stati consegnati oltre 110 elicotteri a operatori e privati nei due Paesi. L’Accordo di Distribuzione ha garantito ai clienti benefici costanti riducendo i tempi di consegna e assicurando loro esperienza sul prodotto e un pacchetto completo di servizi di supporto che permettono a Leonardo di mantenere la sua posizione di leadership nel trasporto executive/corporate, tra le altre applicazioni, nel Regno Unito e in Irlanda. Questo è stato ulteriormente rafforzato con il lancio del nuovo brand VIP Agusta alla fine del 2021 con le sue caratteristiche di esclusività e una nuova offerta di servizi. Sloane Helicopters opera anche in qualità di centro di assistenza tecnica autorizzato, fornendo supporto e manutenzione per la maggior parte dei GrandNew e degli AW169 VIP nella regione. Inoltre, Sloane è anche centro d’addestramento per gli elicotteri di Leonardo in UK.
DRF LUFTRETTUNG ORDINA FINO A 10 ULTERIORI H145
Anaheim, 27 Febbraio 2024
@AirbusHeli @DRF_Luftrettung #H145 #HEMS #MakingMissionsPossible #haiexpo24
L’operatore tedesco di servizi medici di emergenza DRF Luftrettung e Airbus Helicopters hanno annunciato ordini per un massimo di dieci elicotteri H145 (sette ordini fissi, tre opzioni).Gli elicotteri ordinati saranno inoltre coperti, per l’intera flotta, dal contratto HCare Smart di DRF, che prevede un’assistenza completa attraverso un programma di manutenzione oraria.
DRF Luftrettung è una delle organizzazioni di soccorso aereo più grandi e con maggiore esperienza in Europa. L’organizzazione e le sue filiali operano oltre 50 elicotteri Airbus H135 e H145 in 40 basi in Germania, Austria, Liechtenstein e Svizzera per operazioni di soccorso d’emergenza e di trasporto in terapia intensiva. Vengono inoltre impiegati anche per missioni speciali, tra cui operazioni di sollevamento e operazioni diurne e notturne.
La nuova versione del best-seller H145 di Airbus aggiunge un nuovo e innovativo rotore a cinque pale all’H145 multimissione, aumentando il carico utile dell’elicottero di 150 kg. La semplicità del nuovo design del rotore principale senza cuscinetti facilita le operazioni di manutenzione, migliorando il benchmark di manutenibilità e l’affidabilità dell’H145 e migliorando il comfort di volo sia per i passeggeri che per l’equipaggio.
In totale, gli elicotteri della Famiglia H145 in servizio sono più di 1.675, per un totale di oltre 7,6 milioni di ore di volo. Alimentato da due motori Safran Arriel 2E, l’H145 è dotato di un controllo digitale del motore a piena autorità (FADEC) e della suite avionica digitale Helionix. Include un autopilota a 4 assi ad alte prestazioni, che aumenta la sicurezza e riduce il carico di lavoro del pilota. L’impronta acustica particolarmente bassa rende l’H145 l’elicottero più silenzioso della sua categoria e le emissioni di CO2 sono le più basse tra i suoi concorrenti.
THC FIRMA UNO STORICO ACCORDO QUADRO PER UN MASSIMO DI 120 ELICOTTERI AIRBUS
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The Helicopter Company (THC), il principale fornitore di servizi elicotteristici commerciali dell’Arabia Saudita, interamente di proprietà del Public Investment Fundi, ha firmato uno storico accordo quadro con Airbus in occasione dell’HAI Heli-Expo, attualmente in corso all’Anaheim Convention Center, in California.
L’accordo quadro comprenderà fino a 120 elicotteri Airbus di vario tipo che saranno consegnati nei prossimi cinque-sette anni. L’accordo prevede un ordine fermo per otto H125 e 10 H145, opzioni convertite da un contratto precedente, che porteranno la flotta totale di elicotteri Airbus di THC a 60, 25 dei quali sono già in servizio. I nuovi elicotteri H125 supporteranno la gamma di servizi di THC in settori quali il lavoro aereo e il turismo. Gli H145 saranno utilizzati in una varietà di ruoli, tra cui i servizi medici di emergenza (EMS) e il trasporto aziendale.
The Helicopter Company è all’avanguardia nello sviluppo dei servizi di elicotteri commerciali In Arabia Saudita, avendo introdotto l’H145 per i servizi medici di emergenza (EMS) e operando sia l’H145 che l’H125 a supporto del Rally Dakar. Lo scorso anno l’azienda ha inoltre preso in consegna il suo primo ACH160 per le operazioni turistiche di Red Sea Global.
L’H125, il modello più venduto al mondo, ha accumulato più di 40 milioni di ore di volo con oltre 5.350 elicotteri attualmente in servizio. Il modello, noto per la sua robustezza, versatilità, alte prestazioni in temperature elevate e ad alta quota, è ampiamente utilizzato in missioni fortemente impegnative.
L’H145 di Airbus, progettato per offrire prestazioni eccellenti in tutto l’inviluppo di volo e ultimo nato della gamma di prodotti bimotore dell’azienda da quattro tonnellate, ha capacità di missione e flessibilità integrate, ed è particolarmente adatto per operare ad alta quota e a temperature elevate. Sono oltre 1.675 gli elicotteri di questa famiglia attualmente in servizio, per un totale di oltre 7,6 milioni di ore di volo. L’impronta acustica particolarmente bassa rende l’H145 l’elicottero più silenzioso della sua categoria.
THC è stata fondata nell’ambito della strategia del Public Investment Fund (PIF) del’Arabia Saudita per attivare nuovi settori nel Paese che supportino la realizzazione della Visione 2030, creando un ecosistema totalmente nuovo per i servizi di aviazione generale e introducendo servizi di trasporto sicuri ed efficienti in tutto il Regno. THC è il principale operatore elicotteristico commerciale del Regno, operativo dalla metà del 2019. Attualmente THC dispone di 47 aeromobili che servono diversi segmenti, tra cui i servizi medici di emergenza (EMS), il lavoro aereo, i charter privati e il turismo. Ulteriori informazioni sui loro servizi e sull’impegno a costruire l’ecosistema dell’aviazione nella regione e oltre, sono disponibili presso lo stand n.7405 di THC, presso il Convention Center di Arnheim.
HEALTHNET AEROMEDICAL SERVICES AMPLIA LA FLOTTA CON L’ORDINE DI QUATTRO ELICOTTERI AIRBUS H135
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HealthNet Aeromedical Services, con sede a Charleston, in West Virginia, espanderà presto la sua flotta interamente Airbus con l’aggiunta di quattro elicotteri H135. Gli elicotteri saranno utilizzati per servire pazienti adulti, pediatrici e neonatali in tutto lo Stato della Virginia Occidentale, essendo HealthNet Aeromedical Services uno dei più grandi programmi di medicina aerea ospedaliera del Paese.
Il bimotore leggero H135 di Airbus incorpora le tecnologie più avanzate disponibili, tra cui la suite avionica Helionix di Airbus Helicopters che, oltre all’autopilota a 4 assi, offre un layout innovativo del cockpit per migliorare la consapevolezza situazionale. Progettato con tre grandi display elettronici, il cockpit dell’H135 è compatibile con gli occhiali per la visione notturna e comprende un indicatore di primo limite, che evidenzia al pilota in un unico indicatore i dati degli strumenti del motore appropriati.
HealthNet ha operato esclusivamente elicotteri Airbus sin dall’inizio del programma, quasi quarant’anni fa, e ha assistito più di 100.000 pazienti. L’attuale flotta di undici aeromobili è composta da elicotteri H130, H135 ed EC145.
L’H135 è l’elicottero di riferimento per gli operatori dei servizi medici di emergenza in tutto il mondo. Combina una cabina ampia e priva di ostacoli con eccellenti prestazioni, autonomia e capacità di carico utile, oltre a bassi livelli sonori. I portelli laterali scorrevoli sovradimensionati e i portelli posteriori a conchiglia facilitano il carico e scarico rapido dei pazienti, con un’ulteriore sicurezza durante le operazioni a terra fornita dal rotore di coda Fenestron coperto, caratteristico di Airbus. L’H135 è il leader del mercato mondiale dei servizi medici di emergenza con oltre 700 elicotteri utilizzati in tutto il mondo per le missioni di salvataggio.A oggi sono stati consegnati a livello globale più di 1.500 elicotteri della Famiglia H135, includendo tutti i segmenti di missione, per un totale di oltre 7 milioni di ore di volo.
Bristow Signs New AW189 Framework Agreement Including Firm Orders for 10 AW189 Helicopters
Rome, 28 February 2024
• The new Framework Agreement includes 10 firm orders plus 10 options supporting Bristow fleet expansion plans from 2025 to 2028
• The deal underscores Bristow’s success with the AW189 over the years – the most successful super medium helicopter in the market for offshore transport and other roles
– Leonardo and Bristow Group Inc. (NYSE: VTOL), the leading global provider of innovative and sustainable vertical flight solutions, announced a framework agreement including firm orders for 10 AW189 super medium helicopters plus 10 options.
Bristow is currently operating 21 AW189 helicopters globally with another five due off the assembly line in 2024. The new framework agreement covers a fleet expansion plan for the 2025-2028 period. Bristow uses the AW189 in its Offshore Energy Services business line as well as in its Government Services business line supporting search and rescue operations in the U.K., the Netherlands, and beginning in 2025 in Ireland. The leading super medium AW189 delivers modern and safe long range, high endurance, and high capacity, similar to larger- and heavier-type helicopters, while allowing lower operating costs.
Gian Piero Cutillo, Managing Director for Leonardo Helicopters, said: “This latest step supporting our key partner Bristow is further testament to the outstanding capabilities of the AW189 as the aircraft of choice in its category for energy support missions among prime operators and countries. We’re proud to continue to provide our contribution to Bristow with this type, its technology and support solutions.”
Leonardo and Bristow have collaborated for more than 28 years with Bristow using a range of aircraft types including the AW119 single engine, AW109 light twin, AW139 intermediate twin, and AW189 super medium. Bristow’s fleet of Leonardo helicopters will account for nearly 110 units with the arrival of these additional 10 AW189 helicopters.
In 2022, the companies signed a 10-year global service agreement for Bristow’s offshore fleet, applying to their AW139 and AW189 fleet, in operation across the globe. This unique service agreement is intended to deliver more efficient overall logistics and savings to the operator, highlighting the value of Leonardo logistic service offerings, increasing performance across geographies.
Belonging to the AWFamily of products, the AW189 (8.3/8.6 tonne) combines superior payload and range with advanced technologies to successfully operate a wide range of missions such as search and rescue, energy industry support, passenger transport, firefighting, and law enforcement. Unique features of the helicopter include the capability of the main transmission to run without oil for 50 minutes and a built-in auxiliary power unit. The AW189 is available with more than 200 certified kits and delivered with a comprehensive support and training service package tailored to meet specific customer requirements to maximize mission effectiveness and safety of operations. The type is also certified for an automatic data transmission system enabling the aircraft to transmit performance data to a ground station using satellite communication in flight, 4G cell connectivity, or Wi-Fi when on the ground. It offers a secure way to share an accurate picture of each flight so that Leonardo experts can assess data quickly, thus optimizing maintenance and support. Over 140 AW189s have been ordered, and more than 90 delivered to operators worldwide to date. After 10 years since its certification, the AW189 remains the world’s most successful super-medium category helicopter by market size, number of operators, countries, and applications.
LEONARDO: NUOVO ACCORDO QUADRO CON BRISTOW PER L’AW189 CON ORDINI FERMI PER 10 ELICOTTERI
Roma, 28 Febbraio 2024
Il nuovo Accordo Quadro comprende dieci ordini fermi e dieci opzioni a supporto di un piano di espansione flotta per il periodo 2025-2028
L’accordo evidenzia il successo di Bristow nel corso degli anni con l’AW189, l’elicottero di maggior successo nella sua categoria per trasporto offshore e altre missioni
– Leonardo e Bristow Group Unc. (NYSE: VTOL), leader globale nella fornitura di servizi innovativi e sostenibili nel campo del volo verticale, hanno annunciato un Accordo Quadro con ordini fermi per dieci elicotteri AW189 e opzioni per ulteriori dieci unità.
Bristow impiega attualmente 21 AW189 a livello globale, con ulteriori cinque in uscita dalla linea di assemblaggio quest’anno. Il nuovo Accordo Quadro prevede un piano di espansione flotta per il periodo 2025-2028. Bristow impiega l’AW189 per trasporto offshore a supporto dell’industria energetica e per servizi governativi a sostegno di operazioni di ricerca e soccorso nel Regno Unito, nei Paesi Bassi e, dall’inizio del 2025, in Irlanda. L’AW189, il modello di maggior successo nella sua categoria di peso, garantisce design moderno, ampio raggio d’azione e autonomia, elevata sicurezza e capacità di carico vicina a modelli di maggiori dimensioni e peso ma con costi operativi più contenuti.
Gian Piero Cutillo, Managing Director di Leonardo Helicopters, ha dichiarato “Quest’ultimo passo compiuto a supporto di Bristow è ulteriore prova delle straordinarie capacità dell’AW189, modello di riferimento nella sua categoria per compiti di supporto all’industria energetica presso i maggiori operatori e in importanti paesi. Siamo orgogliosi di poter continuare a garantire il nostro contributo a Bristow con questo elicottero, la sua tecnologia e le soluzioni di supporto prodotto ad esso collegate”.
Bristow, partner di Leonardo da oltre 28 anni, ha una flotta composta da un’ampia gamma di modelli, tra cui il monomotore AW119, il bimotore leggero AW109, il bimotore di classe intermedia AW139 e il bimotore di classe ‘super-medium’ AW189. La flotta Bristow di elicotteri Leonardo conterà quasi 110 unità con l’arrivo di questi ulteriori dieci AW189.
Nel 2022 i due partner hanno firmato un accordo per un programma decennale di servizi di assistenza globale per le flotte di AW139 e AW189 in servizio nel mondo. Questo nuovo programma di servizio è finalizzato ad assicurare una logistica ancora più efficiente e risparmi per l’operatore, evidenziando il valore del supporto logistico di Leonardo, incrementando le prestazioni nelle diverse aree geografiche.
L’AW189, appartenente alla famiglia di elicotteri di nuova generazione di Leonardo e con un peso massimo al decollo di 8,3/8,6 tonnellate, combina capacità di carico e raggio d’azione superiori con tecnologia avanzata per svolgere con successo un’ampia serie di missioni quali supporto all’industria energetica, trasporto passeggeri, ricerca e soccorso, antincendio, ordine pubblico. Caratteristiche uniche dell’elicottero includono la capacità della trasmissione di continuare a funzionare regolarmente per 50 minuti in assenza di lubrificante e un sistema di alimentazione ausiliario. L’AW189 è disponibile con oltre 200 kit di missione e un completo pacchetto di servizi di supporto e addestramento personalizzato per le specifiche esigenze degli operatori al fine di massimizzare l’efficacia e la sicurezza della missione. Come esempio recente, questo modello di elicottero ha ottenuto la certificazione per la trasmissione automatica dei dati di prestazione verso una stazione a terra utilizzando comunicazioni satellitari in volo, connettività 4G o Wi-Fi a terra. Fornisce un modo sicuro per condividere una rappresentazione accurata di ogni singolo volo in maniera che i tecnici di Leonardo possano valutare i dati rapidamente, ottimizzando in tal modo manutenzione e supporto. Oltre 140 AW189 sono stati ordinati fino ad oggi, con più di 90 consegnati a operatori in tutto il mondo. A dieci anni dalla sua certificazione, l’AW189 rimane l’elicottero di maggior successo nella sua categoria in termini di presenza di mercato, numero di operatori, paesi e applicazioni.
LEONARDO SPERIMENTA NUOVE TECNOLOGIE AERONAUTICHE E SOLUZIONI DI VOLO ‘INNOVATIVE E SOSTENIBILI’ NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA CLEAN SKY 2 – LEONARDO TESTS ‘INNOVATIVE AND SUISTANABLE’ FLIGHT SOLUTIONS AND AERONAUTICAL TECHNOLOGIES UNDER CLEAN SKY 2 PROGRAMME
Source: Leonardo
Caselle, 19 Febbraio 2024
Primo volo a Torino del dimostratore tecnologico europeo integrato sul velivolo Leonardo C-27J per testare innovative superfici morphing, con tecnologie adattive ed algoritmi di controllo digitale del volo. – A European technological demonstrator integrated into a Leonardo C-27J aircraft makes its debut flight in Turin to test innovative morphing surfaces with adaptive technologies and digital flight control algorithms
Il velivolo C-27J Flying Test Bed, dimostratore tecnologico del programma europeo Clean Sky 2, ha concluso a Torino-Caselle la campagna di dimostrazione tecnologica REG IADP – Regional Integrated Aircraft Demonstration Platform. La dimostrazione in volo porta a conclusione il ciclo di sviluppo tecnologico avviato 10 anni fa in ambito europeo con il coordinamento di Leonardo ed il coinvolgimento di un’importante filiera nazionale integrata con un ecosistema europeo altamente qualificato, con oltre 100 partner tra PMI, Centri di Ricerca, Università ed Industrie.
Le attività di volo consentiranno di validare le soluzioni progettate dagli ingegneri di Leonardo, a Torino e Pomigliano d’Arco, in grado di contribuire in misura significativa alla riduzione dei consumi e quindi dell’impatto ambientale dei futuri velivoli.
Leonardo ha reso disponibile il velivolo C-27J Spartan, famoso per le sue eccellenti prestazioni di volo e per le capacità multi-missione, come Flying Test Bed europeo per sperimentare configurazioni alari innovative dotate di particolari superfici mobili – Innovative Wingtip e Morphing Winglet – capaci di cambiare forma durante il volo tramite sistemi digitali e tecnologia attiva ed adattiva.
La movimentazione di queste particolari superfici avviene grazie ad avanzati attuatori elettromeccanici con unità locali di controllo digitale ed un flight control computer centrale che, a bordo del velivolo, agisce da supervisore verificando e regolando in tempo reale le prestazioni del sistema attivo di controllo e distribuzione del carico aerodinamico (Load Control & Alleviation) per ottimizzare l’assetto del velivolo, le prestazioni ed i consumi di combustibile nelle varie fasi del volo.
In particolare, la WingTip è equipaggiata con una parte mobile di circa 80 centimetri capace di compiere una rotazione massima di ±15 gradi, mentre la WingLet è una aletta d’estremità verticale con altezza di circa 1 metro ed è composta da due parti mobili indipendenti, ciascuna con rotazione massima compresa tra +5 gradi e -15 gradi. “Registriamo un risultato tecnologico straordinario reso possibile grazie ad un eccellente ecosistema aeronautico europeo guidato da Leonardo che ha brillantemente interpretato il ruolo di coordinatore di innovazione e sostenibilità – ricorda Aurelio Calcedonio Boscarino, responsabile della Strategia e dell’Innovazione nella Divisione Velivoli di Leonardo – ed è solo con la corsa all’innovazione che si può essere sostenibili e competitivi. L’attività conferma l’eccellenza delle competenze di Leonardo nella progettazione di nuove configurazioni ed architetture con soluzioni innovative per il controllo del volo dei velivoli, nonché la capacità di evolvere per rispondere alla sfida più grande che sarà tenere il passo con la trasformazione digitale per garantire lo sviluppo di un’industria aeronautica e di una solida filiera europea capaci di garantire una crescita sostenibile e competitiva a livello globale.
La disponibilità dei dati sperimentali rappresenterà un asset tecnologico strategico anche per il potenziale che potrà esprimere nell’addestramento di algoritmi di intelligenza artificiale per il controllo del volo e la maturazione di futuri sistemi digitali ad elevata affidabilità e crescenti livelli di autonomia per ottimizzare le prestazioni e le caratteristiche dei futuri velivoli in ogni fase del volo, riducendo pesi, consumi di combustibile e costi nell’intero ciclo di vita”. Tale traguardo arriva a pochi giorni da un altro obiettivo tecnologico importante previsto dal programma europeo Clean Sky 2: il dimostratore della nuova fusoliera Pax Cabin Demonstrator.
Infatti, il 10 gennaio scorso, il dimostratore in scala reale di fusoliera di velivolo regionale è stato trasferito dai Laboratori Grandi Strutture di Leonardo a Pomigliano d’Arco al Fraunhofer Institut, a Valley, in Germania. Questo dimostratore è il risultato di una collaborazione tra Leonardo e venti partner europei, tra cui università, centri di ricerca, PMI e industrie. Lungo 7,3 metri e con un diametro di 3,4 metri, il Pax Cabin Demonstrator è stato realizzato utilizzando componenti strutturali in materiale composito assemblati con sistemi automatici avanzati. L’obiettivo dello sviluppo tecnologico è migliorare il comfort a bordo attraverso soluzioni innovative di condizionamento ambientale e componenti di cabina, quali servizi di bordo e sedili. Dopo i test vibro-acustici eseguiti con successo nei laboratori di Leonardo, la dimostrazione si completerà sotto la direzione dell’azienda presso il Centro di Ricerca tedesco con i test di comfort, validando le tecnologie integrate ai più alti livelli di maturità traguardabili nell’ambito della ricerca.
Le attività di ricerca e i due dimostratori tecnologici sono stati co-finanziati dall’Unione Europea nel contesto del programma Horizon 2020 e concorrono a maturare le tecnologie necessarie per lo sviluppo della futura generazione di velivoli a ridotte emissioni, elemento essenziale per concretizzare l’impegno della Commissione Europea nel conseguire la neutralità climatica del trasporto aereo entro il 2050.
Le tecnologie sviluppate nel contesto del programma Clean Sky concorreranno in sinergia con quelle che saranno sviluppate nel programma Clean Aviation a garantire riduzioni nette di gas serra (GHG) di almeno il 30%, rispetto allo stato dell’arte del 2020 con l’obiettivo di consentire l‘entrata in servizio di nuovi aeromobili con ridotto impatto ambientale non oltre il 2035 e promuovere la sostituzione del 75% della flotta mondiale di aviazione civile entro il 2050. Leonardo è tra i partner fondatori di Clean Sky 2 Joint Undertaking – oggi Clean Aviation JU – che è il principale programma di ricerca tecnologica in Europa per trasformare l’aviazione verso un futuro sostenibile.
The C-27J Flying Test Bed, a technological demonstration aircraft in the European Clean Sky 2 programme, concluded at Turin’s Caselle airport the Regional Integrated Aircraft Demonstration Platform (REG IADP) campaign. The in-flight demonstration concluded a technological development cycle that began 10 years ago in Europe under Leonardo’s coordination, with the involvement of national aeronautical excellences integrated with a highly qualified European ecosystem of over 100 partners, inclusive of SMEs, Research Centres, Universities and Industries.
In-flight activities will validate the technical solutions conceived and designed by Leonardo’s engineers in Turin and Pomigliano d’Arco, making a significant contribution to reducing the fuel consumption – and therefore towards a sustainable and climate neutral aviation – of the future aircraft.Leonardo made available its C-27J Spartan aircraft, renowned for its outstanding flight performance and multi-mission capabilities, as a European Flying Test Bed for experimenting innovative wing configurations featuring special mobile surfaces – Innovative Wingtips and Morphing Winglets – capable of changing shape during flight through active, adaptive technology and digital systems.
These unusual surfaces are manoeuvred by advanced electromechanical actuators with digital local control units and a central flight control computer on board of the aircraft which acts as a supervisor, checking and regulating the performance of the active Load Control & Alleviation system in real time to optimise the aircraft asset, performance and fuel consumption during the flight.
The WingTip is equipped with a mobile part measuring about 80 centimetres, capable of rotating by up to ±15 degrees, while the Winglet is a vertical flap about 1 metre high at the tip of the wing, composed of two independent mobile parts, each with a maximum rotation of +5 to -15 degrees. “We are registering extraordinary technological results, made possible by an excellent European aeronautical ecosystem in which Leonardo is at the helm, brilliantly playing the part of innovation and sustainability coordinator,” notes Aurelio Calcedonio Boscarino, in charge of Strategy and Innovation at Leonardo’s Aircraft Division. This activity confirms the excellence of Leonardo’s in the design of new configurations and architectures featuring innovative aircraft flight control solutions, and the ability to evolve in response to the biggest challenge, which will be keeping up with the digital transformation, to guarantee the development of an aeronautical industry and a solid European supply chain capable of guaranteeing sustainable, and competitive worldwide growth.
The availability of experimental data will represent a strategic technological asset, also because of its potential for training artificial intelligence algorithms for maturing flight controls and future digital systems offering great reliability and incremental levels of autonomy, with reduced workload, in order to optimise the characteristics and performance of future aircraft during all the phases of the flight, reducing overall weight, fuel consumption and costs, while optimizing the product throughout the life cycle”.
This milestone comes only a few days after another important technological achievement under the European Clean Sky 2 programme: the new fuselage Pax Cabin Demonstrator.
On January 10, a full-scale demonstrator of a regional aircraft fuselage was taken from Leonardo’s Large Structures Laboratory in Pomigliano d’Arco to the Fraunhofer Institute in Valley, Germany. The demonstrator is the result of Leonard’s collaboration with twenty European partners, including universities, research centres, SMEs and industries.
Measuring 7.3 metres in length and having a diameter of 3.4 metres, the Pax Cabin Demonstrator structural components are made in composite materials assembled by using advanced automated systems. The goal of technological development is to improve onboard comfort with innovative environmental conditioning solutions and cabin components, such as onboard services and special seats. After passing vibration and acoustic testing in Company General Use Leonardo’s laboratories, the demonstration will be completed at the German research facility under the Leonardo’s supervision, conducting comfort tests and validating the technologies integrated at the highest levels of maturity that can be achieved in research.
The research programme and the technological demonstrators were co-financed by the European Union within the framework of the Horizon 2020 programme, and will help develop the technologies required for a future generation of low-emissions aircraft: an essential element giving concrete form to the European Commission’s commitment to achieving climate neutrality in air transportation by 2050.
The technologies developed under the Clean Sky programme, in synergy with those that will be developed under the Clean Aviation programme, contribute to guaranteeing a net reduction in greenhouse gases (GHGs) of at least 30% over the state of the art in 2020, aiming to permit the entry into service of a new generation of aircraft no later than 2035 and promoting replacement of 75% of the world’s civil aviation fleet by 2050. Leonardo is a founding partner of the Clean Sky 2 Joint Undertaking, now Clean Aviation JU, Europe’s biggest technological research programme steering aviation towards a sustainable future.
LEONARDO: THE C-27J SPARTAN GLOBAL FLEET SETS MAJOR MILESTONE ACHIEVING 250,000 FLIGHT HOURS IN OPERATIONS
Source: Leonardo
Roma, 18 December 2023
Image Italian Air Force – Troupe Azzurra
The military transport aircraft has been chosen by operators in 16 countries across all continents
Significant operational achievements through a wide range of defence and civil protection missions in the most challenging environments and operating conditions, where other aircraft can’t be deployed
A wide spectrum of aircraft configurations, including fire-fighting, Maritime Patrol (MP), C3ISR, and special operations
Leonardo celebrates a major operational milestone achieved by the C-27J Spartan global fleet, which has now logged 250,000 flight hours. Chosen by military operators in 16 countries worldwide, the C-27J has been deployed since its entry into service into the most challenging terrains, environmental and operating contexts, from the Andes to Afghanistan.
Dario Marfè, Senior Vice President of Commercial, CSS&T & Proprietary Programmes Business of Leonardo’s Aircraft Division, said: ‘The Spartan embodies the very essence of the national security concept, proving to be the ideal solution for defence force operations and making a vital contribution to population support and civil protection tasks. In a world impacted by many emergencies, like the Covid-19 pandemic, the Spartan has sustained support to communities in need.”
The aircraft’s capabilities, which have been extensively demonstrated in many challenging operations, with its modular design have grown over the years to meet evolving requirements in the market, both in terms of technical characteristics and military/civil missions, leading to the latest standard, designated the C-27J Spartan Next Generation. This configuration features state-of-the-art avionics and winglets for greater efficiency and enhanced operational performance. Core avionics include a glass cockpit with five multi-functional colour screens, a radar system for tactical transport missions and advanced communication systems. The system architecture ensures interoperability with other transport aircraft. The addition of winglets further enhances the overall aerodynamics performance, by increasing the lift-drag ratio with benefits, including even better hot and high runway performance, increased payload, range, endurance and the overall deriving reduction in operating costs. The winglet design includes parts produced with modern 3D Additive Manufacturing technology.
The inherent growth potential and versatility of the C-27J leverages a solid basic design, a wide-ranging in-service experience as well as an established strong industrial know-how and expertise backing the type’s ability to meet evolving market needs. The C-27J can be provided with in-flight refuelling, self-protection, secure communications and ballistic protection systems to operate in high-threat environments. With multiple roll-on/roll-off mission kits easily installed and transportable roll-on/roll-off mission systems, the C-27J can be quickly reconfigured into the configuration required for the current mission. A wide spectrum of mission configuration/versions also include fire-fighting, Maritime Patrol (MP), Command-Control-
Communications, Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (C3ISR) and special operations versions.
LEONARDO: LA FLOTTA MONDIALE DI AEREI C-27J SPARTAN RAGGIUNGE LE 250.000 ORE DI VOLO IN MISSIONI OPERATIVE
Fonte: Leonardo
Roma, 18 Dicembre 2023
Immagine Aeronautica Militare – Troupe Azzurra
L’aereo da trasporto militare C-27J è stato scelto da 16 paesi in tutti i continenti
Un significativo risultato svolgendo, in diverse aree geografiche, un’ampia gamma di missioni militari e di protezione civile nelle condizioni ambientali e operative più sfidanti nelle quali altri velivoli non possono essere impiegati
L’ampio spettro di configurazioni e versioni disponibili comprende antincendio, pattugliamento marittimo, Command-Control-Communications (C3), Intelligence, Surveillance and Reconaissance (ISR) e operazioni speciali
Leonardo celebra un’importante risultato operativo per la flotta mondiale di aerei C-27J Spartan, con il raggiungimento di 250.000 ore di volo. Scelto da operatori militari in 16 paesi, fin dal suo ingresso in servizio il C-27J è stato impiegato nelle condizioni ambientali e operative più sfidanti, dalle Ande all’Afghanistan.
Dario Marfè, Senior Vice President of Commercial, CSS&T & Proprietary Programs Business della Divisione Velivoli di Leonardo, ha dichiarato: “Lo Spartan rispecchia bene l’essenza stessa del concetto di sicurezza nazionale, dimostrandosi il miglior assetto per le operazioni delle forze di difesa e per il loro fondamentale contributo al supporto della popolazione. In un mondo colpito non solo dalla pandemia ma da molte altre emergenze, lo Spartan ha dimostrato di poter garantire un sostegno efficace e senza sosta alle comunità che ne hanno avuto bisogno”.
Le capacità del velivolo, ampiamente dimostrate in molteplici e complesse operazioni, e il suo design modulare sono cresciute nel corso degli anni in risposta all’evoluzione dei requisiti di mercato, sia in termini di caratteristiche tecniche sia per missioni militari e civili, portando allo standard più recente denominato C-27J Spartan Next Generation. Questa configurazione presenta avionica allo stato dell’arte e ‘winglet’ alle estremità alari per ancora maggior efficienza e prestazioni operative. L’avionica include un cockpit con cinque display multi-funzione a colori, un radar per missioni di trasporto tattico e sistemi di comunicazione avanzata. L’aggiunta delle ‘winglet’ accresce ulteriormente le generali prestazioni aerodinamiche a beneficio del comportamento dell’aereo in condizioni hot&high, maggior capacità di carico, raggio d’azione, autonomia e una generale riduzione dei costi operativi. Il design delle ‘winglet’ comprende parti prodotte con moderna tecnologia di additive manufacturing in 3D.
L’intrinseco potenziale di crescita e la versatilità del C-27J beneficiano di un solido design di base, di un’ampia e diversificata esperienza operativa e di un forte e consolidato know-how industriale che consentono all’aereo di soddisfare sempre nuove esigenze di mercato. Il C-27J può essere equipaggiato con sistema di rifornimento in volo, sistemi di auto-protezione, comunicazioni sicure e protezione balistica per operare in ambienti caratterizzati da un elevato livello di minaccia. Con molteplici kit di missione roll-on/off facilmente installabili e trasportabili, il C-27J può essere rapidamente riconfigurato secondo le specifiche esigenze di ogni operazione. L’ampio spettro di configurazioni e versioni comprende anche antincendio, pattugliamento marittimo, Command-Control-Communications (C3), Intelligence, Surveillance and Reconaissance (ISR) e operazioni speciali.
AIRBUS HELICOPTERS e le FORZE ARMATE TEDESCHE firmano il più grande contratto per H145M
Fonte: AIRBUS
Donauwörth, 14 dicembre 2023
La Bundeswehr tedesca e Airbus Helicopters hanno firmato un contratto per l’acquisto di un massimo di 82 elicotteri multiruolo H145M (62 ordini fermi più 20 opzioni). Si tratta del più grande ordine mai effettuato per l’H145M e, di conseguenza, anche il più grande per il sistema di gestione delle armi HForce. Il contratto include anche sette anni di supporto e servizi, per garantire un’entrata in servizio ottimale. L’esercito tedesco riceverà 57 elicotteri, mentre le forze speciali della Luftwaffe ne riceveranno cinque.
“Siamo orgogliosi che la Bundeswehr abbia deciso di ordinare fino a 82 elicotteri H145M”, ha dichiarato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters. “L’H145M è un robusto elicottero multiruolo e l’Aeronautica militare tedesca ha acquisito una notevole esperienza operativa con la sua flotta di H145M LUH delle Forze per Operazioni Speciali. Ci assicureremo che la Bundeswehr riceva gli elicotteri secondo il programma di consegna molto ambizioso, che prevede le prime consegne nel 2024, meno di un anno dopo la firma del contratto.
L’H145M è un elicottero militare multiruolo che offre un’ampia gamma di capacità di missione. In pochi minuti, l’elicottero può essere riconfigurato da un ruolo di attacco leggero con armi balistiche e guidate assiali e un sistema di autoprotezione all’avanguardia, a una versione per operazioni speciali che include attrezzature per la discesa rapida. I pacchetti di missione completi includono capacità di verricellamento e di trasporto esterno di carichi. Inoltre, il nuovo H145M tedesco include opzioni per le future capacità di missione, tra cui la possibilità di operare con l’integrazione di sistemi Manned-Unmanned Teaming e aggiornamenti dei sistemi di comunicazione e collegamento dati.
La versione base degli H145M ordinati sarà equipaggiata con dotazioni fisse, tra cui il sistema di gestione delle armi HForce, sviluppato da Airbus Helicopters. Questo consente alla Bundeswehr di addestrare i propri piloti sullo stesso tipo di elicottero utilizzato per le operazioni e i combattimenti. Si eliminano così costosi trasferimenti e si raggiungono i massimi livelli di professionalizzazione.
L’H145M è la versione militare del collaudato elicottero leggero bimotore H145. La flotta globale della Famiglia H145 ha accumulato più di sette milioni di ore di volo ed è utilizzata dalle forze armate e di polizia di tutto il mondo per le missioni più impegnative. La Bundeswehr opera già 16 elicotteri H145M LUH SOF e 8 elicotteri H145 LUH SAR. L’esercito statunitense impiega quasi 500 elicotteri della Famiglia H145 dal nome UH-72 Lakota. Gli attuali operatori dell’H145M sono Ungheria, Serbia, Thailandia e Lussemburgo; Cipro ha ordinato sei velivoli.
Alimentato da due motori Turbomeca Arriel 2E, l’H145M è dotato di sistema di controllo digitale del motore (FADEC). L’elicottero è inoltre dotato della suite avionica digitale Helionix che, insieme alla gestione innovativa dei dati di volo, include un autopilota a 4 assi ad alte prestazioni, che riduce notevolmente il carico di lavoro del pilota durante le missioni. L’impronta acustica particolarmente bassa rende l’H145M l’elicottero più silenzioso della propria categoria.
@BaainBw @bundeswehrInfo @AirbusHeli
NATIONAL INDUSTRY LEADERS WELCOME ITALY, JAPAN & UK GOVERNMENT AGREEMENT ON THE NEXT GENERATION GLOBAL COMBAT AIR PROGRAMME
Source: LEONARDO
Rome – 14 December 2023
The national defence industry leaders on the Global Combat Air Programme (GCAP) – Leonardo (Italy), Mitsubishi Heavy Industries (Japan) and BAE Systems (UK) – have warmly welcomed the signing of the Convention on the Establishment of the “Global Combat Air Programme – GCAP International Government Organisation (the GIGO)” by their respective governments.
Ministers from Italy, Japan and UK signed the treaty, which marks an important agreement in the shared design and delivery of a next generation fighter aircraft by 2035. The agreement, signed just 12 months since the formation of the GCAP programme, reinforces its momentum and the strong trilateral cooperation amongst the partners.
Discussions on the future joint industrial construct to deliver GCAP are continuing, with representatives from Leonardo, Mitsubishi Heavy Industries and BAE Systems meeting recently in Tokyo. In September this year, the industry partners announced a Collaboration Agreement to support ongoing discussions on long-term working arrangements and maturity of the concept and capability requirements for the next generation combat aircraft.
Herman Claesen, Managing Director, Future Combat Air Systems, BAE Systems’ Air sector, said: “We welcome the agreement signed by the governments of Italy, Japan and the UK today, and the continued progress with our industrial partners to advance the future joint business construct that will enable us to deliver the next generation combat aircraft. We’re proud to represent the UK on this exciting and forward-leaning partnership, which will deliver a crucial and affordable defence capability and help to maintain our sovereign combat air skills in the UK.”
Guglielmo Maviglia, Director GCAP programme, Leonardo, said: “We welcome the announcement made by our governments today and we are proud to be part of the GCAP along with our partners. GCAP will see the development of an innovative next generation core platform underpinned by advanced and disruptive technology that is charting a transformational new approach to international industrial collaboration. Through its ambition, the programme will protect and enhance the competitiveness of our industries at international level and will measure the industrial competitiveness of the entire system.”
Hitoshi Shiraishi, Senior Fellow, GCAP, Mitsubishi Heavy Industries, said: “We would like to very much welcome the signing of the treaty by the governments of Italy, the UK and Japan. In addition, following the conclusion of this treaty, we would like to work even more closely with our partners in Italy and the UK to promote GCAP. We will also work to ensure that GCAP contributes to strengthening Japan’s defence capabilities.”
Today’s GCAP announcement also confirmed the joint GCAP government headquarters will be hosted in the UK and the first CEO will come from Japan. In addition, the future business construct will also be headquartered in the UK and the first leader will be from Italy.
GCAP is a hugely significant programme for the security, political and economic prosperity for Italy, Japan and UK and through effective knowledge and technology transfer will help to evolve and deliver important sovereign combat air capability in each nation for generations to come.
Today, there are around 9000 people working on GCAP worldwide and more than 1000 suppliers across the partner nations.
LE INDUSTRIE NAZIONALI DANNO IL BENVENUTO ALL’ACCORDO GOVERNATIVO DI ITALIA, GIAPPONE E REGNO UNITO SUL GLOBAL COMBAT AIR PROGRAMME DI NUOVA GENERAZIONE
Fonte: LEONARDO
Roma – 14 dicembre 2023
I leader nazionali dell’industria della difesa del Global Combat Air Program (GCAP) – Leonardo (Italia), Mitsubishi Heavy Industries (Giappone) e BAE Systems (Regno Unito) – hanno accolto calorosamente la firma della Convenzione sull’istituzione del “GCAP International Government Organization (GIGO)” da parte dei rispettivi governi.
I ministri di Italia, Giappone e Regno Unito hanno firmato il trattato, che rappresenta un importante accordo nella progettazione condivisa e nella consegna di un aereo da combattimento di nuova generazione entro il 2035. L’accordo, firmato a soli 12 mesi dalla costituzione del programma GCAP, ne rafforza lo slancio e la forte cooperazione trilaterale tra i partner.
Le discussioni sulla futura struttura aziendale congiunta per la realizzazione del GCAP proseguono e i rappresentanti di BAE Systems, Leonardo e Mitsubishi Heavy Industries si sono incontrati di recente a Tokyo. A settembre di quest’anno, i partner industriali hanno annunciato un accordo di collaborazione per sostenere le discussioni in corso sugli accordi di collaborazione a lungo termine e sulla maturità dei requisiti di capacità per la prossima generazione di aerei da combattimento.
Herman Claesen, Managing Director, Future Combat Air Systems, BAE Systems Air, ha dichiarato: “Accogliamo con entusiasmo l’accordo firmato oggi dai governi di Italia, Giappone e Regno Unito e i continui progressi compiuti con i nostri partner industriali verso una collaborazione congiunta che ci consentirà di fornire la nuova generazione di velivoli da combattimento. Siamo orgogliosi di rappresentare il Regno Unito in questa partnership entusiasmante e lungimirante, che fornirà una capacità di difesa cruciale e contribuirà a mantenere la sovranità del Regno Unito nella capacità di combattimento aereo “.
Guglielmo Maviglia, Direttore programma GCAP, Leonardo, ha aggiunto: “E’ con grande entusiasmo che accogliamo l’annuncio fatto oggi dai nostri governi e siamo orgogliosi di far parte del GCAP insieme ai nostri partner. Il GCAP, che vedrà lo sviluppo di una piattaforma tecnologica innovativa, sta delineando una nuova via per la collaborazione industriale su scala internazionale. Grazie alla sua ambizione, il programma tutelerà ed accrescerà la competitività delle nostre industrie a livello internazionale a beneficio dell’intero sistema.
Hitoshi Shiraishi, Senior Fellow, GCAP, Mitsubishi Heavy Industries, ha sottolineato: “Desideriamo esprimere il nostro apprezzamento per la firma del trattato da parte dei governi di Italia, Regno Unito e Giappone. A conclusione di questo trattato, lavoreremo ancora più a stretto contatto con i nostri partner in Italia e Regno Unito per promuovere il GCAP. Ci impegneremo anche per garantire che il GCAP contribuisca a rafforzare le capacità di difesa del Giappone”.
La dichiarazione ministeriale trilaterale odierna conferma che le cariche apicali della nuova organizzazione governativa GIGO e della futura organizzazione Industriale saranno inizialmente assegnate rispettivamente a Giappone e Italia e che le rispettive sedi saranno basate nel Regno Unito.
Il Global Combat Air Programme è un programma estremamente significativo per la sicurezza, la prosperità politica ed economica dell’Italia, del Giappone e del Regno Unito e, attraverso un efficace trasferimento di conoscenze e tecnologie, contribuirà a sviluppare la capacità di combattimento aereo e a garantire la sovranità tecnologica di ogni nazione a beneficio delle future generazioni.
Oggi sono circa 9000 le persone che lavorano al programma GCAP in tutto il mondo e più di 1000 i fornitori nelle nazioni partner.
LEONARDO AND PRATT & WHITNEY CANADA ACHIEVE FIRST 100% SAF FLIGHT WITH PT6C-67C-POWERED AW139 HELICOPTER
Source: LEONARDO
Rome, 07/12/2023
– Leonardo and Pratt & Whitney Canada today announced the successful completion of the first flight for a AW139 intermediate twin helicopter, powered by PT6C-67C engines, using 100% Sustainable Aviation Fuel (SAF). Accomplished at Leonardo’s facility in Cascina Costa di Samarate (Italy) on 21 November, the 75-minute flight and ground tests evaluated engine performance with multiple power variation and other systems. The test showed an outstanding response to the new fuel with no significant differences compared to the use of Jet A1 fuel.
This goal marks a historic first for both Leonardo’s helicopters and the Pratt & Whitney Canada PT6 engine family. Earlier this year in-service AW139 helicopters carried out flights with SAF, blended with traditional jet fuel under the current certification standards, in Japan, Malaysia, and most recently UAE. All main civil-certified types within the Leonardo’s helicopter product range are certified for operations using SAF with a blended ratio of up to 50%.
The 100% SAF demonstration flight of the AW139 is a further testament to the outstanding design and performance of the aircraft and its systems, ranking as the most successful helicopter in its class with an unrivalled and growing impact. With more than 1,100 AW139s in service worldwide and almost 4 million flight hours logged to date, this result shows another tangible benefit of the aircraft’s possibilities to the many operators carrying out missions in all weather and environmental conditions as they aim for more ambitious sustainability goals.
Gian Piero Cutillo, Leonardo Helicopters MD, said “With this latest result we are demonstrating how we can support the rapid evolution of sustainability requirements in aviation as the industry aims at a greater use of SAF in operations. We did so with the world-class AW139 testifying that this technology allows more sustainable operations keeping the same level of high performance, significantly contributing to lower CO2 emissions. We’re committed to joining forces with aviation partners and suppliers, authorities, energy leaders and rotorcraft service providers to incentivise the use of SAF to sustain carbon footprint reduction.”
“This first flight effectively demonstrates engine functionality and is an important part of our long-standing efforts to support the development of future specifications for 100% SAF, a core part of our sustainable propulsion strategy,” said Maria Della Posta, president, Pratt & Whitney Canada. “This is the first time a PT6 engine has flown using 100% SAF. This milestone builds on its unrivalled legacy of success and underlines how the engine family can contribute to a more sustainable future in aviation. Since entering the market 60 years ago, the PT6 engine family has clocked more than 500 million flight hours, 8.3 million of which were on PT6C turboshaft engines.”
LEONARDO E PRATT & WHITNEY CANADA CELEBRANO IL PRIMO VOLO CON IL 100% DI CARBURANTE SAF PER UN ELICOTTERO AW139
Fonte: LEONARDO
Roma, 07/12/2023
– Leonardo e Pratt & Whitney Canada hanno annunciato oggi di aver completato con successo il primo volo di un elicottero AW139, alimentato con motori PT6C-67C, utilizzando carburante SAF (Sustainable Aviation Fuel) al 100%. Effettuato presso lo stabilimento Leonardo di Cascina Costa di Samarate (VA) il 21 novembre, dopo un accurato collaudo a terra, il volo della durata di 75 minuti ha permesso di valutare vari sistemi e le prestazioni dell’impianto propulsivo con molteplici variazioni di potenza. Il test ha evidenziato una risposta straordinaria all’uso del SAF senza significative differenze rispetto al carburante convenzionale di tipo Jet A1.
Il risultato stabilisce un primato storico sia per gli elicotteri di Leonardo che per la famiglia di motori Pratt & Whitney Canada PT6. Elicotteri AW139 avevano effettuato nel corso dell’anno voli con una miscela di SAF e carburante tradizionale secondo gli attuali standard certificativi in Giappone, Malesia e, più recentemente, negli Emirati Arabi Uniti. Tutti gli elicotteri civili appartenenti alla gamma prodotti di Leonardo sono certificati per operazioni con l’impiego di SAF con una miscela che può arrivare al 50%.
Il volo dimostrativo dell’AW139 con SAF al 100% fornisce ulteriore prova della bontà del design e delle elevate prestazioni dell’elicottero e dei suoi sistemi. L’AW139 resta oggi il modello di maggior successo nella sua classe, con una presenza di mercato crescente e senza rivali. Con oltre 1100 elicotteri di questo tipo oggi in servizio e quasi quattro milioni di ore di volo accumulate dalla flotta fino ad oggi, questo risultato mostra un ulteriore concreto beneficio delle possibilità offerte dall’AW139 ai molti operatori che svolgono missioni in ogni condizione climatica e ambientale, in un momento in cui puntano ad obiettivi di sostenibilità ancora più ambiziosi.
Gian Piero Cutillo, Leonardo Helicopters MD, ha dichiarato “Con questo risultato stiamo dimostrando come possiamo rispondere alla rapida evoluzione dei requisiti di sostenibilità in campo aeronautico, proprio mentre l’industria di settore punta ad un uso più esteso del SAF in missioni operative. Lo abbiamo fatto con il nostro best-seller AW139, dando prova che questa tecnologia permette operazioni più sostenibili mantenendo al contempo lo stesso elevato livello di prestazioni e contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2. Siamo quindi impegnati a lavorare con autorità, player nel campo dell’industria energetica e fornitori di servizi elicotteristici allo scopo di incentivare l’uso di carburante SAF”.
“Questo volo dimostra in modo efficace la funzionalità del motore ed è una parte importante degli sforzi messi in campo da tempo per supportare lo sviluppo di future specifiche per l’uso del 100% di SAF, un elemento centrale nella nostra strategia nel campo dei sistemi propulsivi”, ha dichiarato Maria Della Posta, Presidente di Pratt & Whitney Canada. “E’ la prima volta che un motore PT6 vola con il 100% di SAF. Un traguardo raggiunto grazie ad un successo consolidato e senza rivali, dando prova che questa famiglia di motori può contribuire ad un futuro più sostenibile del settore aeronautico. Fin dal suo ingresso sul mercato 60 anni fa, la famiglia di motori PT6 ha accumulato oltre 500 milioni di ore di volo, di cui 8,3 milioni con la versione PT6C”.
SCUOLA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO ITALIANO: BREVETTATI GLI ISTRUTTORI DI VOLO E TECNICI DI BORDO AUSTRIACI .
Fonte: COMAVES
Viterbo, 1 dicembre 2023
Si è svolta a Viterbo, nella scuola di volo dell’Aviazione dell’Esercito (AVES), la cerimonia di consegna al personale militare austriaco dei brevetti da “Istruttore Militare di Volo” e “Tecnico di bordo”, sul nuovo elicottero UH-169 prodotto dalla ditta Leonardo S.p.A.
L’attività di Advance Training svolta dalla Forza Armata rientra nel programma di cooperazione che l’Esercito Italiano intrattiene con i principali Paesi partner e alleati.
Il corso a favore dell’Austria è iniziato lo scorso aprile e si è sviluppato in due fasi: la prima teorica della durata di sette settimane e la seconda pratica della durata di sei settimane. Il brevetto è stato conseguito da 10 piloti e 8 tecnici di bordo austriaci effettuando 560 ore di volo, di cui 100 al simulatore Full Flight Simulator (FFS) e 460 su velivolo UH-169.
A presenziare la cerimonia, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, il Capo di Stato Maggiore delle Forze Aeree Austriache, Generale di Brigata Gerfried Promberger e il Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, nel suo indirizzo di saluto al personale presente, ha voluto evidenziare che “Questo è un momento importante e sono felice di essere qui per sottolineare quanto il personale “con le stellette” nella integrazione europea ci crede da tempo e continuerà a perseguirla”.
FIRST SAF-POWERED ROTORCRAFT FLIGHT IN UAE AND MIDDLE EAST SET BY ABU DHABI AVIATION’S AW139 COMMERCIAL HELICOPTER
Source: Leonardo
Abu Dhabi, 30/11/2023
Abu Dhabi Aviation (ADA) accomplished two flights with a Leonardo AW139 helicopter powered by SAF (Sustainable Aviation Fuel) in Abu Dhabi on 28 and 30 November, marking a first in the UAE and Middle East.
ADA and Leonardo are actively committed to reducing the impact that aviation has on global carbon emissions
Abu Dhabi Aviation (ADA) and Leonardo are pleased to announce today that ADA’s AW139 intermediate twin-engine helicopter accomplished two flights powered by aviation fuel blended with SAF (Sustainable Aviation Fuel) in Abu Dhabi on 28 and 30 November (the latter carrying on board UAE dignitaries and industry representatives). These flights using SAF on an ADA commercial helicopter marked a first in the UAE and Middle East. This initiative and achievement demonstrate ADA and Leonardo’s capability and active commitment in reducing the impact that aviation has on global carbon emissions.
In this context, Mr Nader Ahmed Al Hammadi, Chairman of Abu Dhabi Aviation, affirmed that Abu Dhabi Aviation is keen on collaborating with its strategic partners to expedite carbon removal from the aviation sector, contribute to achieving the country’s climate targets, enhance fuel efficiency, and preserve it. He added, “We reaffirm ADA’s commitment to supporting the UAE’s efforts in the aviation sector to ensure sustainable growth and its adoption in the future.”
Gian Piero Cutillo, Leonardo Helicopters’ MD, said “The SAF flights in the UAE performed by ADA’s AW139 have shown what’s possible in support of the rapid evolution of sustainability requirements in aviation. This technology can deliver real benefits in the region and widely across geographies, for all missions and can be readily available. We’re committed to joining forces with authorities, energy industry leaders and rotorcraft service providers to incentivise the use of SAF to sustain carbon footprint reduction.”
His Excellency Saif Mohammed Al Suwaidi, the Director General of the General Civil Aviation Authority, stated that the civil aviation sector in the UAE is making significant strides towards enhancing the use of sustainable aviation fuel (SAF), and highlighted that the success of the first helicopter flight using SAF is an important step that supports the ongoing efforts towards reducing carbon emissions in the aviation sector. He added, “On the twenty-fourth of this month, at the conclusion of the third ICAO Conference on Aviation and Alternative Fuels, which was hosted by the UAE, the world witnessed the launch of the Dubai Framework for Sustainable Aviation Fuel, which represents the beginning of the path towards a more sustainable future in aviation, aiming to achieve our ambitious goal of reaching zero emissions by 2050 “.
ADA and Leonardo have been collaborating for over 15 years with the operator acquiring a total of 33 aircraft to date, most of which are AW139s. Recently, ADA set a 100,000 flight hour milestone with its Leonardo helicopter fleet. The ADA’s fleet of Leonardo helicopters was extended to comprehensive localised support, maintenance, and overhaul services in the UAE around ten years ago with the establishment of the AgustaWestland Aviation Services Joint Venture and subsequent training and simulation capabilities.
The world’s most important helicopter programme since its certification in 2004 and the bestselling type in its category, the AW139 has logged orders for over 1,300 units from more than 290 operators in over 80
countries to date for all missions. The global AW139 fleet has nearly 4 million flight hours logged to date. The type features state-of-the-art avionics with advanced navigation and collision avoidance systems to enhance situational awareness and reduce pilots’ workload, unmatched speed, power margins and overall performance, the widest cabin in its category featuring high modularity for rapid reconfiguration, a unique 60+ min run-dry capable main gear box for enhanced reliability and safety and up to 1,000 certified kits. The AW139 is powered by two Pratt & Whitney Canada PT6C-67C engines that provide exceptional power capability with each engine producing 1,700 shaft horsepower (shp) thermodynamic. The AW139 is supported by advanced digital capabilities for maintenance and training, both in terms of fleet flight data management and simulation for pilots, cabin crews and technicians. This year AW139 helicopters carried out demonstration flights with SAF in Japan and Malaysia.
ABU DHABI AVIATION
Abu Dhabi Aviation is a national shareholding company and the largest commercial helicopter operator in MENA region, established in 1976. The company owns a fleet of nearly 60 aircrafts, including more than 50 helicopters and several fixed-wing aircrafts. ADA also operates aircrafts for various entities. ADA has won multiple international aviation awards. It has completed more than 1,000,000 safe flying hours. ADA was the very first rotary wing AOC in the UAE established in 1976. ADA is the leading helicopter operator & maintainer in the MENA region conducting oil & gas on shore, off shore operations as well as HEMS, VIP transport & many other aviation services in the UAE & also World Wide. ADA is also a capable Leonardo MRO with both base, line & shop capability.
LEONARDO
Leonardo is a leading global Aerospace, Defence and Security (AD&S) company. With 51,000 employees worldwide, it operates in the fields of Helicopters, Electronics, Aircraft, Cyber & Security and Space, and is a key partner in major international programmes including Eurofighter, NH-90, FREMM, GCAP and Eurodrone. Leonardo has significant industrial capabilities in Italy, the UK, Poland, the US and Israel and also operates through subsidiaries, joint ventures and stakes, including Leonardo DRS (80.9%), MBDA (25%), ATR (50%), Hensoldt (25.1%), Telespazio (67%), Thales Alenia Space (33%) and Avio (29.6%). Listed on the Milan Stock Exchange (LDO), Leonardo reported new orders of €17.3 billion in 2022, with an order backlog of €37.5 billion and consolidated revenues of €14.7 billion. The company is included in the MIB ESG index and has been part of the Dow Jones Sustainability Indices (DJSI) since 2010.
PRIMO VOLO ELICOTTERISTICO CON CARBURANTE SAF NEGLI EMIRATI ARABI UNITI E IN MEDIO ORIENTE EFFETTUATO CON UN AW139 DELL’OPERATORE ABU DHABI AVIATION
Fonte: LEONARDO
Abu Dhabi, 30/11/2023
Abu Dhabi Aviation (ADA) ha effettuato due voli con un elicottero AW139 di Leonardo alimentato con carburante SAF (Sustainable Aviation Fuel) il 28 e 30 novembre a Abu Dhabi, stabilendo un primato regionale nel campo degli aeromobili ad ala rotante
ADA e Leonardo sono attivamente impegnati a ridurre l’impatto globale che il settore aeronautico ha con le emissioni di CO2
– Abu Dhabi Aviation (ADA) e Leonardo hanno annunciato oggi il completamento di due voli con un elicottero AW139 dell’operatore emiratino alimentato con una miscela di carburante convenzionale e SAF (Sustainable Aviation Fuel), avvenuti a Abu Dhabi il 28 e il 30 novembre, ospitando a bordo di ques’ultimo volo autorità degli EAU e rappresentanti dell’industria. Si tratta dei primi voli SAF in campo elicotteristico effettuati nel paese mediorientale e nella regione. Il risultato ottenuto con tali iniziative dimostrano la capacità e il reale impegno di ADA e Leonardo verso la riduzione dell’impatto globale delle emissioni di CO2 generate dal settore aeronautico.
In tale occasione, il Presidente di Abu Dhabi Aviation Mr. Nader Ahmed Al Hammadi ha affermato che la società è impegnata a collaborare con i suoi partner strategici per accelerare l’azzeramento della presenza di CO2 in campo aeronautico, contribuire a raggiungere gli obiettivi del paese sul clima, aumentare e mantenere efficienza nell’impiego di carburante. Ha poi aggiunto “Intendiamo ribadire l’impegno di ADA a supporto degli sforzi degli Emirati Arabi Uniti in campo aeronautico per garantire una crescita sostenibile e l’adozione del SAF in futuro”.
Gian Piero Cutillo, Leonardo Helicopters MD, ha evidenziato “Questi voli SAF effettuati negli Emirati Arabi Uniti da un elicottero AW139 operato da Abu Dhabi Aviation hanno dimostrato ciò che è possibile fare al fine di supportare la rapida evoluzione dei requisiti di sostenibilità in campo aeronautico. Questa tecnologia può produrre reali benefici nella regione mediorientale, in tutte le aree geografiche nel mondo e per tutte le missioni e può essere resa disponibile in tempi ragionevoli. Siamo impegnati a lavorare con autorità, player nel campo dell’industria energetica e fornitori di servizi elicotteristici allo scopo di incentivare l’uso di carburante SAF per sostenere la riduzione di CO2”.
HE Saif Mohammed Al Suwaidi, Direttore Generale della General Civil Aviation Authority, ha dichiarato che il settore dell’aviazione civile in EAU sta compiendo significativi passi in avanti per incrementare l’uso di SAF, sottolineando che il successo del primo volo di un elicottero con l’impiego di tale carburante è un importante risultato a supporto degli sforzi del settore per la riduzione delle emissioni di CO2. Ha poi aggiunto “Il 24 novembre, a conclusione della terza conferenza dell’ICAO (International Civil Aviation Organization) sull’aviazione e i carburanti alternativi e ospitata dagli Emirati Arabi Uniti, il mondo ha assistito al lancio di un quadro operativo sul carburante SAF a Dubai che rappresenta l’inizio di un percorso verso un futuro più sostenibile per l’aviazione, al fine di raggiungere l’ambizioso obiettivo di ‘zero emissioni’ entro il 2050”.
ADA e Leonardo collaborano da oltre 15 anni. L’operatore ha acquisito fino ad oggi un totale di 33 elicotteri, prevalentemente AW139. Recentemente, ADA ha raggiunto le 100.000 ore di volo con la sua flotta di elicotteri Leonardo. A questa si aggiungono servizi completi di supporto locale, manutenzione e revisione stabiliti nel paese circa dieci anni fa con la creazione della joint venture AgustaWestland Aviation Services e con l’aggiunta successivamente di capacità nel campo dell’addestramento e della simulazione.
Il programma elicotteristico più importante al mondo dalla sua certificazione nel 2004 e il modello più venduto nella sua categoria, l’AW139 ha registrato ad oggi ordini per oltre 1300 unità, da più di 290 operatori in oltre 80 paesi, per tutti i tipi di missioni. La flotta globale di AW139 ha quasi raggiunto 4 milioni di ore di volo registrate fino ad oggi. Questo modello presenta avionica allo stato dell’arte con sistemi di navigazione e anti-collisione avanzati per incrementare la consapevolezza operativa e ridurre il carico di lavoro dei piloti. Non ha rivali in termini di velocità, margini di potenza e prestazioni generali e presenta la cabina più ampia nella sua categoria con elevata modularità per una rapida riconfigurazione, oltre alla capacità unica della trasmissione di continuare a funzionare regolarmente per oltre 60 minuti anche in assenza di lubrificante per una ancora maggiore affidabilità e sicurezza. Oltre 1000 kit di missione sono stati certificati per l’AW139 fino ad oggi. L’AW139 è alimentato da due motori Pratt & Whitney Canada PT6C-67C che forniscono elevata potenza, pari a 1700 cavalli ciascuno. L’AW139 è supportato da avanzate capacità digitali per la manutenzione e l’addestramento, sia in termini di gestione dei dati di flotta sia di simulazione per piloti, operatori in cabina e tecnici manutentori. Quest’anno gli elicotteri AW139 hanno effettuato voli dimostrativi con carburante SAF in Giappone e Malesia.
Abu Dhabi Aviation
Abu Dhabi Aviation, fondata nel 1976, è il più grande operatore commerciale di elicotteri nella regione MENA. Possiede una flotta di quasi 60 aeromobili, tra cui più di 50 elicotteri e diversi aerei. Opera aeromobili per diverse istituzioni. Ha vinto numerosi premi aeronautici internazionali. Ha conseguito il traguardo di più di 1.000.000 di ore di volo. ADA è stato il primo operatore aereo ad ala rotante certificato negli Emirati Arabi Uniti dal 1976. E’ il principale operatore e manutentore di elicotteri nella regione MENA, conduce operazioni on-shore e off-shore, servizi EMS, trasporto VIP e molti altri servizi di aviazione negli Emirati Arabi Uniti e in tutto il mondo. ADA è anche un centro di manutenzione, riparazione e revisione di Leonardo.
L’NH90 SEA TIGER DELLA MARINA TEDESCA EFFETTUA IL VOLO INAUGURALE
Fonte: AIRBUS
Donauwörth, 30 novembre 2023
Il primo NH90 Sea Tiger è decollato puntualmente per il suo volo inaugurale presso lo stabilimento di Airbus Helicopters a Donauwörth, in Germania. Nel 2020 la Bundeswehr tedesca ha ordinato 31 elicotteri multiruolo NH90 Sea Tiger per le operazioni navali della Marina tedesca.
Airbus Helicopters sta attualmente entrando in una fase di qualificazione che si concentrerà sui test di volo dell’elicottero e dei nuovi sistemi da installare a bordo dell’NH90 Sea Tiger. L’inizio delle consegne è previsto per la fine del 2025.
Gli elicotteri sostituiranno la flotta di Mk88A Sea Lynx della Marina tedesca, entrati in servizio nel 1981. La Bundeswehr gestisce attualmente 18 elicotteri da trasporto navale NH90 Sea Lion, consegnati secondo i tempi previsti tra il 2019 e il 2023.
Il Sea Tiger è l’ultima versione del collaudato NH90 NFH (Naval Version). È stato progettato specificamente per soddisfare le esigenze della Marina tedesca di avere un elicottero all’avanguardia per la guerra antisommergibile. Le novità includono un nuovo sistema elettro-ottico e misure di supporto elettronico (ESM) migliorate. Sulla parte superiore, il Sea Tiger è equipaggiato con un sonar subacqueo attivo, boe sonar passive e armi (siluri e missili). Le missioni dei Sea Tiger destinati a operazioni navali includono, oltre alla ricognizione e al trasporto, l’ingaggio di obiettivi sopra e sotto la superficie.
135 elicotteri navali NH90 sono già stati consegnati a sei nazioni e hanno completato oltre 90.000 ore di volo in operazioni di ricerca e soccorso, missione umanitarie e militari. In tutto il mondo sono attualmente in servizio più di 500 elicotteri NH90 che hanno accumulato oltre 370.000 ore di volo.
NHIndustries è la più grande joint venture elicotteristica ed è responsabile della progettazione, produzione e supporto dell’NH90, uno dei modelli leader tra gli elicotteri militari di ultima generazione. L’azienda raccoglie il meglio dell’industria elicotteristica e della difesa europea, essendo costituita da Airbus Helicopters (62,5%), Leonardo (32%) e GKN Fokker (5,5%). Ognuna delle aziende che la costituiscono ha una lunga tradizione nel campo aerospaziale e contribuisce con le migliori capacità e competenze alla realizzazione del prodotto finale.
AEROPORTO DI TORINO: PRIMI 11 MESI DA RECORD
Fonte: SAGAT SpA – Torino Airport
Caselle Torinese, 29 novembre 2023.
Si conferma nel 2023 un recupero post Covid superiore alla media dell’industria. I passeggeri in arrivo dall’estero guidano la crescita.
• 1 milione 343 mila stranieri in arrivo nello scalo negli ultimi 12 mesi, in crescita del 72% rispetto ai corrispondenti 12 mesi pre-pandemia
• Nel 2023, anche miglior ottobre e miglior novembre di sempre
• Entro pochi giorni atteso il superamento del record annuale di traffico
– L’aeroporto di Torino registra nuovi record di traffico. Il mese di ottobre 2023, con 395.240 passeggeri trasportati, è stato infatti il miglior ottobre di sempre e ha chiuso una stagione Summer che ha contato 2,8 milioni di passeggeri, stabilendo il primato di miglior Summer di sempre, in crescita del +25% rispetto all’estate 2019 pre-pandemia. Il 2019 è infatti l’anno di riferimento per l’aviazione e per il turismo, al fine di misurare la ripresa post Covid.
Nei primi 9 mesi del 2023 l’Aeroporto di Torino non solo ha recuperato il traffico pre-pandemico, ma è cresciuto del +14,7%, a fronte di una lieve ripresa a livello nazionale del +1,6% e di una contrazione europea del -3,9% e mondiale del -2,7%.*
Anche il mese di novembre che sta per terminare sarà il miglior novembre di sempre, contribuendo così al superamento del numero di passeggeri trasportati a Torino in tutto il 2022 già all’inizio di dicembre. Il precedente record di traffico (4,2 milioni di passeggeri) sarà dunque battuto con un mese di anticipo.
Oltre all’aumento dei volumi di passeggeri trasportati, l’accresciuto numero di tratte dirette (passate da 36 a 44, in incremento di 8 rotte rispetto all’inverno 18/19, pari a +22%; e passate da 31 a 40, in incremento di 9 rotte rispetto all’estate 2019, pari a +29%) con numerosi paesi esteri, ha cambiato la composizione del traffico.
Attraverso l’utilizzo dei big data (analisi della presenza e dei flussi della popolazione in base al dato di posizione sul territorio rilevato sulle celle telefoniche) è stato possibile conoscere il profilo del passeggero, analizzandone la provenienza e confrontando il periodo pre-Covid con gli ultimi 12 mesi. Se pre-pandemia il 58,4% dei passeggeri era outgoing (residenti nel nostro bacino di riferimento che lasciavano il territorio) e il 41,6% incoming (residenti in Paesi esteri e altre regioni italiane che si recavano nel nostro territorio), negli ultimi 12 mesi i passeggeri incoming, con il 50,2%, costituiscono ora la maggioranza del nostro traffico.
In dettaglio, nel corso delle due stagioni Winter e Summer, crescono complessivamente del +72% i flussi incoming dall’estero (per un totale di 1 milione e 343 mila stranieri in arrivo nello scalo), mentre la componente di turismo italiano cresce del 15% (per un totale di 901 mila turisti italiani in arrivo).
Se nella stagione Winter 18-19 i passeggeri incoming dall’estero erano stati 421mila, nella stagione Winter 22-23 sono stati 625 mila (+204 mila passeggeri), in crescita dunque del +48,5%. Sostanzialmente stabili i volumi di turisti dall’Italia (+1,6%).
Dopo i buoni risultati invernali, è stata la stagione dei voli estivi a rivelare il ruolo decisivo dei collegamenti internazionali nell’arrivo di visitatori dall’estero nel nostro territorio.
Sono stati infatti 718 mila i turisti stranieri arrivati all’aeroporto di Torino nell’estate del 2023, raddoppiando di fatto il numero dei turisti esteri arrivati nell’estate del 2019, quando erano stati 361 mila. Con un delta positivo di 357 mila turisti stranieri in più, la crescita arriva al +99%. In significativo aumento anche il numero di turisti provenienti dall’Italia (+28%).
Sul podio dei mercati esteri per numero di turisti in arrivo, Gran Bretagna, Spagna e Francia, seguiti nell’ordine da Albania, Paesi Bassi, Belgio, Germania, Svezia, Romania e Danimarca a chiudere la top ten. Seguono Polonia, Irlanda, Lituania, Stati Uniti, Cechia, Marocco, Israele, Malta, Portogallo, Finlandia.
Guardando alle novità e alla crescita percentualmente più elevata troviamo Lituania, Cechia, Israele, Irlanda, Danimarca e Spagna.
È perciò evidente come l’aeroporto abbia svolto un ruolo fondamentale nell’attrarre nuovi flussi turistici. L’attività dell’Aeroporto di Torino (grazie anche all’apertura della base Ryanair avvenuta a novembre 2021) ha infatti contribuito a determinare e sostenere importanti flussi di visitatori in arrivo che hanno potuto così scoprire Torino e il Piemonte.
Lo scalo di Torino gioca dunque un nuovo ruolo, quello di attrattore turistico 12 mesi all’anno. Ruolo che si affianca alle già consolidate vocazioni neve e business, e riafferma il valore strategico per il territorio su cui insiste, contribuendo sia direttamente che indirettamente alla crescita socio-economica della regione.
Per servire sempre meglio il crescente traffico, negli ultimi due anni gli investimenti nell’infrastruttura sono stati pari a 15 milioni di euro, e hanno riguardato sia il miglioramento dell’esperienza del passeggero in aeroporto (come ad esempio, l’installazione della nuova macchina radiogena che permette di non separare liquidi e device tecnologici dal bagaglio a mano, il rinnovo della Piemonte Lounge, la costruzione di un nuovo parcheggio e l’installazione dei nuovi pontili di imbarco attualmente in corso), sia la sostenibilità ambientale, con la realizzazione e l’avvio lo scorso luglio del più grande impianto fotovoltaico su tetto in un aeroporto italiano e l’entrata in funzione di svariati mezzi elettrici sulla pista e sui piazzali (già ben oltre il 40% del totale dei mezzi).
Gli investimenti fatti dall’aeroporto di Torino si inseriscono in un quadro complessivo di generazione del valore superiore a 57 miliardi di euro per l’intero sistema aeroportuale italiano, con una creazione di valore aggiunto pari a 22,9 miliardi di euro.
IL SERVIZIO DELLA GUARDIA DI FRONTIERA LITUANO ORDINA TRE H145
Fonte: Airbus
Madrid, 29 novembre 2023
Airbus Helicopters e il Servizio di Guardia di Frontiera dello Stato lituano hanno annunciato, in occasione di European Rotors 2023, la stipula di un contratto per tre elicotteri multimissione H145 pentapala che andranno ad ampliare la flotta del Servizio. Questi tre H145 aggiuntivi portano a undici il numero totale di elicotteri Airbus in servizio presso il governo lituano, rafforzando ulteriormente la posizione di Airbus Helicopters in questo segmento di missione. Gli elicotteri saranno impiegati per un’ampia gamma di missioni, tra cui ricerca e soccorso, soccorso in caso di disastri ed evacuazione medica, pattugliamento delle frontiere, lotta agli incendi, trasporto di organi e impiego operativo delle Forze Speciali lituane.Sono oltre 200 gli elicotteri della famiglia H145 impiegati in tutto il mondo nei servizi pubblici e nelle missioni di polizia.
La nuova versione dell’H145, il best-seller di Airbus, aggiunge un nuovo e innovativo rotore a cinque pale all’H145 multimissione, aumentando il carico utile dell’elicottero di 150 kg. La semplicità del nuovo design del rotore principale senza cuscinetto faciliterà anche le operazioni di manutenzione, migliorando ulteriormente la manutenzione e l’affidabilità di riferimento dell’H145, oltre a migliorare i livelli di confort per passeggeri ed equipaggio.In totale, gli elicotteri della famiglia H145 in servizio sono più di 1.650, per un totale di oltre 7,5 milioni di ore di volo. Alimentato da due motori Safran Arriel 2E, l’H145 è dotato di controllo digitale del motore a piena autorità (FADEC) e della suite avionica digitale Helionix. Include un autopilota a 4 assi ad alte prestazioni, che aumenta la sicurezza e riduce il carico di lavoro del pilota. L’impronta acustica particolarmente bassa rende l’H145 l’elicottero più silenzioso della propria categoria e le emissioni di CO2 sono le più basse tra i suoi concorrenti.
#MakingMissionsPossible #LawEnforcement #europeanrotors23
LEONARDO: SUCCESSO COMMERCIALE PER IL NUOVO ELICOTTERO AW09 IN EUROPA CON CONTRATTI PRELIMINARI PER DIECI UNITA’ CON LÉMAN AVIATION
Fonte: Leonardo
Madrid, 28/11/2023
Il fornitore di servizi elicotteristici basato in Francia e Svizzera sceglie il nuovo modello mentre diversi distributori europei di elicotteri Leonardo stanno valutando di includere l’AW09 nella loro gamma di offerta
Il totale dei contratti preliminari firmati in America Latina, Africa, Asia e Europa potrebbe raggiungere le 80 unità entro la fine dell’anno
Il numero di partner internazionali del programma AW09, l’elicottero monomotore di ultima generazione di Leonardo, continua a crescere con l’annuncio al salone internazionale European Rotors (Madrid, 28-30 novembre) dell’aggiunta di Léman Aviation, che ha firmato contratti preliminari per dieci unità.
Léman Aviation offre soluzioni customizzate per il soddisfacimento delle esigenze di trasporto privato dei clienti: vendita e acquisizione, comproprietà, operazioni e servizi charter, manutenzione e addestramento. Basata in Svizzera e Francia con una forte presenza a Montecarlo e nella zona della Riviera Francese, Léman Aviation fornisce servizi con i più alti standard dell’industria di settore a livello internazionale.
Léman Aviation rafforza il consenso già raccolto dal programma AW09 e il suo potenziale di mercato mentre diversi distributori europei di elicotteri Leonardo stanno valutando di estendere al nuovo modello la loro collaborazione e i loro accordi di distribuzione nella regione. Con quest’ultimo risultato, il successo mondiale dell’AW09 si estende all’Europa dopo gli annunci di partnership e gli accordi di distribuzione già sottoscritti in Nord America, America Latina, Africa e Asia nel 2023, alcuni dei quali con ordini da parte di utenti finali. Il numero complessivo di contratti preliminari potrebbe raggiungere 80 elicotteri a livello mondiale entro la fine dell’anno.
“L’AW09 continua ad ottenere una risposta molto positiva da tutte le geografie tenendo conto dei progressi nello sviluppo del programma” ha dichiarato Gian Piero Cutillo, Managing Director di Leonardo Helicopters. “Gli operatori del settore accolgono con favore l’AW09 grazie alle sue straordinarie caratteristiche e capacità multiruolo che rappresentano un’evoluzione significativa rispetto a prodotti esistenti nella sua categoria. Gli ulteriori contratti preliminari appena firmati in Europa ne sono ulteriore prova”.
“Siamo lieti di collaborare con Leonardo sul programma AW09. Questo risultato consente a Léman Aviation di rafforzare la propria gamma di servizi elicotteristici comprendenti voli charter, comproprierà e gestione delle attività commerciali legate agli aeromobili”, hanno dichiarato Vincent Pollet e Nicolas Miras, co-fondatori di Léman Aviation. “Il lancio dell’AW09 in Francia giunge in un momento di grande interesse di mercato e intendiamo rispondere con questo elicottero allo stato dell’arte”.
L’AW09 è la risposta ideale di Leonardo nel segmento ‘long-light single’, con un design totalmente nuovo in grado di sostenere la competitività di lungo periodo nella sua categoria di peso. Un mock-up 1:1 dell’elicottero nella sua configurazione finale è in mostra statica a European Rotors suscitando grande interesse nel settore grazie alle sue caratteristiche distintive in termini di spazio in cabina e ergonomia, ingombro, avionica e tecnologia di ultima generazione.
AIRBUS FA VOLARE UN ELICOTTERO COMPLETAMENTE AUTOMATIZZATO CON UN TABLET.
Fonte: Airbus
Madrid, 27 novembre 2023
Airbus ha testato con successo una nuova interfaccia uomo-macchina (HMI) semplificata insieme a funzionalità autonome avanzate attraverso un progetto denominato Vertex. Queste tecnologie, sviluppate da Airbus UpNext, sono controllate da un tablet touchscreen e mirano a semplificare la preparazione e la gestione delle missioni, a ridurre il carico di lavoro dei piloti di elicotteri e ad aumentare ulteriormente la sicurezza.Il FlightLab di Airbus Helicopters ha volato in modalità completamente automatica gestendo le fasi di lift off, taxi, decollo, crociera, avvicinamento e infine atterraggio nell’ambito di un volo di prova di un’ora, seguendo una rotta predefinita. Durante il volo il pilota ha monitorato il sistema, che è in grado di rilevare ostacoli imprevisti e ricalcolare automaticamente una traiettoria di volo sicura. In caso di necessità, il pilota può facilmente escludere i comandi attraverso il tablet e riprendere la missione successivamente. I test di volo si sono svolti dal 27 ottobre al 22 novembre presso lo stabilimento Airbus Helicopters di Marignane, in Francia.
“Il successo di questa dimostrazione di un volo completamente autonomo dal decollo all’atterraggio rappresenta un grande passo avanti verso la riduzione del carico di lavoro del pilota e verso un’interfaccia uomo-macchina semplificata che il team di Airbus Urban Air Mobility intende implementare sul CityAirbus NextGen. Potrebbe anche avere applicazioni immediate per gli elicotteri nei voli a bassa quota in prossimità di ostacoli, grazie alle informazioni fornite dai lidar* a bordo”, ha dichiarato Michael Augello, CEO di Airbus UpNext. Airbus Helicopters continuerà a perfezionare le diverse tecnologie che compongono Vertex: sensori e algoritmi basati sulla visione per la consapevolezza della situazione e il rilevamento degli ostacoli; fly-by-wire per un pilota automatico migliorato; e un’interfaccia uomo-macchina avanzata – sotto forma di touchscreen e dispositivo indossabile per il monitoraggio e il controllo in volo.
LEONARDO: CRESCE LA PRESENZA SUL MERCATO DELL’INDUSTRIA ENERGETICA IN AMERICA LATINA E DEGLI ELICOTTERI DI CATEGORIA ‘SUPER-MEDIUM’ CON UN NUOVO ORDINE DA OHI PER AW189/AW189K
Fonte: Leonardo
Roma, 28-11-2023
Il contratto, comprendente due elicotteri AW189 e un AW189K, contribuisce a sostenere la roadmap di sviluppo dell’operatore OHI per soddisfare le nuove esigenze dei clienti, contemplando anche sostenibilità e affidabilità del prodotto
Con la combinazione unica di efficienza e lungo raggio, elevata autonomia e grande capacità di carico, ridotti costi operativi rispetto a modelli più pesanti e di maggiori dimensioni, l’AW189 mantiene la sua leadership nel mercato di riferimento
L’AW189 di Leonardo, l’elicottero di categoria ‘super-medium’ di maggior successo al mondo, continua a espandere la sua presenza nel mercato dell’industria energetica con un ordine effettuato dall’operatore Omni Helicopters International (OHI) per tre unità, comprendenti due AW189, alimentati da motori General Electric, e un AW189, con motori Safran.
Questo contratto fa seguito alla crescita significativa della flotta di elicotteri Leonardo di OHI, con otto AW139 e due AW189 ordinati dal 2021. Il nuovo ordine segna anche l’ingresso dell’AW189K sul mercato dell’America Latina dopo l’arrivo dell’AW189 nella regione, avvenuto proprio a seguito di un ordine di OHI. La presenza di entrambe le versioni consentirà all’operatore di soddisfare diverse esigenze di missione mantenendo al contempo la combinazione unica di efficienza e lungo raggio, elevata autonomia, ampia capacità di carico e costi operativi ridotti rispetto a modelli più pesanti e di maggiori dimensioni.
OHI fornisce soluzioni per la mobilità aerea al settore Oil & Gas, utility, sistemi a pilotaggio remoto e Urban Air Mobility. La sua cultura aziendale, fortemente incentrata sul cliente, ha permesso a OHI di crescere rapidamente, scoprendo nuove riserve petrolifere in Brasile e Guyana sempre più distanti dalla costa. OHI continua a rispondere alle esigenze della clientela adattando la sua flotta alla nuova domanda, contemplando sostenibilità e affidabilità del prodotto tra gli obiettivi. Questo conferma la forte collaborazione con Leonardo al fine di soddisfare i nuovi requisiti di missione di medio e lungo raggio in Sud America, dove l’AW139 è leader nel suo segmento e l’AW189 sta rispondendo all’evoluzione della domanda con la miglior combinazione di prestazioni, tecnologia, sicurezza, ridotte emissioni e costo/efficacia.
Per Jeremy Akel, CEO di OHI Group, “non crediamo solo nell’importanza di soddisfare i bisogni dei clienti, ma anzi intendiamo superare le loro aspettative. Questo contratto, frutto della continua collaborazione con Leonardo, rappresenta un importante passo in avanti in questo viaggio. Mentre continuiamo a espandere la flotta, investiamo in soluzioni di mobilità aerea più sostenibili e affidabili. Il nostro impegno verso una cultura d’impresa incentrata sul cliente ci consente di adattarci e innovare, permettendoci di svolgere un ruolo da pionieri in tale settore”.
L’AW189, con un peso massimo al decollo di 8,3/8,6 tonnellate, combina capacità di carico e raggio d’azione superiori con tecnologia avanzata per svolgere con successo un’ampia serie di missioni quali supporto all’industria energetica, trasporto passeggeri, ricerca e soccorso, antincendio, ordine pubblico. Caratteristiche uniche dell’elicottero includono la capacità della trasmissione di continuare a funzionare regolarmente per 50 minuti in assenza di lubrificante e un sistema di alimentazione ausiliario. L’AW189 è disponibile con oltre 200 kit di missione e un completo pacchetto di servizi di supporto e addestramento personalizzato per le specifiche esigenze degli operatori al fine di massimizzare l’efficacia e la sicurezza della missione. Come esempio recente, questo modello di elicottero ha ottenuto la certificazione per la trasmissione automatica dei dati di prestazione verso una stazione a terra utilizzando comunicazioni satellitari in volo, connettività 4G o Wi-Fi a terra. Fornisce un modo sicuro per condividere una rappresentazione accurata di ogni singolo volo in maniera che i tecnici di Leonardo possano valutare i dati rapidamente, ottimizzando in tal modo manutenzione e supporto. Quasi 120 AW189 sono stati ordinati fino ad oggi, con quasi 90 consegnati a operatori in tutto il mondo.
Omni Helicopters International: fondata in portogallo negli anni 90, Omni Helicopters International (OHI) è all’avanguardia nel campo delle soluzioni di mobilità aerea in America Latina. Il maggior fornitore di questi servizi nella regione, OHI si rivolge ai clienti con molteplici servizi con soluzioni complete ed efficienti. Attraverso le sue controllate Omni Taxi Aéreo in Brasile, Omni Helicopters Guyana Inc., e Omni Helicopters International Mozambique, OHI offre capacità senza confronti per clienti in ambito offshore nei mercati in più rapida crescita. La gamma prodotti dell’azienda comprende tra l’altro elisoccorso, antincendio, ricerca e soccorso, servizi cargo e utility in aree remote e di difficile accesso. In linea col proprio impegno per l’innovazione, OHI ha recentemente introdotto due realtà: OHI Unmanned, divisione specializzata in servizi basati sull’uso di sistemi a pilotaggio remoto, e Revo, fornitore di advanced air mobilit (AAM).
www.ohi.pt
RYANAIR ANNUNCIA L’OPERATIVO INVERNALE ‘23 SU TORINO
2 NUOVE ROTTE (BELFAST E PORTO) E 2 AEROMOBILI BASATI (INVESTIMENTO DI 200 MILIONI DI DOLLARI)
Fonte: SAGAT
Caselle Torinese, 24 novembre 2023
Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Italia, ha annunciato il proprio operativo su Torino per l’inverno ‘23, con 28 rotte di cui 2 nuove per Belfast e Porto, un incremento significativo delle frequenze su Catania, offrendo ai clienti/visitatori una scelta imbattibile per godersi una meritata vacanza invernale al sole o per viaggi di lavoro e studio, o ancora per visite a familiari e amici.
L’operativo invernale di Ryanair conferma i due aeromobili basati a Torino, con un investimento di 200 milioni di dollari, prevede oltre 220 voli settimanali (+100% rispetto al pre-Covid) e il supporto a oltre 1.800 posti di lavoro, inclusi 60 altamente retribuiti per piloti e personale di cabina.
L’operativo invernale ‘23 su Torino offrirà:
– 2 aerei basati
– Investimento di 200 milioni di dollari a Torino
– 28 rotte, 2 nuove per Belfast e Porto
– Aumento delle frequenze su 3 rotte per Birmingham, Bristol e Catania
– Oltre 220 voli settimanali (+100% vs pre-Covid)
– Sostegno a oltre 1.800 posti di lavoro, inclusi oltre 60 altamente qualificati nell’aviazione
I clienti/visitatori di Ryanair a Torino possono ora prenotare una meritata vacanza invernale alle tariffe più basse a partire da soli € 24,99 (a tratta) per viaggi compresi tra novembre ’23 e marzo ’24, disponibili solo su Ryanair.com.
Mauro Bolla, Head of Communication di Ryanair per Albania, Cipro, Grecia, Italia e Romania, ha dichiarato:
“In qualità di compagnia aerea numero 1 in Italia, Ryanair è lieta di annunciare il proprio operativo su Torino per l’inverno ‘23, con 2 nuove rotte per Belfast e Porto (28 in totale), oltre a maggiori frequenze su altre 3 popolari destinazioni quali Catania, Birmingham e Bristol, offrendo ai nostri clienti torinesi una selezione ancora più ampia per le loro vacanze invernali alle tariffe più basse d’Europa.
L’impegno senza pari di Ryanair consiste nell’aver basato due aeromobili a Torino, con un investimento di 200 milioni di dollari e il supporto a oltre 1.800 posti di lavoro, inclusi oltre 60 altamente retribuiti per piloti, assistenti di volo e ingegneri. Il traffico di Ryanair sostiene la crescita a lungo termine della Regione, fornendo una spinta tanto necessaria all’economia turistica locale.
Per celebrare l’operativo invernale su Torino, Ryanair ha lanciato una promozione a tempo limitato con tariffe a partire da soli € 24,99 per viaggi tra novembre ’23 e marzo ’24 disponibili solo su Ryanair.com”.
Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha commentato:
“Siamo soddisfatti dei risultati che Ryanair sta portando sul nostro aeroporto in termini di traffico e la stagione invernale 2023/2024 annunciata dal vettore ne conferma ancora una volta il ruolo come principale artefice della nostra crescita. Nel complesso sullo scalo di Torino i posti messi in vendita da Ryanair nella stagione winter 2023/2024 sono infatti in aumento rispetto a quelli dello scorso inverno.
Si tratta di un incremento di offerta che, a livello internazionale, si declina sia su destinazioni tipicamente incoming e legate al traffico della neve, sia su due nuove mete (Belfast e Porto) non collegate con Torino lo scorso inverno.
Alle nuove destinazioni internazionali si somma anche un significativo aumento di posti in vendita sulla Torino-Catania che è già la prima rotta per volumi di passeggeri nel nostro aeroporto e che, anche grazie alle vantaggiose tariffe annunciate da Ryanair, probabilmente registrerà nuovi record di traffico”.
LEONARDO AND THE SECRETARIAT GENERAL OF DEFENCE / NATIONAL ARMAMENTS DIRECTORATE SIGN A CONTRACT TO PURCHASE A SECOND
C-27J FOR SLOVENIA.
LEONARDO E IL SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA / DIREZIONE NAZIONALE DEGLI ARMAMENTI FIRMANO IL CONTRATTO DI ACQUISIZIONE DI UN SECONDO C-27J PER LA SLOVENIA.
Fonte: Leonardo (image credit Maggia)
Roma, 21-Novembre-2023
The Purchase Contract comes under the G2G agreement between Italy and Slovenia to strengthen bilateral cooperation between the two countries.
Leonardo and the Air Armaments and Airworthiness Directorate of the Secretariat General of Defence / National Armaments Directorate signed a Purchase Contract to supply the Slovenian Defence Ministry with a second C-27J Spartan aircraft and related logistics and training services.
The contract follows the Italy-Slovenia Government-to-Government agreement (G2G) signed on 17 November 2021, aiming to strengthen bilateral cooperation between the two countries.
Dario Marfè, Senior Vice President of Commercial, CSS&T & Proprietary Programs Business of Leonardo’s Aircraft Division, said: ‘Deployed in the most challenging geographic, environmental and operating contexts, Leonardo’s C-27J Spartan is an aircraft capable of performing various types of defence and civil protection missions. Extensive experience with air forces worldwide makes it the ideal aircraft for military transport missions, paratrooper and materials airdrops, ‘last mile’ tactical troop support, special forces operations, medical battlefield evacuation, humanitarian assistance and natural disaster response.’
The C-27J Spartan Next Generation features new avionics in a glass cockpit with five multi-functional colour screens, a radar system for tactical transport missions and advanced communication systems. The system architecture ensures interoperability with other transport aircraft. It is easy to integrate with in-flight refuelling, self-protection, secure communications and ballistic protection systems to operate in high-threat environments, transporting materials, light vehicles and personnel wherever needed.
With multiple roll-on/roll-off mission kits and easily installable and transportable roll-on/roll-off mission systems, the C-27J can be quickly transformed into the configuration required for the current mission. The new Fire Fighter configuration, also previously purchased under the intergovernmental agreements between Italy and Slovenia, features the second-generation palletised MAFFS II (Modular Airborne Fire Fighting System) from United Aeronautical Corporation, world leader in advanced aerial fire-fighting application systems.
For more information: C-27J Next Generation for tactical support | Leonardo – Aircraft
Il Contratto di Acquisizione è stato firmato nell’ambito dell’Accordo G2G Italia-Slovenia volto al rafforzamento della collaborazione bilaterale tra i due Paesi.
Leonardo e la Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità, del Segretariato Generale della Difesa / Direzione Nazionale degli Armamenti, hanno firmato il Contratto di Acquisizione per la fornitura al Ministero della Difesa sloveno di un secondo velivolo C-27J Spartan e relativi servizi logistico-addestrativi.
Il contratto segue l’Accordo Governo-Governo Italia-Slovenia (G2G) firmato il 17 novembre 2021 e finalizzato a rafforzare la collaborazione bilaterale tra i due paesi.
Dario Marfè, Commercial, CSS&T & Proprietary Programs Business della Divisione Velivoli di Leonardo, ha dichiarato: “Impiegato nei contesti geografici, ambientali e operativi più sfidanti, il C-27J Spartan di Leonardo è un velivolo in grado di svolgere diverse tipologie di missioni in ambito di difesa e di protezione civile. La vasta esperienza operativa accumulata presso varie Forze Aeree nel mondo lo rende il velivolo ideale per missioni di trasporto militare, aviolancio di paracadutisti e materiali, supporto tattico nell’ “ultimo miglio” alle forze di terra, operazioni dei corpi speciali, assistenza umanitaria/aero-medica e supporto alle popolazioni colpite da disastri ambientali”.
Il C-27J Spartan Next Generation è equipaggiato con una nuova avionica dotata di un glass cockpit con 5 schermi multifunzione a colori, un radar per missioni di trasporto tattico e avanzati sistemi di comunicazione. L’architettura di sistema assicura l’interoperabilità con altri velivoli da trasporto ed è facilmente integrabile con sistemi di rifornimento in volo, di autoprotezione, di comunicazione sicura e protezione balistica per operare in ambienti ad alto livello di minaccia, trasportando materiali, veicoli leggeri e personale, ovunque siano necessari.
Grazie ai molteplici kit e sistemi di missione roll-on/roll-off facilmente installabili e trasportabili, il C-27J può essere rapidamente trasformato nella configurazione necessaria per lo svolgimento della missione operativa.
La nuova configurazione Fire Fighter, anch’essa precedentemente acquisita nell’ambito degli accordi intergovernativi italo-sloveni, è dotata del sistema pallettizzato antincendio di seconda generazione MAFFS II (Modular Airborne Fire Fighting System) della United Aeronautical Corporation, leader mondiale di avanzati sistemi di applicazioni aeree antincendio.
Per maggiori informazioni: C-27J Next Generation per supporto tattico | Leonardo – Velivoli
LA Rega METTE IN SERVIZIO DUE NUOVI SIMULATORI DI VOLO.
Fonte testo ed immagini: Rega
Aeroporto di Zurigo, 16-11-2023
I due nuovi simulatori di volo per elicotteri e jet sviluppati per la Rega sono stati certificati e ora sono disponibili per esercitare situazioni standard e procedure d’emergenza che nella vita reale sarebbe impossibile o molto difficile mettere in pratica. Inoltre, non causano né rumore né inquinamento ambientale. Grazie a questo investimento, in futuro tutti gli equipaggi del cockpit potranno addestrarsi in Svizzera.
Tra il 2024 e il 2026, la Rega rinnoverà interamente la sua flotta di elicotteri. In futuro, per i pazienti, saranno in servizio 21 elicotteri di soccorso del tipo Airbus H145 a cinque pale. Questi non solo sostituiranno la flotta di pianura, ma anche gli 11 elicotteri AgustaWestland Da Vinci attualmente stanziati presso le basi di montagna. Nei prossimi due anni, la Rega dovrà quindi riqualificare due terzi degli equipaggi per volare con il nuovo elicottero Rega. Grazie all’acquisto di un simulatore di volo per elicotteri del tipo Airbus H145, gran parte di questo addestramento può ora avvenire presso la Lufthansa Aviation Training (LAT) di Opfikon (ZH). Finora gli equipaggi dovevano invece recarsi nel Nord della Germania.
Un simulatore per diversi tipi d’elicottero
Il nuovo simulatore per elicotteri è un simulatore di volo completo del più elevato livello di certificazione, dotato del cosiddetto sistema “roll-on/roll-off”. Ciò significa che sulla stessa piattaforma mobile si possono utilizzare cockpit di diversi tipi d’elicotteri. Oltre all’H145, la Rega ha acquistato altri due cockpit: uno per l’Airbus H125 in collaborazione con Swiss Helicopter SA e uno per il tipo d’elicottero Leonardo AW169. La LAT gestirà i simulatori e metterà le capacità inutilizzate a disposizione di clienti terzi.
Equipaggi ben addestrati costituiscono la base per voli di soccorso sicuri e di successo. Nel simulatore, gli equipaggi Rega operativi nel cockpit, ovvero piloti e soccorritori professionali, possono esercitarsi efficacemente in situazioni standard e procedure d’emergenza che nella vita reale sarebbe impossibile o molto difficile mettere in pratica. Inoltre, i simulatori non causano né rumore né inquinamento ambientale. Ogni anno, gli equipaggi degli elicotteri si allenano per circa 1000 ore nel simulatore.
Maggiore flessibilità per gli equipaggi dei jet
Non solo gli equipaggi degli elicotteri, ma anche i piloti dei tre jet ambulanza si allenano regolarmente nel simulatore di volo. Due volte l’anno, 28 piloti e pilote di jet della Rega devono completare la loro formazione obbligatoria nel simulatore. In passato, gli equipaggi si allenavano a Montreal, in Canada, dove c’è il simulatore più vicino per il tipo d’aereo del jet Rega, il Bombardier Challenger 650.
Grazie all’investimento nel proprio simulatore per il Challenger 650, ora l’addestramento può essere effettuato nelle immediate vicinanze dell’aeroporto di Zurigo in un padiglione della LAT. Ciò significa che gli equipaggi delle cabine di pilotaggio, una volta concluso l’addestramento, saranno più velocemente disponibili per le missioni di rimpatrio. Questo semplifica la pianificazione dei turni per gli equipaggi dei jet e aumenta la loro disponibilità a favore dei pazienti. Inoltre, si eliminano i costi di volo e d’alloggio per i viaggi transatlantici.
“ 100 ANNI DI IMPEGNO DELL’ AERONAUTICA MILITARE AL SERVIZIO DELL’ITALIA”
Fonte: CESMA – Associazione Arma Aeronautica
Roma, 13-Novembre-2023
La Provincia di Varese ospita nella prestigiosa Villa Recalcati martedì 14 novembre prossimo, con inizio alle ore 09.00, il convegno “L’Addestramento al volo: eccellenza italiana. Dagli addestratori al sistema integrato” organizzato dall’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia. È il tredicesimo di una serie di convegni in programma in varie città d’Italia per ripercorrere la storia dell’Aeronautica Militare in occasione del centenario della sua fondazione, il 28 marzo 2023, realizzato con la partecipazione del Comune di Varese, università ed istituti scolastici e l’attivo contributo di Provincia, industria, Sezioni A.A.A. di Varese e Gallarate e dell’Aeronautica Militare.
Saranno presenti i vertici istituzionali dell’Associazione Arma Aeronautica, autorità civili, militari e religiose regionali, provinciali e comunali. Modera il convegno il dott. M. Dominelli, giornalista e scrittore aerospaziale.
«Con questo progetto l’Associazione Arma Aeronautica vuole contribuire alla diffusione nella società civile della conoscenza dell’apporto che l’Aeronautica Militare ha fornito e fornisce, con professionalità, senso del dovere e spirito di sacrificio, a difesa degli interessi nazionali e della serena convivenza e operosità di tutti i cittadini italiani, europei e NATO», spiega il gen. Cardinali, presidente della sezione Roma 2 “Luigi Broglio”, ideatrice del progetto, realizzato in cooperazione con il Centro Studi Militari Aeronautici (CESMA) dell’AAA. «La scelta di Varese è stata determinata dal fatto che il suo territorio, sin dall’inizio del volo, è stato animato da spirito innovativo e dinamicità nel campo delle scienze e tecnologie aeronautiche con particolare riferimento al settore addestrativo».
Dopo il saluto del presidente della Provincia, dott. M. Magrini, ed il benvenuto del gen. G. Mainini, presidente nazionale dell’Associazione e del gen. N. Cardinali, darà l’avvio ai lavori l’ing. L. V. Cioffi, Leonardo, con ““La Provincia con le ali” e l’addestramento al Volo. Una eccellenza italiana”. Un rapido excursus su un lungo viaggio, emozionante e virtuoso, contrassegnato da idee e uomini, da passione e competenza che, sull’eredità dei fratelli Wright, sono stati in grado di raggiungere e mantenere livelli di eccellenza mondiali nell’addestramento al volo.
“Capacità addestrative nel tempo. Evoluzione delle esigenze e degli ausili tecnologici. Formazione di piloti sempre più capaci”, presentate dal col. F. Miranda, Comando Scuole dell’Aeronautica Militare coniugano lo stesso tema dal punto di vista della sicurezza e difesa nazionale, europea ed alleata.
Una dimensione particolarmente incisiva, in tale contesto, è costituita dalla “International Flight Training School (IFTS)”, illustrata dal col. Miranda e dall’ing. M. Andrini, Program Manager IFTS, Leonardo. Grazie alla sinergia con l’industria nazionale, l’Aeronautica Militare è in grado di fornire un addestramento avanzato di assoluto valore sul velivolo T-346, che rappresenta la piattaforma ideale per la preparazione dei futuri piloti delle nazioni che si sono dotate o si doteranno di velivoli di 4^ e 5^ generazione ed è riconosciuto come il miglior addestramento a livello mondiale.
Segue “Un caso particolare: l’addestramento per l’ala rotante parte integrante delle macchine di nuova generazione: Leonardo Helicopters Training Academy” presentato dall’ing. F. Peano, Leonardo. Una eccellenza nell’addestramento immersivo per piloti ed equipaggi che da Sesto Calende si estende a livello globale con 12 sedi in 5 continenti e addestra in media oltre 10.000 studenti ogni anno.
“L’addestramento operativo nei reparti elicotteri dell’Aeronautica Militare”, presentato dal cap. I. Scotti del 9° Stormo e dal magg. D. Bonetti del 15° Stormo, conclude il convegno presentando metodo e percorso addestrativo nei rispettivi Reparti per preparare al meglio gli equipaggi ad operare in realtà operative complesse, nel paese ed all’estero, o per intervenire in operazioni di ricerca e soccorso in casi di calamità naturali o situazioni di emergenza.
«Il convegno è un’occasione da non perdere per scoprire passato e presente dell’Aeronautica Militare, protagonista di eventi cruciali della storia italiana».”, sottolinea il gen. Cardinali, «ma anche per approfondire temi molto concreti ed attuali dei settori militare e industriale dell’aerospazio e della difesa italiani con inevitabili connessioni al più ampio quadro di incertezze internazionali».
Streaming sui canali Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=NQ7UIZlp5pA) e Facebook (https://www.facebook.com/events/1499406057561111/?ref=newsfeed) della Sezione Roma Due a partire dalle 09.30.
MISSIONE Rega: Donna scomparsa ritrovata a Moutier (BE) con un elicottero da ricerca
Fonte: Rega
Zurigo, 27-09-2023
La Guardia aerea svizzera di soccorso Rega era in servizio stasera, 27 settembre 2023, per una donna scomparsa. L’equipaggio dell’elicottero di ricerca della Rega è riuscito a ritrovare la donna di 79 anni grazie al dispositivo di ricerca del cellulare integrato nell’elicottero. Era caduta da un terrapieno con la sua macchina. L’operazione di salvataggio è stata condotta con successo con il sostegno della polizia cantonale di Berna, di Fedpol, dei vigili del fuoco e del servizio di salvataggio.
Ieri sera la polizia cantonale di Berna ha allertato la Rega e ha chiesto aiuto aereo: a Moutier era scomparsa una donna di 79 anni. Il direttore operativo ha poi chiamato l’elicottero di ricerca della Rega dalla base di Wilderswil. In collaborazione con Fedpol l’equipaggio della Rega è riuscito a localizzare il telefono della donna durante il volo di ricerca. Con l’aiuto del faro dell’elicottero e del cosiddetto Lifeseeker, un dispositivo in grado di rilevare un telefono cellulare e restringerne la posizione, l’equipaggio è riuscito a localizzare qualcosa di riflettente nella foresta. L’equipaggio ha informato la polizia e ha fatto atterrare l’elicottero nelle vicinanze. Si è scoperto che la donna si era schiantata con la sua macchina su un terrapieno a Moutier ed era rimasta intrappolata nell’auto. Dopo l’arrivo dei soccorsi, la donna leggermente ferita è stata liberata dall’auto dai vigili del fuoco, assistita dai medici e portata in ospedale in ambulanza.
L’elicottero da ricerca della Rega
Sull’elicottero di ricerca della Rega è installato un apparecchio in grado di riconoscere un cellulare e localizzarne la posizione, anche se nella zona di ricerca non c’è ricezione. Questo sistema viene utilizzato solo per conto della polizia. Una volta localizzato il telefono cellulare è possibile perquisire l’area localizzata con la termocamera. Un potente faro collegato direttamente al sistema consente un’illuminazione precisa di notte. Grazie a questi componenti, gli specialisti della ricerca possono individuare persone sul campo a diversi chilometri di distanza. Alla base Rega di Wilderswil un elicottero da ricerca dotato di questo sistema è sempre pronto all’uso.
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MISSIONE Rega: donna scomparsa trovata grazie alla termocamera
Fonte: Rega
Zurigo, 20-08-2023
Il servizio di soccorso aereo svizzero Rega era in servizio ieri sera, 19 agosto, per una donna scomparsa. Stava viaggiando nella regione del Maloja e non è tornata in albergo. Grazie alla termocamera, l’equipaggio dell’elicottero di ricerca della Rega è riuscito a trovare la donna di 68 anni. Il successo dell’operazione di salvataggio è stato condotto con il sostegno della polizia cantonale dei Grigioni e di Fedpol.
Una donna di 68 anni non era tornata in albergo ed è stata successivamente denunciata come scomparsa. Poiché la donna non è stata trovata, la polizia cantonale dei Grigioni ha allertato la Rega. Il coordinatore di volo della Rega ha quindi chiamato l’elicottero di ricerca della Rega. In collaborazione con Fedpol, l’equipaggio della Rega è riuscito a localizzare il telefono della donna. L’equipaggio è quindi riuscito a localizzare la donna con l’aiuto della termocamera ad alta sensibilità sull’elicottero di ricerca. Il capo dell’esercizio ha poi convocato l’equipaggio della Rega dalla base di Samedan. Dopo che l’equipaggio ha avvistato la donna sul terreno accidentato, la donna è stata salvata con il verricello di salvataggio e trasportata in aereo all’ospedale idoneo più vicino.
L’elicottero di ricerca della Rega
Nell’elicottero di ricerca della Rega è installato un dispositivo in grado di rilevare un telefono cellulare e restringere la sua posizione, anche se non c’è ricezione di telefoni cellulari nell’area di ricerca. Questo sistema viene utilizzato solo per conto della polizia. Non appena un dispositivo mobile (ad esempio un telefono cellulare) è stato localizzato, la termocamera può essere utilizzata per cercare l’area definita. Componenti importanti del sistema di ricerca multisensore IR/EOS sono una termocamera altamente sensibile e una fotocamera ottica. Questi consentono una ricerca aerea su larga scala ed efficiente. Un potente proiettore, direttamente collegato al sistema, consente un’illuminazione precisa di notte. Grazie a questi componenti, gli specialisti della ricerca possono rilevare le persone sul campo a una distanza di diversi chilometri. Un elicottero di ricerca equipaggiato con questo sistema è sempre pronto all’uso presso la base Rega di Wilderswil.
1° CORSO ESPLORATORI AEROMOBILI DELL’ESERCITO
Fonte: ESERCITO – COMFOTER
Forlì, 10-08-2023
Il 66° Reggimento fanteria aeromobile “Trieste” termina il corso per la componente da ricognizione
Il personale del 66° Reggimento fanteria aeromobile “Trieste” ha concluso il 1° Corso Esploratori Aeromobili che ha consentito di acquisire le capacità di base ed avanzate per operare in tutti i contesti operativi e di assicurare il supporto informativo ai Comandi sovraordinati.
Il corso, della durata di 8 settimane, si articola in 4 moduli: topografia, pattuglie, aeromobilità (con il conseguimento dell’abilitazione al F.R.I.E.S. Fast Rope Insertion and Extraction System presso il 1° Reggimento Antares) ed esercitazione finale.
I momenti addestrativi, strutturati secondo una progressione crescente di difficoltà, hanno consentito al personale di acquisire le capacità tecniche per operare isolati e in piccoli nuclei, ricognire itinerari e landing zones e riportare, tramite comunicazioni satellitari, informazioni ai comandi superiori attraverso l’uso di apparati altamente tecnologici.
L’esercitazione finale, condotta nell’arco di tre giorni nell’area appenninica di Cagli e Acqualagna (PU) con il supporto degli assetti ad ala rotante del 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega” di Rimini, ha permesso ai frequentatori di mettere in pratica tutte le nozioni acquisite durante il corso.
Nelle immagini: l’abilitazione diurna e notturna al F.R.I.E.S., momento di volo con tecnica F.R.I.E.S., recupero di ferito, fase di eli-sbarco con tecnica fast-rope, plotone esploratori in movimento su terreno/sbarco da NH-90
AERONAUTICA MILITARE: IL 15° STORMO EFFETTUA UN INTERVENTO DI RECUPERO SUL MONTE VETTORE
Fonte: 15° Stormo A.M.
Cervia: 26-07-2023
Un equipaggio dell’83° Gruppo S.A.R. di Cervia in azione per recuperare un escursionista in difficoltà
Nella tarda mattinata di mercoledì 26 luglio, un equipaggio dell’83° Gruppo S.A.R. (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) del 15° Stormo, di stanza sull’aeroporto di Cervia, è stato chiamato per effettuare un intervento di recupero di un uomo. L’escursionista, finito in una zona impervia durante un’attività sul Monte Vettore, è stato soccorso dai militari a bordo di un elicottero HH139B, aeromobile in dotazione al Reparto, che, dopo aver ricevuto l’esecutivo dall’ R.C.C. (Rescue Coordination Center) del C.O.A. (Comando Operazioni Aerospaziali), operativo sulla base di Poggio Renatico (FE), si sono diretti senza indugio sull’area d’intervento, recuperando l’uomo ad una quota di 1900 metri, sul rilievo montuoso più importante dell’Appennino Marchigiano, sferzato da forti raffiche di vento, che hanno reso ancor più dura l’attività di recupero. Il malcapitato, precedentemente stabilizzato da due operatori del C.N.S.A.S. (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), organizzazione dello Stato con cui la Forza Armata collabora nell’espletamento del servizio S.A.R., è stato successivamente trasportato presso la piazzola di Forca di Presta, ai piedi del Monte Vettore, dove è stato affidato alle cure del personale del 118.
Il protocollo d’intesa tra l’Aeronautica Militare ed il C.N.S.A.S. prevede esercitazioni congiunte in ambiente impervio, allo scopo di ottimizzare la sinergia ed operatività necessarie in delicati scenari operativi, come quello odierno.
Il 15° Stormo ha il compito di assicurare il servizio di Ricerca e Soccorso (Search and Rescue – S.A.R.) per il recupero degli equipaggi di aeromobili militari incidentati, attraverso operazioni autonome o in concorso con altri assetti terrestri, aerei o navali. Concorre alle operazioni di soccorso per la salvaguardia della vita umana e della popolazione civile, in caso di calamità o disastri naturali, alle operazioni diAnti incendio boschivo (AIB) cooperando con la Protezione Civile e altre organizzazioni dello Stato. Integra il dispositivo di Difesa Aerea Nazionale attraverso operazioni di contrasto alla minaccia proveniente da aeromobili a basse e bassissime prestazioni (Slow Movers Interception – S.M.I.) e di supporto alla sicurezza di aree e obiettivi sensibili in occasione di grandi eventi pubblici. Provvede all’addestramento e alla qualificazione di piloti ed equipaggi di volo destinati a unità di volo con compiti di soccorso, nonché all’addestramento basico e avanzato alla sopravvivenza in ambiente marittimo e montano. Del 15° Stormo fanno parte, sullo stesso sedime di Cervia, l’83° Gruppo S.A.R. e l’81° Centro Addestramento Equipaggi (C.A.E.). Dovendo garantire la Ricerca e il Soccorso su tutto il territorio nazionale, il Reparto ha poi alle proprie dipendenze l’80° Centro S.A.R. (Decimomannu), l’82° Centro S.A.R. (Trapani),l’84° Centro S.A.R. (Gioia del Colle) e l’85° Centro S.A.R. (Pratica di Mare). Il 15° Stormo, equipaggiato con elicotteri HH-139 nelle versioni A e B, lavora in prontezza 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale, 365 giorni l’anno, attraverso i Centri S.A.R. dipendenti.
Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato oltre 7800 persone in pericolo di vita.
EQUIPAGGIO Rega EVACUA NOVE ESCURSIONISTI DALLA Corona di Redòrta
Fonte: Rega
Zurigo, 01-luglio-2023
Ieri pomeriggio la Guardia aerea svizzera di soccorso Rega ha tratto in salvo nove escursionisti da una situazione difficile. Durante un’escursione ad alta quota in valle Verzasca erano stati sorpresi e bloccati dal maltempo e da un repentino calo della temperatura. La Rega è stata allertata da una centrale d’emergenza in Israele, che aveva ricevuto la chiamata d’emergenza degli escursionisti in difficoltà trasmessa via satellite.
I nove giovani israeliani, mentre si trovavano ad un’altitudine di 2500 metri, sono stati sorpresi da un improvviso cambiamento delle condizioni meteorologiche con conseguente abbassamento della temperatura e scarsa visibilità, e riscontrando difficoltà nell’orientarsi, avevano lanciato l’allarme con un dispositivo di chiamata d’emergenza satellitare intorno alle 17.00. L’allarme è stato trasmesso a una centrale d’emergenza in Israele, che ha poi contattato la centrale operativa della Rega. Un primo volo di ricerca dell’equipaggio della base Rega Locarno non ha avuto successo perché le coordinate trasmesse apparentemente non erano abbastanza precise. Inoltre, il sopraggiungere di una fitta nebbia rendeva più difficile la ricerca dall’alto.
La foto come indicazione decisiva della posizione.
I responsabili delle operazioni in Israele sono poi riusciti a stabilire un contatto tra uno degli escursionisti bloccati e l’operatrice di centrale della Rega. Ulteriori chiarimenti da parte dell’operatrice di centrale della Rega con le capanne del CAS della zona hanno fornito informazioni più precise sull’itinerario seguito dal gruppo. L’ultimo tassello del puzzle per determinare l’esatta posizione degli escursionisti è stata una foto del luogo in cui si trovavano, che una delle persone bloccate è riuscita a trasmettere alla centrale operativa della Rega. Con il supporto di due soccorritori specialisti elicottero e di un elicottero supplementare della Eliticino Tarmac SA, gli escursionisti sono stati tratti d’impaccio e portati in salvo a valle, infreddoliti ma illesi. La colonna di soccorso di Locarno del Club alpino svizzero CAS era inoltre già stata allertata e pronta ad intervenire dalla Valle Maggia con alcuni soccorritori terrestri, qualora le condizioni meteo fossero diventate proibitive per raggiungerli con l’elicottero.
AERONAUTICA MILITARE: IL 15° STORMO OSPITA LA 2ª TAPPA DELLA 1000 MIGLIA 2023
Fonte: Aeronautica Militare – 15° Stormo
Cervia, 14-06-2023
L’aeroporto militare “U. Mancini” di Pisignano, sede del 15° Stormo, ha ospitato la partenza della 2ª tappa della 41esima edizione della 1000 miglia.
La manifestazione automobilistica, partita martedì 13 giugno da Brescia, si concluderà sabato 17, giornata finale della 5ª ed ultima tappa, con arrivo previsto nuovamente nel capoluogo lombardo.
La partenza dell’evento è stata aperta dal passaggio del tricolore a bordo di un elicottero HH139B in dotazione allo Stormo, sulle note dell’inno nazionale.
I piloti delle 443 auto in gara hanno sfilato all’interno di una parte del sedime aeroportuale, potendo ammirare un HH139B ed altri velivoli storici, appositamente schierati in mostra statica per l’occasione.
La gara ha visto la partecipazione, tra le altre vetture, di alcune auto storiche dell’Aeronautica Militare.
NUOVO RECORD DI PASSEGGERI PER L’AEROPORTO DI TORINO, NEI PRIMI 5 MESI DEL 2023 REGISTRATO IL MIGLIOR RISULTATO DEL PERIODO.
Fonte : SAGAT SpA
Caselle Torinese, 06-giugno-2023
Tra le ragioni del boom la ripresa del traffico neve nel primo quadrimestre e i crescenti flussi turistici sul territorio nei ponti primaverili.
Un nuovo record per il traffico di Torino Airport nei primi 5 mesi del 2023. Con 1.859.610 passeggeri movimentati nel periodo gennaio-maggio, in crescita del +23,4% sui primi 5 mesi del 2022 (1.507.311 passeggeri) e in aumento del +10% sullo stesso periodo del 2019, ultimo anno pre-Covid (1.684.264 passeggeri), lo scalo supera ogni primato sinora stabilito, segnando un +7% anche sul precedente miglior risultato risalente al 2017 (1.740.231 passeggeri).
Quello del 2023 si conferma come il miglior mese di maggio nella storia dell’aeroporto di Torino, con 393.118 passeggeri: viene superato del +4% il dato registrato a maggio 2022 (378.361 passeggeri), con un incremento del +26% rispetto a maggio 2019 (313.028 passeggeri).
Tale risultato è stato raggiunto grazie anche all’ottimo andamento del traffico neve registrato nel primo quadrimestre del 2023 da parte degli sciatori del Nord Europa e ai crescenti flussi turistici incoming sul territorio piemontese legati ai ponti di primavera. Napoli, Catania e Roma Fiumicino si confermano le destinazioni più trafficate in assoluto in questi primi 5 mesi del 2023; per quel che riguarda le destinazioni internazionali il podio è invece occupato da Londra Gatwick, Barcellona e Parigi Charles de Gaulle.
Il risultato raggiunto nel periodo gennaio-maggio arriva dopo un primo quadrimestre già ottimo rispetto al trend nazionale del sistema aeroportuale: se nel periodo gennaio-aprile, infatti, gli aeroporti italiani registrano ancora un -2,4% rispetto al traffico registrato nel 2019 (dati Assaeroporti), l’aeroporto di Torino ha fatto segnare un +7% rispetto al periodo pre-pandemico.
Anche le novità lanciate con l’avvio della stagione estiva 2023 hanno contribuito a generare tali volumi di traffico. Sono 7 i nuovi voli che si sono aggiunti al network dell’aeroporto di Torino: Alicante (dal 1° maggio), Stoccolma e Vilnius serviti da Ryanair; Parigi Orly (dal 26 maggio) servito da Volotea; Foggia, servito da Lumiwings, a cui si è aggiunto il volo per Porto (dal 2 giugno). Un’ulteriore novità assoluta prenderà il via dal 10 giugno: una catena charter da Stoccolma dedicata ai turisti svedesi amanti della montagna estiva, che sarà operata ogni sabato fino al 12 agosto e offrirà il pacchetto completo di volo, trasferimenti e hotel, per rendere ancora più agevole anche d’estate la vacanza sulle montagne del nostro territorio, storicamente apprezzate durante i mesi invernali.
Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti delle performance registrate dal nostro scalo in questi primi 5 mesi del 2023, grazie alla spinta generata dal traffico neve della stagione winter e dall’incremento dei flussi incoming verso il nostro territorio facilitato anche dai ponti primaverili. I nuovi voli internazionali, come ad esempio il Vilnius e lo Stoccolma, hanno registrato tassi di riempimento molto elevati, confermando l’aumento dell’interesse dall’estero per il Piemonte: nei primi 5 mesi del 2023 la componente internazionale è pari al 52%, 6 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2022”.
SI CONCLUDE L’ESERCITAZIONE ‘CAEX 1-2023’
Tre settimane di addestramento per l’Aviazione dell’Esercito (AVES)
Fonte: Comando Aviazione dell’Esercito
Viterbo, 1 giugno 2023.
Dopo tre settimane, alla presenza del Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale di Divisione Andrea Di Stasio si sono concluse, nei giorni scorsi, la “Scuola Tiri AVES II/2023” e l’esercitazione “CAEX I-2023” (Complex Aviation Exercise). Organizzate e condotte dal Comando AVES e dalla Brigata Aeromobile “Friuli”, le attività hanno visto tutte le unità della Specialità impegnate in un evento addestrativo complesso, pluriarma ed interforze, nel quadro di interoperabilità e specializzazione.
La “Scuola Tiri” è stata finalizzata al mantenimento della capacità di tiro con l’armamento di bordo degli elicotteri, in favore degli equipaggi di prossima immissione nei Teatri Operativi ed in turno di prontezza per i piani di reazione rapida nazionali. Le attività di qualifica, ripristino e mantenimento del personale navigante hanno visto attività a fuoco sia diurne sia notturne utilizzando tutti i sistemi d’arma in dotazione, con munizionamento calibro 7,62 mm e 20 mm.
La CAEX I – 2023 ha gestito e coordinato 350 militari, effettuando sortite di volo per un totale di oltre 150 ore di volo e ha impiegato un totale di 16 aeromobili tra AH-129D, UH-90A, CH47F e HH-412.
Gli assetti esercitati hanno dimostrato il loro livello di preparazione e di integrazione, in un crescendo di difficoltà e complessità nelle numerose attività di volo diurne e notturne, che hanno portato allo svolgimento di una impegnativa attività tattica terrestre, dove sono stati eseguiti tutti i compiti propri della Combat Aviation Brigade.
LA REGA INVESTE NEL PROPRIO SIMULATORE DI VOLO PER AEREI
Fonte Rega
Zurigo 01-06-2023
La Guardia aerea svizzera di soccorso Rega acquista un proprio simulatore di volo per aerei del tipo Bombardier Challenger 650, grazie al quale da settembre 2023 le sue pilote e i suoi piloti di jet possano completare l’addestramento al simulatore a Opfikon (ZH) invece che in Canada. Del nuovo simulatore beneficeranno anche i clienti terzi e i pazienti della Rega.
Due volte l’anno, i 27 piloti di jet della Rega devono completare l’addestramento prescritto dalla legge nel simulatore di volo per aerei. L’addestramento comprende diverse manovre di volo e procedure d’emergenza, per garantire che gli equipaggi del cockpit siano preparati al meglio per le loro missioni.
Costi minori e maggiore flessibilità.
Finora gli equipaggi erano obbligati a completare l’addestramento a Montreal, in Canada, dove si trova il simulatore più vicino per l’aereo Bombardier Challenger 650, con il quale gli equipaggi della Rega rimpatriano pazienti da tutto il mondo. Grazie all’investimento nel nuovo simulatore per aerei del tipo Challenger 650, da settembre 2023 l’addestramento potrà essere svolto vicino all’aeroporto di Zurigo, in un hangar della Lufthansa Aviation Training (LAT). In questo modo non solo si elimineranno i costi di volo e di pernottamento dei viaggi transatlantici sostenuti regolarmente, ma, dopo un addestramento, gli equipaggi del cockpit saranno anche più velocemente disponibili per le missioni di rimpatrio.
L’unico nel suo genere in Europa.
Il nuovo simulatore, fabbricato dal produttore austriaco AXIS Flight Training Systems GmbH e l’unico in Europa per aerei del tipo Bombardier Challenger 650, è un «Full Flight Simulator», vale a dire un simulatore di volo completo, con certificazione di massimo livello. Consente agli equipaggi di esercitarsi in scenari realistici, in un ambiente sicuro e controllato. Il simulatore sarà gestito per conto della Rega dalla Lufthansa Aviation Training nella sua sede di Opfikon, che metterà le capacità inutilizzare anche a disposizione di clienti terzi. L’investimento della Rega ammonta a circa 13 milioni di franchi svizzeri.
La flotta dei jet ambulanza Rega.
La Rega gestisce tre jet ambulanza del tipo Bombardier Challenger 650, trasformati in «unità di terapia intensiva volanti» secondo i suoi requisiti. A bordo dei suoi jet, gli equipaggi rimpatriano ogni anno circa 1’000 pazienti che si sono ammalati o hanno subito un incidente all’estero. Le ore di volo totali dei tre jet Rega ammontano a circa 4’800 l’anno. La Rega è il «Fleet Leader» mondiale per questo tipo d’aereo. Significa che, in termini di ore di volo annue, nessun altro operatore del Challenger 650 usa i suoi aerei con la stessa frequenza della Rega.
INTERVENTI REGA ANCHE NEL WEEKEND DI PENTECOSTE.
Fonte: Rega
Zurigo: 29-05-2023
Durante il lungo fine settimana di Pentecoste, la Guardia aerea svizzera di soccorso Rega è stata chiamata a intervenire circa 130 volte. Gli equipaggi Rega hanno prestato soccorso non solo a persone con malattie acute e a sportivi infortunatisi, ma anche a chi si è ferito dopo incidenti stradali. Gli escursionisti in difficoltà hanno richiesto interventi di soccorso con il verricello, anche dopo il tramonto. Diversi gli interventi anche al Sud delle Alpi, soprattutto per prestare aiuto a pazienti con malattie acute e per voli di trasferimento di pazienti dagli ospedali più piccoli ai centri ospedalieri.
Da sabato a lunedì di Pentecoste, la centrale operativa elicotteri della Rega ha organizzato circa 130 missioni in tutta la Svizzera. La Rega è stata allertata soprattutto per malati gravi che richiedevano un rapido soccorso aereo medicalizzato e un trasporto rapido e riguardoso verso un ospedale. Il tempo, per lo più bello, ha invogliato le persone a stare all’aria aperta, sia per le strade sia nella natura. Lo spettro d’interventi durante la Pentecoste va quindi dagli incidenti stradali, agli infortuni durante la pratica di attività sportive come mountain biker e piloti di parapendio, ma anche escursionisti ed escursioniste in emergenza.
Bloccati su terreni scoscesi
Sabato pomeriggio, l’equipaggio della base di Zweisimmen è intervenuto per prestare soccorso a due escursionisti vicino a Gsür (BE) che, a causa del terreno scosceso non potevano più proseguire. Sulla base delle informazioni fornite al momento dell’allarme, l’equipaggio mobilitato ha preso a bordo un soccorritore alpino del Club Alpino Svizzero (CAS). I soccorritori del CAS sono sempre chiamati a rinforzare l’equipaggio della Rega quando, per un salvataggio, è necessaria un’esperienza nella tecnica del soccorso alpino. I due escursionisti sono stati trasportati in un punto d’atterraggio intermedio sicuro con il verricello. Non essendo feriti, sono stati in grado di scendere da soli.
Impegnativo salvataggio con il verricello nell’oscurità
Un’altra missione di salvataggio con il verricello ha avuto luogo domenica sera dopo il tramonto. L’equipaggio della base di Erstfeld è stato chiamato per soccorrere un’escursionista che era caduta e si era ferita mentre scendeva dalla vetta dell’Esel, nel massiccio del Pilatus (OW). Le operazioni con il verricello al buio sono particolarmente impegnative perché per l’equipaggio è più difficile stimare le distanze e interpretare il terreno, elementi fondamentali per un simile intervento.
Un’altra sfida per l’equipaggio di Erstfeld: vicino al luogo dell’incidente c’era il cavo di una teleferica per il trasporto di materiale. Questi ostacoli alla navigazione aerea rappresentano un grande pericolo, perché possono causare danni e, nel peggiore dei casi, la caduta dell’elicottero. Tuttavia, le mappe digitali nel cockpit aiutano a navigare al buio. Mostrano anche funi e cavi a basse quote, che vengono inseriti nel sistema di navigazione dalla banca dati degli ostacoli della Rega. L’escursionista ferita ha potuto così ricevere cure mediche dall’equipaggio Rega, essere recuperata con il verricello e trasportata infine all’ospedale idoneo più vicino.
EMERGENZA IN EMILIA ROMAGNA, LA MARINA MILITARE IN PRIMA LINEA NEI SOCCORSI
Fonte: Marina Militare – Ufficio Stampa
Roma: 19-05-2023
1 elicottero rischierato presso l’area colpita dall’alluvione, 3 elicotteri pronti ad intervenire, 21 operatori del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Raggruppamento Subacquei ed Incursori (COMSUBIN), 30 Fucilieri della Brigata Marina San Marco, 10 natanti, circa 15 mezzi di trasporto, tende da campo, questi i mezzi e il personale messo in campo dalla Marina Militare nelle operazioni di soccorso, come richiesto dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) su disposizione del Ministro della Difesa Guido Crosetto.
Il personale della Marina Militare ha fino ad ora provveduto a mettere in salvo oltre 200 persone tra adulti, tra i quali numerosi anziani ospiti di RSA, e bambini e più di 35 animali domestici oltre a effettuare operazioni di trasporto di personale sanitario e di medicinali.
GUARDIA DI FINANZA: OPERAZIONI DI SOCCORSO PER L’ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA
Fonte: Comando Generale della Guardia di Finanza – Ufficio Stampa
Roma: 19-05-2023
La Guardia di Finanza partecipa ai soccorsi nei confronti delle popolazioni colpite dell’alluvione che ha interessato l’Emilia Romagna. Tratti in salvo un’anziana signora isolata da due giorni a causa di una frana in località Dovadola (FC) e una famiglia in località Sarsina (FC).
L’AW139 con equipaggio e Aerosoccorritori del Centro di Aviazione ha tratto in salvo 10 persone, tra cui un giovane in località Russi (RA) e 9 tra Forlì e Faenza in località Crociaro.
Salvata dai sommozzatori del Reparto Operativo Aeronavale di Rimini (R.O.A.N.) un’intera famiglia a Forlì.
L’ART72 del Comando Operativo Aeronavale con equipaggio costituito da specialisti del Corpo e personale dell’Autorità del Bacino del PO è impiegato in operazioni di sorvolo la fine di monitorare le condizioni idrogeologiche dei territori interessati dall’alluvione.
Continuano le operazioni di soccorso, in particolare in località Reda, Comune di Faenza (RA), presso un centro di accoglienza per anziani sito nello stesso comune del ravennate e nel comune di Cervia (RA).
MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA, 760 VIGILI DEL FUOCO AL LAVORO CON 250 MEZZI. NELLE ULTIME QUARANTOTT’ORE OLTRE 1.500 INTERVENTI SVOLTI
Fonte: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Forlì: 18-05-2023
In Emilia Romagna 760 vigili del fuoco, di cui 400 giunti in rinforzo da altre regioni, impegnati nelle operazioni di soccorso con 250 automezzi, tra cui 25 piccoli natanti, 5 anfibi, 10 mezzi di pompaggio, 5 elicotteri e 10 droni. Oltre 1.500 gli interventi effettuati finora: 690 a Bologna, 320 a Ravenna, 310 a Forlì Cesena, 220 a Rimini.
Nella notte in provincia di Ravenna diversi corsi d’acqua sono esondati interessando i comuni di: Conselice, dove i vigili del fuoco sono stati impegnati nell’evacuazione di 40 anziani da una casa di cura, Cotignola, Sant’Agata Sul Santerno, Lugo di Romagna, Cotignola, Faenza e Solarolo. In questi centri abitati sono state eseguite numerose evacuazioni e molte altre ne rimangono da svolgere. In particolare a Faenza sono da evacuare 10 ragazzi da un Istituto. I livelli delle acque in generale si stanno abbassando leggermente.
INONDAZIONE EMILIA ROMAGNA – AERONAUTICA MILITARE
Fonte: Ministero della Difesa – 15° Stormo
Cervia 17-05-2023
Per tutta la notte sono stati in azione tre elicotteri del 15° Stormo di Cervia su richiesta della Protezione Civile regionale e della Prefettura di Forlì/Cesena. Soccorse fino ad ora oltre 200 persone.
Gli equipaggi del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare di stanza sulla base di Cervia, reparto specializzato nell’attività di ricerca e soccorso aereo, sono impegnati dal tardo pomeriggio di ieri, martedì 16 maggio, nelle attività di soccorso alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dalla forte ondata di maltempo.
Su richiesta della Protezione Civile regionale e della Prefettura di Forlì/Cesena, il Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara) ha disposto l’intervento di tre elicotteri HH-139B dell’83° Gruppo SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) di Cervia per prestare soccorso a persone in serio pericolo a causa del maltempo che ha flagellato la regione Emilia Romagna nelle ultime ore.
Per tutta la notte, i tre elicotteri si sono alzati in volo per mettere in salvo i cittadini rimasti isolati nella propria abitazione in una zona non raggiungibile via terra. I recuperi, sono avvenuti tramite l’uso di un verricello, e hanno richiesto, nelle ore di minore visibilità, l’utilizzo da parte dell’equipaggio di speciali visori notturni.
Le operazioni di evacuazione sono tutt’ora in corso con l’attivazione di due elicotteri, da poco decollati dalla base del 15° Stormo.
Questo genere di interventi rientrano tra quelli che la Difesa, attraverso unità specializzate delle Forze Armate di volta in volta individuate in base all’esigenza, mette a disposizione della collettività in caso di emergenza o calamità. Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme.
Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7500 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.
AIRBUS : Il VSR700 testato in mare in piena configurazione operativa
Fonte: Ufficio stampa Airbus
Marignane, 15-05-2023
Airbus Helicopters e la Direzione generale degli armamenti francese (DGA) hanno testato il sistema di volo senza pilota (UAS) VSR700 per la prima volta in configurazione operativa da una nave in mare. Agli inizi di maggio il VSR700 ha effettuato 80 decolli e atterraggi completamente autonomi da un’imbarcazione civile dotata di ponte per elicotteri in navigazione al largo delle coste della Bretagna, nella Francia occidentale.
Nel 2022 le capacità di decollo e atterraggio autonomo del VSR700 sono state testate dalla stessa nave utilizzando un veicolo a pilotaggio opzionale (OPV – Optionally Piloted Vehicle – ) basato su un elicottero Guimbal Cabri G2 modificato ed equipaggiato con il sistema di decollo e atterraggio autonomo (ATOL) sviluppato per il VSR700. Questa volta la campagna di test si è svolta con il dimostratore SDAM e ha totalmente convalidato le capacità del sistema nell’ambito dello studio SDAM (Système de Drone Aérien pour la Marine) che è stato assegnato nel 2017 ad Airbus Helicopters e Naval Group.
Le capacità di decollo e atterraggio autonomo sono un punto di forza del VSR700 e sono rese possibili dall’uso del sistema DeckFinder di Airbus. Questo consente il lancio e il recupero autonomo di veicoli aerei senza equipaggio (UAV) con una precisione di 10-20 cm durante operazioni impegnative in condizioni ambientali difficili, indipendentemente dal GNSS/GPS e a prescindere dalle condizioni visive degradate.
Questa nuova campagna di test segue due serie di prove condottei con la DGA alla fine del 2022 e all’inizio del 2023 dal Test Center dell’Isola del Levant, nel sud della Francia. Durante queste prove il prototipo SDAM ha dimostrato la propria capacità di operare in un ambiente marittimo. Sono state testate le qualità di manovrabilità del velivolo e le capacità dei sensori (un radar di sorveglianza marittima, un sensore elettro-ottico e un ricevitore AIS) insieme al sistema di missione sviluppato da Naval Group.
Le prossime fasi di sviluppo vedranno il secondo prototipo VSR700 effettuare il suo volo inaugurale prima delle prove di volo a bordo di una FREMM della Marina francese, nel corso del secondo semestre di quest’anno.
TERMINATA LA PRIMA EDIZIONE ANNUALE DELL’ESERCITAZIONE MARE APERTO 2023
Fonte: MARINA MILITARE – Uffico Pubblica Informazione e Comunicazione
Data: 12-05-2023
Iniziata il 13 aprile scorso, si è conclusa il 6 maggio la prima delle due edizioni annuali del più importante ciclo addestrativo della Marina Militare denominato Mare Aperto, un’articolata e complessa palestra addestrativa a forte connotazione multidominio e multiminaccia che vede l’impiego reale dell’intera flotta in uno sfidante scenario simulato, ispirato al massimo realismo. Un modello addestrativo flessibile e modulare, costantemente affinato negli anni e perfettamente attagliato alle esigenze di impiego della Marina Militare definite dal suo capo di Stato Maggiore, ammiraglio di squadra Enrico Credendino.
Questa edizione è stata caratterizzata da un impiego massivo di personale, circa 6.000 militari, mezzi e capacità della Marina Militare. Ad integrare le forze in campo, anche quest’anno, una significativa presenza multinazionale, con ben 23 nazioni – 13 NATO e 10 Partner – rappresentative di 5 continenti, che hanno partecipato con navi, aeromobili da pattugliamento marittimo, team specialistici per le contromisure mine e anche una batteria di artiglieria ad alta mobilità per la manovra anfibia (High Mobility Artillery Rocket System – HIMARS). Altrettanto consolidato il supporto interforze di componenti dell’Esercito Italiano, integrate nella Forza da Sbarco della Marina che, insieme a reparti del Reggimento Lagunari Serenissima, hanno conseguito la Initial Operational Capability Plus della Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM) col supporto abilitante delle capacità multidimensionali e multidisciplinari della forza navale. Sono state anche sviluppate interazioni addestrative coordinate con mezzi e personale dell’Aeronautica Militare, i cui velivoli hanno arricchito gli eventi addestrativi di difesa aerea, dell’Arma dei Carabinieri, per lo sviluppo di eventi addestrativi di monitoraggio ambientale, e del Corpo della Guardia di Finanza, per attività congiunta nel campo del law enforcement nella dimensione marittima.
L’incessante contributo che la Marina Militare fornisce per la salvaguardia della sicurezza della navigazione è continuato anche durante le attività addestrative, infatti le unità Cacciamine impegnate nella Mare Aperto hanno localizzato e provveduto a rendere inoffensivi 6 ordigni risalenti al secondo conflitto mondiale.
Le attività esercitative hanno anche compreso temi relativi alla tutela dell’ambiente marittimo e al soccorso a popolazioni colpite da calamità naturali, con la collaborazione di personale della Protezione Civile per l’allestimento di un Posto Medico Avanzato presso l’isola di La Maddalena. Anche in questa edizione importante e proficua è stata la partecipazione di diverse realtà interistituzionali e interagenzia tra le quali il Centro Studi Internazionali (Ce.Si.), il Centro Studi di Geopolitica e Strategia Marittima (CESMAR), il Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana e gli studenti e docenti proveniente da prestigiose Università nazionali oltreché delle associazioni di categoria rientranti nel cluster marittimo quali Confitarma e Assarmatori.
“La Mare Aperto, dagli anni ’80 a oggi – ha evidenziato l’ammiraglio De Carolis, comandante in capo della Squadra Navale – è diventata una riconosciuta palestra addestrativa a livello internazionale e lo dimostrano i livelli di partecipazione – in numero e capacità pregiate coinvolte – sul piano dell’interoperabilità multinazionale, dell’integrazione interforze, dei coordinamenti interistituzionali e delle collaborazioni interagenzia” proseguendo poi “le intensissime settimane di attività, in cui si è sviluppata la fase esecutiva dell’esercitazione, hanno coronato l’altrettanto impegnativa fase di pianificazione, iniziata nel novembre scorso, in continuità con il termine della precedente edizione autunnale della Mare Aperto. Dal 13 aprile scorso e fino ad oggi tutti i livelli di comando della Squadra Navale, che includono staff e unità navali, hanno mostrato capacità di operare singolarmente e in sinergia come team” e concludendo “da quest’anno, poi, nello sfidante banco di prova addestrativo tipico della Mare Aperto, abbiamo introdotto anche lo sviluppo di una specifica attività che riguarda il dominio cyber e la sua sicurezza denominata Chironex 23‐1; a conferma dell’interesse che da sempre la Marina rivolge alle dimensioni spaziale e cibernetica a cui si è affacciata, già dagli anni ’80 del secolo scorso per la necessità di assicurare telecomunicazioni e connettività alle unità in mare”.
ANNIVERSARIO DELL’ AVES
L’Aviazione dell’Esercito (AVES) Italiano celebra la ricorrenza della sua costituzione
Fonte: Comando Aviazione dell’Esercito
Viterbo: 11-05-2023
Viterbo, 11 maggio 2023. I baschi azzurri dell’Aviazione dell’Esercito hanno celebrato ieri l’anniversario della costituzione della Specialità di volo dell’Esercito Italiano.
La giornata è iniziata con la deposizione di una corona presso il monumento ai Caduti dell’Aviazione dell’Esercito, da parte del Comandante, Generale di Divisione Andrea Di Stasio, e del Presidente dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito (ANAE), Generale Sergio Buono.
Alla cerimonia, svoltasi nell’hangar del 28° Gruppo “Tucano” presso l’Aeroporto “Fabbri”, hanno presenziato il Comandante delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito (COMFOTER COE), Generale di Corpo d’Armata Giovanni Fungo, le autorità civili, religiose e militari locali, i rappresentanti dell’industria nazionale, i baschi azzurri in congedo dell’ANAE e i familiari dei Caduti.
Il Generale Fungo, salutando gli ospiti e i militari schierati, ha espresso parole di gratitudine ai baschi azzurri per quello che fanno ogni giorno nei confronti del Paese.
Il Comandante dell’AVES, nel ringraziare i presenti per la testimonianza di affetto verso la “famiglia azzurra”, ha sottolineato come: “Formiamo tutti un’unica schiera al servizio della gente e del Paese” e ha rivolto poi un commosso pensiero ai Caduti: “Abbraccio idealmente i familiari dei nostri baschi azzurri che non sono più tra noi; sono convinto che il sacrificio dei nostri fratelli sia servito a rendere il mondo migliore, per questo onoreremo sempre la loro memoria”.
Al termine della cerimonia, alcuni elicotteri UH-90 e CH-47F dell’Esercito hanno svolto un atto tattico addestrativo operando, fra l’altro, il recupero di personale con la tecnica del FRIES (Fast Rope Insertion Extraction System).
L’AVES è una componente fondamentale per la Forza Armata poiché garantisce la manovra terrestre dalla terza dimensione. Oltre al supporto aereo alle operazioni nazionali e internazionali, gli aeromobili e gli equipaggi dell’Esercito sono impiegati in concorso alla Protezione Civile in caso di pubbliche calamità e in interventi emergenziali a salvaguardia della vita umana e a tutela dell’ambiente.
ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA
Fonte: Ministero della Difesa – 15° Stormo
Cervia 08-05-2023
Alluvione Emilia-Romagna: elicotteri Aeronautica Militare in azione per evacuare cittadini da zone isolate e rifornire allevamenti bestiame
Per tutto il fine settimana, elicotteri ed equipaggi del 15° Stormo di Cervia sono in azione su richiesta della Protezione Civile regionale e della Prefettura di Ravenna. Gli equipaggi del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare di stanza sulla base di Cervia, reparto specializzato nell’attività di ricerca e soccorso aereo, sono impegnati dallo scorso venerdì nelle attività di soccorso alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dalla forte ondata di maltempo degli ultimi giorni.
Nel pomeriggio di venerdì 5 maggio, su richiesta della Protezione Civile regionale, il Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara) ha disposto l’intervento di un elicottero HH-139B dell’83° Gruppo S.A.R. (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) di Cervia per trasportare squadre di soccorso in località Modigliana, comune della provincia di Forlì Cesena tra i più colpiti dalla forte ondata di maltempo che ha flagellato la regione Emilia Romagna nelle ultime ore.
Nella tarda serata dello stesso giorno, il medesimo elicottero è ridecollato per recuperare due cittadini dello stesso comune rimasti isolati nella propria abitazione in una zona non raggiungibile via terra. L’operazione si è conclusa con successo intorno alle 23 ed ha richiesto l’utilizzo da parte dell’equipaggio di speciali visori notturni. Nella giornata di sabato 6 maggio, su richiesta della Prefettura di Ravenna, è stato invece richiesto l’intervento aereo per portare rifornimenti ad un allevamento di bestiame rimasto isolato in una zona montuosa ed impervia in località Casola Valsenio, nel ravennate. Un elicottero HH-139B è quindi intervenuto, sempre dalla base di Cervia, per effettuare questa particolare missione di soccorso. Le attività si sono concluse nella giornata di domenica.
Questo genere di interventi rientrano tra quelli che la Difesa, attraverso unità specializzate delle Forze Armate di volta in volta individuate in base all’esigenza, mette a disposizione della collettività in caso di emergenza o calamità. Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7500 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.